VUELTA, A TARRAGONA GROVES BEFFA MOLANO
Dopo tre giorni confusi, il Giro di Spagna vive una tappa finalmente tranquilla. Lasciate le polemiche post cronosquadre, le puntine sulla strada e l’incidente occorso a Remco Evenepoel dopo aver vinto ad Arinsal, si è ripartiti dal principato di Andorra per tornare sulla costa catalana.
Sono 185 i chilometri da percorrere da Andorra la Vella a Tarragona, capoluogo della provincia più meridionale della Catalogna, e in tre si sono avvantaggiati sul gruppo: il leader dei GPM Eduardo Sepulveda (Lotto-Dstny), e gli spagnoli Ander Okamika (Burgos-BH) e David Gonzalez (Caja Rural – Seguros RGA). L’argentino in maglia a pois supera senza problemi al comando i due GPM di giornata e allunga a +6 punti su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). A fuga raggiunta succede un po’ di tutto nei cinque chilometri finali, a partire da una caduta che coinvolge Bryan Coquard, François Bidard (Cofidis), Santiago Buitrago, Kamil Gradek (Bahrain – Victorious) e Kobe Goossens (Intermarché – Circus – Wanty), con il colombiano, vincitore sulle Tre Cime di Lavaredo all’ultimo Giro d’Italia, quello messo peggio.
Le squadre nelle prime posizioni a lavorare per lo sprint sono la Alpecin – Deceuninck per Kaden Groves, la UAE – Emirates per Juan Sebastian Molano e la Lidl – Trek per Edward Theuns. Ai -300 l’olandese Marijn Van den Berg si mette in testa tentando un’azione a sorpresa, ma cade malamente in curva lasciando spazio a Groves e Molano. Il colombiano sembra avere un vantaggio sufficiente per vincere la tappa ma prende la volata troppo lunga ed esaurisce le energie negli ultimi quaranta metri, venendo battuto dall’australiano, che al Giro si era aggiudicato la tappa di Salerno. Groves, con questo risultato, scavalca Andrea Vendrame (AG2R-Citroen, oggi decimo) nella classifica a punti.
La classifica generale vede ancora Remco Evenepoel in testa con 5” su Enric Mas (Movistar Team) e 11” su Lenny Martinez (Groupama – FDJ). Domani si correrà un’altra frazione destinata all’arrivo in volta, disegnata per 186.5 Km tra Morella e Burrana.
Tornando ai fattacci delle tappe precedenti, la polizia catalana ha nel frattempo arrestato le quattro persone che avevano tentato di sabotare il passaggio della corsa durante la Matarò-Barcellona, già funestata dal maltempo e dalla presenza di chiodi e di puntine da disegno sull’asfalto. I delinquenti avrebbero pianificato il lancio di 400 litri di olio da un cavalcavia attraverso due grandi contenitori e un tubo al momento del transito del gruppo. Il loro tentativo non era andato a buon fine e, secondo alcune fonti locali, sarebbero già stati rilasciati dalle autorità spagnole
Andrea Giorgini