LA VUELTA CHE VERRÀ (e altro ancora): GIRO DI SPAGNA 2024
settembre 18, 2023
Categoria: Approfondimenti
Finita l’edizione 2023 della Vuelta, già cominciano a girare alcune indiscrezioni sul percorso del Giro di Spagna dell’anno prossimo: partenza dal Portogallo (ufficiale) e ritorno della mitica ascesa ai Lagos de Covadonga
Apposti i sigilli all’edizione 2023 della Vuelta, gli organizzatori sono già all’opera per allestire il palcoscenico che vedremo l’anno prossimo e a mezzo stampa sono già uscite alcune indiscrezioni. Al momento la più interessante sul piano agonistico parla del ritorno della corsa spagnola ai Lagos di Covadonga, mitica salita che la Vuelta nel 2024 si trovererebbe così ad affrontare per la 23esima volta dal 1983, l’anno della scoperta di questa spettacolare località delle Asturie, i cui 12.5 Km al 7% sono stati “consacrati” dalle vittorie di scalatori del calibro dei colombiani Lucho Herrera e Nairo Quintana, del francese Thibaut Pinot e dello sloveno Primož Roglič, ultimo a imporsi su questo traguardo nel 2021. Dopo la vera e propria scorpacciata di quest’anno, non dovrebbe esserci tappe sui Pirenei mentre l’altra grande notizia rivelata nelle ultime ore, è questa non è un “rumors” poichè è stata annunciata direttamente dagli stessi organizzatori, riguarda la partenza assoluta della corsa iberica, che prenderà il via da Lisbona. Non si tratterà di una novità per la capitale portoghese, dalla quale la Vuelta è già partita nel 1997, anno della prima partenza del Giro di Spagna fuori dai confini nazionali. In quell’occasione, però, Lisbona si limitò ad ospitare solo il raduno di partenza della prima frazione, terminata dopo 160 Km vallonati sulla pista dell’autodromo dell’Estoril, dove il danese Lars Michaelsen precedette in volata l’italiano Claudio Chiappucci e il francese Laurent Jalabert. Anche la seconda frazione si disputò per intero in territorio portoghese – tra Évora e Vilamoura, dove si impose allo sprint il tedesco Marcel Wüst – mentre la terza tappa prese la mosse da Loulè per entrare in Spagna e raggiungere il traguardo di Huelva, teatro del bis di Wüst.
Anche nel 2024 la Vuelta si fermerà tre giorni in Lusitania e come 27 anni prima Lisbona sarà solo sede di partenza, mentre l’arrivo della prima tappa sarà nel vicino centro di Oeiras (considerata la distanza potrebbe trattarsi di una cronometro, probabilmente a squadre). La seconda frazione si disputerà tra Cascais e Ourém e sarà forse l’occasione per ricordare Joaquim Agostinho, il corridore portoghese più forte di tutti i tempi, nel 40° anniversario della sua drammatica morte (il suo paese natale, Torres Vedras, è sulla strada tra i due centri che ospiteranno partenza e arrivo). Infine, la terza frazione si dipanerà tra Lousã e Castelo Branco, cittadina situata ad una settantina di chilometri dalla Spagna, che dovrebbe quindi accogliere la sua corsa sulle strade della comunità autonoma dell’Estremadura.
RASSEGNA STAMPA
Madrid incorona Kuss. Ganna sfiora l’impresa nell’ultima tappa, Groves lo beffa
Gazzetta dello Sport – Italia
Kuss secures Spanish Vuelta victory to become first American to win a Grand Tour race in a decade
The Washington Post – Stati Uniti
Sepp Kuss fuldfører Vuelta-triumf, og hele holdet demonstrerer magten med detalje på nye trøjer
Politiken – Danimarca
Primož Roglič pri Jumbu Vismi še sledi svojim ciljem
Delo – Slovenia
Wat een slot! Evenepoel verzorgt ook in slotrit van Vuelta het spektakel, maar het is groene trui Groves die wint
Het Nieuwsblad – Belgio
Le triomphe de Kuss
L’Équipe – Francia
Kuss wins with Groves taking final sprint finish
The Guardian – Regno Unito
De gregario a campeón
AS – Spagna
Sepp Kuss voltooit unieke trilogie Jumbo-Visma met eindzege in Vuelta
De Telegraaf – Paesi Bassi
Historischer Triumph für Jumbo-Visma: Sepp Kuss gewinnt die Vuelta
Kicker – Germania
Kaden Groves ganó la etapa 21; Sepp Kuss, campeón de la Vuelta a España 2023
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della ventunesima tappa, Ippodromo della Zarzuela – Madrid
1° Jan Maas
2° Joel Nicolau a 7′21″
3° Domen Novak s.t.
4° Tobias Bayer a 7′57″
5° Andreas Kron a 8′47″
Miglior italiano Andrea Piccolo, 18° a 10′04″
Classifica generale finale
1° Rui Oliveira
2° Sebastian Molano a 5′14″
3° Davide Cimolai a 6′30″
4° Jarrad Drizners a 7′05″
5° Alberto Dainese a 7′16″
Maglia nera: Sepp Kuss, 148° a 4h32′55″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
17 LUGLIO 1959 – 21a TAPPA: SEURRE – DIGIONE (cronometro individuale, 69 Km)
RIVIÈRE DOMINA NELLA TAPPA A CRONOMETRO DI DIGIONE – BALDINI IN RITARDO; BAHAMONTES RESTA MAGLIA GIALLA
Oggi con un percorso di 331 km. si conclude il Giro ciclistico di Francia
L’italiano passa ai sesto posto in classiiica – Non cerca scuse per la deludente prestazione, anche se alla vigilia della prova ha lamentato qualche linea di febbre – Duro attacco del direttore di corsa Goddet contro l’apatia degli assi
18 LUGLIO 1959 – 22a TAPPA: DIGIONE – PARIGI (331 Km)
BAHAMONTES HA VINTO IL GIRO DI FRANCIA
Gli ultimi 300 km, secondo la tradizione, non hanno portato novità – E’ finito tra i fischi
Groussard primo in volata a Parigi, davanti agli italiani Padovan e Bruni – La grande corsa ciclistica francese ha deluso l’attesa degli sportivi – Le incertezze dì Baldini – Protagonisti del Tour oggi a Maggiora