HIRSCHI DOMA SIVAKOV ED IL MURO DI PECCIOLI. SUA LA COPPA SABATINI 2023
Sullo strappo finale che caratterizza la Coppa Sabatini, Marc Hirschi (UAE Team Emirates) fulmina Pavel Sivakov (Team INEOS Grenadiers), mentre Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) si accontenta della terza posizione dopo il quarto posto al Giro della Toscana
La Coppa Sabatini 2023 parte da Peccioli e si conclude come di consueto nella medesima località toscana, sullo strappo di circa 1 km e 300 metri che presenta pendenze tra il 5 ed il 6 %. Una corsa che può vincere un’ampia rosa di ciclisti, dai velocisti resistenti ai finisseur fino a uomini da GT. L’ultima vittoria di un ciclista italiano risale al 2017, quando Andrea Pasqualon, in maglia Wanty Groupe Gobert, ebbe la meglio su Sonny Colbrelli e Francesco Gavazzi. Da quell’anno si sono avute soltanto vittorie straniere e precisamente da parte di Juan José Lobato (2018), Alexey Lutsenko (2019), Dion Smith (2020), Michael Valgren (2021) e Daniel Martinez (2022). Grande attesa per l’UAE Team Emirates che parte con i favori del pronostico schierando tra le sue fila un terzetto di altissimo livello con Felix Grosssschartner, Marc Hirschi e Tadej Pogacar. La corsa ha visto per la prima metà una fuga composta da Ibai Azurmendi (Team Euskaltel Euskadi), Alessio Cialone e Lucas Grolier (Team TotalEnergies), Harold Tejada (Team Astana Qazaqstan), Luca Covili (Team Green Project – Bardiani CSF – Faizanè). Una volta ripresa dal gruppo, si sono avuti diversi attacchi e contrattacchi che hanno visto evadere, a circa 50 km dall’arrivo, un drappello di otto ciclisti che si sarebbe giocato la vittoria finale e che rispondeva ai nomi di Hirschi, Pogacar George Bennett e Davide Formolo (UAE Team Emirates), Alexey Lutsenko (Team Astana Qazaqstan), Pavel Sivakov (Team INEOS Grenadiers), Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), Michael Valgren e Richard Carapaz (Team EF Education EasyPost) e Guillaume Martin (Team Cofidis). A poco meno di 40 km dalla conclusione Hirschi e Sivakov allungavano in testa e nel giro di qualche km aumentavano il vantaggio sugli ex compagni di fuga ad oltre 30 secondi. La coppia di testa si dava cambi regolari ed arrivava allo strappo finale con una ventina di secondi di vantaggio sui diretti inseguitori. Nella volata conclusiva Hirschi vinceva nettamente su Sivakov, che si piazzava in seconda posizione a 2 secondi di ritardo dallo svizzero. Pogacar si piazzava in terza posizione a 18 secondi da Hirschi, precedendo Martin e Lutsenko mentre Calzoni, sesto, era l’unico italiano nella top ten. Hirschi conferma il buon stato di forma già palesato nelle corse in cui ha partecipato tra Luglio e Settembre e adesso punta con decisione al prossimo week end, quando si disputeranno il Memorial Marco Pantani (sabato 16 Settembre) ed il Trofeo Matteotti (domenica 17 Settembre).
Antonio Scarfone