SUCCESSO ORANGE A PESCARA, IL MATTEOTTI È DI BAX
Successo storico, è la prima volta di un olandese, al Trofeo Matteotti. La corsa abruzzese è andata a Sjoerd Bax, che ha saputo resistere al sopraggiungere del plotone ed ha avuto la meglio su Simone Velasco e Lorenzo Rota, rispettivamente secondo e terzo.
L’olandese Sjoerd Bax (UAE Team Emirates) ritrova la vittoria in una corsa italiana dopo il successo della scorso anno nella Coppa Agostoni. Il ventisettenne di Groeningen si è imposto sul traguardo di Pescara battendo il campione italiano Simone Velasco (Astana-Qazaqstan) e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty).
La classica pescarese, tornata in calendario dopo la cancellazione dello scorso anno, non ha tradito le attese e fin dalle prime battute è stata interpretata nella giusta maniera dei partecipanti.
Dopo 20 Km dal via i primi a muoversi sono stati Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Pierre Latour (TotalEnergies). Il gruppo lascia fare e i due mettono tra loro e chi insegue un gap superiore ai sei minuti. Questa situazione non soddisfa tutti e così Alessio Nieri (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Maximilian Kabas (WSA KTM Graz) e Roberto Gonzalez (Mg.K Vis-Colors for Peace) provano senza successo il ricongiungimento con i battistrada.
La situazione di calma apparente cambia quando, nel corso dell’8° giro del circuito, la Jayco AlUla di Michael Matthews prova a prendere in mano la situazione. Questo fatto ha come dato il via ad “un’altro” Trofeo Matteotti. Tra i battistrada Bais si rialza solo a condurre il transalpino Latour. La sua solitudine durerà circa una ventina di chilometri, fin quando verrà poi raggiunto ai meno 40. Durante il terzultimo passaggio la discesa di Montesilvano ha visto il tentativo di Davide Formolo (UAE Team Emirates), raggiunto poco dopo da Andrii Ponomar (Team Corratec-Selle Italia), mentre il gruppo si riduce nel numero dei componenti. I due di testa vengono raggiunti durante l’ultimo giro del circuito da George Bennett (UAE Team Emirates). Si ha una specie di passaggio di testimone con Formolo, che desiste dal proseguire l’azione. La nuova coppia di battistrada viene raggiunta prima dell’ultimo passaggio di Montesilvano e la successiva discesa, come spesso in passato, si è dimostrata decisiva. Qui Rota ha forzato l’andatura, seguito dal solo Bax.
I due, forse sottovalutati dal plotone, guadagnano un po’ di vantaggio, non sufficiente ad un arrivo tranquillo. Le due volate, ovvero quella dei battistrada e quella degli inseguitori, partono quasi contemporaneamente. Bax riesce così a tagliare il traguardo per primo, mentre Rota, autore del guizzo decisivo che ha creato l’attacco giusto, si è visto superare sul traguardo da Velasco, salvando comunque il terzo gradino del podio. Con lo stesso tempo del vincitore completano la TopTen Matthews, Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Julien Simon (TotalEnergies), Xabier Berasategi (Euskaltel – Euskadi), Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team) e Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).
Dopo questo weekend le strade italiane torneranno ad essere teatro di una competizione ciclistica da venerdì 22 quando da Corropoli, sempre in Abruzzo, prenderà il via l’Adriatica Ionica Race. La corsa a tappe giunta alla sesta edizionbe che si dipanerà tra Abruzzo, Puglia e Calabria, dove terminerà domenica 24 a Crotone.
Mario Prato