VUELTA 2023: LE PAGELLE
settembre 19, 2023
Categoria: Approfondimenti
Le pagelle della 78a edizione della Vuelta terminata domenica sera a Madrid
SEPP KUSS: Partecipa al terzo Grande Giro di fila della stagione ciclistica 2023 e chiude col botto. Dopo aver fatto prestazioni di altissimo livello a Giro e Tour nei panni del gregario di lusso in Spagna si mette in proprio dettando legge fin dalla sesta tappa. Il vantaggio guadagnato sugli altri big è considerevole e lui non crolla mai, combattendo e attaccando tappa dopo tappa nonostante le fatiche stagionali. Gli unici che gli danno fastidio e grattacapi sono i suoi compagni di squadra, quando vincono le tappe e si avvicinano troppo in classifica. Alla soglia dei trent’anni raccoglie una soddisfazione enorme, strameritata dopo tutto il lavoro svolto nelle stagioni precedenti. VOTO: 10
JONAS VINGEGAARD: Dopo le fatiche del Tour de France ci mette un po’ a carburare ma quando lo fa regola tutti, compresa la Maglia Rossa sua compagna di squadra. Conquista due tappe importanti e tante volte sembra avere il freno tirato, soprattutto nelle ultime tappe per non arrecar danni alla squadra, accontentansi del secondo posto in classifica generale. VOTO: 9
PRIMOZ ROGLIC: Completa il podio made Jumbo-Visma. Parte coi gradi di capitano insieme a Vingegaard ma alla fine si ritrova un Kuss fenomenale avanti. Impreziosisce una grande Vuelta con due vittoria di tappe, tra le quali quella con arrivo sul tremendo Angliru. Ottimi risultati per lo sloveno in questo 2023 e se non ci fossero stati Kuss e Vingegaard avrebbe conquistato la quarta Vuelta di Spagna. VOTO: 8,5
REMCO EVENEPOEL: Peccato per lui il crollo fisico/psicologico sul Tourmalet che lo ha messo fuori dai giochi nella classifica generale. Una volta lontano dalla Maglia Rossa si rifà parzialmente il giorno dopo a Larra-Belagua con un grande azione. Vince anche a La Cruz de Linares dopo aver essersi imposto anche ad Arinsal, alla terza tappa. Domina la classifica degli scalatori e non va lontano da impensierire Groves in quella a punti. VOTO: 8,5
KADEN GROOVES: Il velocista australiano della Alpecin-Deceuninck è il re delle volate della Vuelta 2023 con tre successi (Tarragona, Burriana e Madrid) e due secondi posti. Conquista la maglia a punti meritatamente, anche se la concorrenza non era particolarmente nutrita. VOTO: 8
CIAN UIJTDEBROEKS: La più grande sorpresa della corsa iberica è lui. Questo scalatore della Bora-Hansgrohe classe 2003 al suo esordio nei Grandi Giri riesce con costanza a centrare un ottavo posto di tutto rispetto, impreziosito dal quinto piazzamento sull’Angliru. VOTO: 7,5
FILIPPO GANNA: Il nostro portacolori domina la cronometro di Valladolid dove annienta i rivali con grande facilità. Prova anche a competere negli arrivi in violta e va vicinissimo alla vittoria, ma per ben tre volte si deve accontentare del secondo posto. VOTO: 7
JUAN AYUSO: Supportato da una buona UAE Team Emirates cerca di entrare nei primi tre della classifica generale, ma purtroppo per lui la Jumbo-Visma è in versione super. Si deve acontentare della classifica riservata ai giovani. VOTO: 7
RUI COSTA: Il corridore portoghese non vinceva una tappa in un Grande Giro dal lontano 2013, quando si impose in ben due tappe al Tour de France; da allora nessuna gioia fino al traguardo navarro di Lekunberri. A trentasei anni regala ancora gioie. VOTO: 7
MIKEL LANDA: Doveva correre in appoggio di Buitrago ma la strada lo fa capitano. Corre in modo diligente cercando di trovare preziosi piazzamenti di tappa e chiudendo al quinto posto in classifica generale. VOTO: 6,5
ENRIC MAS: La concorrenza aumenta e lo spagnolo nemmeno in questo 2023 riesce a fare il salto di qualità, restando sempre una spanna sotto i big delle tre settimane. Un buon sesto posto ma nulla più. VOTO: 6,5
LENNY MARTINEZ: Nella prima fase della corsa è uno dei più attivi, riuscendo a vestire per ben 2 giorni la Maglia Rossa. VOTO: 6,5
LENNARD KAMNA: Anche quest’anno timbra il cartellino in un Grande Giro. Corridore audace e sveglio nel trovarsi nella fuga giusta al momento giusto. VOTO: 6,5
ALBERTO DAINESE: Sfortunato e poco attento nelle prime volate di gruppo, ha la capacità e la testa dura di non arrendersi riuscendo a battere tutti a Íscar. VOTO: 6,5
JUAN SEBASTIAN MOLANO: Trova una vittoria in volata come lo scorso anno. VOTO: 6,5
JOAO ALMEIDA: Termina al nono posto nonostante la débâcle sul Tourmalet e l’essersi messo a servizio di Ayuso quando lo spagnolo ha cercato di attaccare il trio delle meraviglie della Jumbo-Visma. VOTO: 6
LORENZO MILESI: Prima Maglia Rossa della Vuelta di Spagna 2023 nella cronosquadre iniziale. Che sia di augurio per la sua carriera. VOTO: 6
ALEKSANDR VLASOV: Un settimo posto anonimo per lui, nonostante le attese della vigilia. Che per il russo sia già iniziata la parabola discendente? VOTO: 5,5
DAVIDE CIMOLAI: Il velocista italiano è lontano dal vincere una tappa; negli sprint non riesce mai a trovare lo spunto. VOTO: 5
GERAINT THOMAS: Lontano anni luce dalla forma avuta al Giro d’Italia, non entra mai nel vivo della corsa. Fuori classifica dopo i primi arrivi importanti in salita , cerca riscatto con un paio di fughe, ma non ne ha. VOTO: 4,5
HUGH CARTHY e SERGIO HIGUITA: Corsa totalmente anonima per i due corridori. VOTO: 4
Luigi Giglio