REMCO EVENEPOEL PADRONE DELLA VUELTA, PER IL BELGA TAPPA E MAGLIA AD ARINSAL
Sono bastati 200 metri a Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) per far capire, qualora vi fossero dubbi, al mondo del ciclismo che lotterà fino a Madrid per far sua la Vuelta a España 2023, il belga con un allungo dirompente si toglie di ruota sia Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) sia Juan Ayuso (UAE Team Emirates) secondo e terzo all’arrivo di Arinsal. Il campione belga grazie alla vittoria di oggi balza al comando della classifica generale.
Splende finalmente il sole sulla terza tappa della Vuelta e tanti sono i tentativi per portare via la fuga di giornata con scatti e controscatti in testa al gruppo. Situazione di corsa che scorre così per i primi venti chilometri quando finalmente si forma un gruppetto di nove uomini grazie all’impulso iniziale di Eduardo Sepúlveda (LTD) a cui si accodano Amanuel Ghebreigzabhier (LTK), Pierre Latour (TEN), Damiano Caruso (TBV), Jasha Sütterlin (TBV), Lennard Kämna (BOH), Jon Barrenetxea (CJR), Rune Herregodts (ICW) e Andrea Vendrame (ACT). I nove al comando vengo successivamente raggiunti da Mathis Le Berre (ARK) e Jose Manuel Diaz (BBH). Il gruppetto degli undici uomini acquisisce un vantaggio massimo di 5’ al chilometro 60 di corsa, dietro tira la EF Education-Easypost aiutata a tratti dalla Jumbo – Visma, dalla Soudal e dalla Ineos Grenadiers. Grazie all’azione di queste squadre il vantaggio cala vistosamente attestandosi a 3’:30” a 50 chilometri dalla conclusione. Per i punti della speciale classifica della maglia verde Andrea vendrame passa per primo al traguardo volante di Andorra la Vella, siamo ai piedi della salita verso il Coll d’Ordino ascesa lunga di ben 17 Km sulle cui prime rampe pagano dazio Sutterlin, Latour e lo stesso Vendrame mentre piazzano i primi scatti Ghebreigzabhier, Caruso, Kämna, Barrenetxea e Sepúlveda. Al GPM è Sepulveda a scollinare per primo davanti a Caruso e Kämna, il gruppo dei migliori insegue a circa 1’. In discesa si avvantaggiano Caruso e Kämna ed arrivano insieme ai piedi dell’ultima salita quella che porterà all’arrivo di Arinsal mentre dietro il gruppo dei migliori riassorbe tutti gli ex componenti della fuga iniziale. La corsa resta cristallizzata fino ai meno 7 dall’arrivo rispetto agli 8,2 Km della salita, Caruso inizia a soffrire il tratto con la pendenze più dure e viene ripreso dal gruppo, ridotto ormai ad una dozzina di uomini. In testa alla corsa vi è il solo Kämna che con il rapportone riesce a stare in avanscoperta per poche centinaia di metri infatti il gruppetto dei big riassorbe anche il tedesco sotto l’impulso di Sepp Kuss (Jumbo – Visma) che addirittura si trova per poche decine di metri in testa alla corsa, seguito da Marc Soler UAE Team Emirates, i due sono però subito ripresi e si procede a ritmo sostenuto fino ai 200 metri dall’arrivo quando Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) piazza un allungo decisivo a cui nessuno riesce a resistere, dietro il belga si accodano Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates) cronometrati a 1” con via via tutti gli uomini di classifica. Pagano dazio invece Geraint Thomas (Ineos) a 47”, Romain Bardet (Team DSM Firmenich) a 31” e Santiago Buitrago a 21”. In classifica generale passa al comando Remco Evenepoel con 5” di vantaggio su Enric Mas (Movistar) e 11” su Lenny Martinez (Groupama – FDJ). Domani quarta tappa da Andorra la Vella a Terragona riservata ai velocisti.
Antonio Scarfone