LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): IPPODROMO DELLA ZARZUELA – MADRID
settembre 17, 2023
Categoria: Approfondimenti
Cala il sipario sulla 78 edizione del Giro di Spagna con la classifica passerella finale nello scenario del “Paisaje de la Luz”
Anche per l’ultimo dei tre grandi giri è arrivato il momento del “the end”. Il sipario sulla 79a Vuelta a España cadrà con un ultimo atto riservato ai velocisti perchè l’ultima sarà la più semplice delle 21 frazioni dell’edizione 2023. La tappa sarà interamente tracciata sulle strade di Madrid e dopo il via dall’Ippodromo della Zarzuela, alla periferia settentrionale della capitale spagnola, i reduci delle precedenti venti tappe dovranno percorrere 44 Km prima di fare l’ingresso nel circuito finale, lo stesso sul quale si è “girato” nei più recenti arrivi a Madrid. Cinque chilometri più avanti ci sarà il primo passaggio dal traguardo di Plaza de Cibeles, nello sfavillante scenario del “Paisaje de la Luz” (letteralmente “paesaggio della luce”), l’area della capitale che dal 2021 è iscritta nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Ogni giro di circuito, da ripetere nove volte, misurerà poco meno di 6 Km e non costituirà una passerella semplicissima per la presenza di alcuni lievissimi dislivelli (l’ultimo chilometro presenta una pendenza dell’1.6%) e soprattutto di una dozzina di curve, tre delle quali saranno vere e proprie inversioni ad “U”. L’ultima di queste s’inconterà subito prima dello striscione dell’ultimo chilometro, ma non dovrebbero costituire un handicap insormontabile per i velocisti, che sempre hanno risposto presente su questo traguardo, lo scorso anno conquistato dal colombiano Juan Sebastián Molano.
METEO VUELTA
Ippodromo della Zarzuela : nubi sparse, 21°C, vento forte da SO (25-50 Km/h), umidità al 52%
Madrid – 1° passaggio (48.9Km): nubi sparse, 21°C, vento moderato da SO (20-46 Km/h), umidità al 51%
Madrid – arrivo: poco nuvoloso, 19°C, vento moderato da SO (8-46 Km/h), umidità al 56%
GLI ORARI DELLA VUELTA
16.45: inizio diretta su Eurosport
17:14: partenza dall’Ippodromo della Zarzuela
18.30-18.40: primo passaggio dal traguardo di Madrid
18.40-18.50: traguardo volante (con abbuoni) al secondo passaggio dal traguardo di Madrid
19.50-20.10: arrivo a Madrid
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Remco ci riprova ma Poels lo batte. Domenica a Madrid l’apoteosi di Kuss
Gazzetta dello Sport – Italia
Kuss on verge of victory at Spanish Vuelta. He’ll be 1st American man to win Grand Tour in a decade
The Washington Post – Stati Uniti
Ti minutter efter vinderen kom i mål, udførte Jumbo-trioen en kæmpe magtdemonstration på målstregen
Politiken – Danimarca
Kuss prvič na vrhu, solidarni Roglič sedmič na odru
Delo – Slovenia
Wout Poels houdt Remco Evenepoel en Lennert Van Eetvelt nipt van ritzege, Sepp Kuss heeft eindzege zonder ongelukken binnen
Het Nieuwsblad – Belgio
Poels souffle la victoire à Evenepoel
L’Équipe – Francia
Kuss set to for glory in Madrid as Poels takes stage 20
The Guardian – Regno Unito
Histórico Jumbo
AS – Spagna
Wout Poels zet kroon op supersterke slotweek met ritwinst in Vuelta
De Telegraaf – Paesi Bassi
Ein Geschenk für den Edelhelfer: Kuss vor Vuelta-Triumph
Kicker – Germania
¡Histórico! Sepp Kuss, virtual campeón de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Manzanares el Real – Guadarrama
1° Jan Maas
2° Rui Oliveira a 4′47″
3° Sebastian Molano s.t.
4° Edward Theuns a 4′49″
5° Jacopo Mosca s.t.
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Sebastian Molano a 5′40″
3° Davide Cimolai a 6′30″
4° Alberto Dainese a 7′16″
5° Maurice Ballerstedt a 11′10″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
16 LUGLIO 1959 – 20a TAPPA: SAINT-VINCENT – CHALON-SUR-SAÔNE (202 Km)
GLI ASSI DEL TOUR SI LASCIANO STACCARE DI 20 MINUTI DAL MODESTO ROBINSON
Tregua tra i corridori in attesa dell’odierna tappa di 69 Km a cronometro
L’inglese vincitore a Chalons sur Saône è un ex-falegname ventottenne, concittadino del calciatore John Charles* – Nella confusa volata per il secondo posto, l’italiano Padovan precede Darrigade – L’arrivo deciso dopo l’esame della fotografia – Bahamontes primo anche nel Gran Premio della Montagna
* in quegli anni nella formazione della Juventus, nella quale militò dal 1957 al 1962; tra il 1962 e il 1963 giocherà nella Roma