RIBALTONE DEL TORO, IL TOUR DE L’AVENIR 2023 È DEL MESSICANO.

agosto 27, 2023
Categoria: News

Finale con il botto al Tour de l’Avenir 2023. L’ultima tappa si è dimostrata decisiva e grazie al secondo posto odierno Isaac del Toro spodesta dalla testa della classifica lo statunitense Riccitello. Successo di tappa per Giulio Pellizzari

Si è concluso oggi con un vero e proprio colpo di scena finale il Tour de l’Avenir 2023. La corsa a tappe francese per Under23 sembrava saldamente nelle mani dello statunitense Matthew Riccitello, protagonista insieme al messicano nelle tappe precedenti. Il duello tra i due era cominciato in occasione della Méribel-Col de la Loze, sesta tappa della corsa. In quell’occasione ad imporsi sul passo recentemente affrontato al Tour dei professioinisti era stato Del Toro davanti allo statunitense. È stato, però, quest’ultimo che ha indossato la maglia di leader.
La settima giornata di gara era divisa in due semitappe, con la cronoscalata del mattino appannaggio dello statunitense e il messicano terzo. La frazione pomeridiana con arrivo al Moncenisio ha visto il messicano terminare secondo, staccato di 7” dall’irlandese Archie Ryan, mentre Riccittello si era dovuto accontentare della nona piazza a 25” dal vincitore, riuscendo a conservare la maglia di leader per 54″, un vantaggio che – come poi i fatti hanno dimostrato – non era sufficiente per far stare tranquillo lo statunitense.
L’ultima tappa, da Val-Cenis a Sainte-Foy-Tarentaise si è, infatti, sviluppata nel segno di Del Toro, che si è dimostrato molto combattivo. Un attacco ai meno 50 in compagnia dell’azzurro Giulio Pellizzari ha fatto saltare il banco. Il leader della classifica non è stato in grado di rintuzzare l’attacco e, anzi, ha pagato molto, chiudendo 12° e finendo fuori dal podio. Lo sprint a due tra gli attaccanti ha premiato l’italiano, che è salito sul secondo gradino del podio finale, mentre terzo si è piazzato un altro italiano, Davide Piiganzioli.
Si conclude così questo Tour de l’Avenir, nove tappe sempre interessanti che hanno visto i ciclisti di domani impegnarsi quotidianamente per gettare la base del loro futuro. Si era iniziato domenica scorsa con la Carnac-La Gacilly, vinta dal danese Anders Foldager davanti all’italiano Giacomo Villa e al francese Pierre Thierry. Lunedì primo cambio della guardia in classifica con l’insediamento al vertice del polacco Michał Pomorsky al termine della Nozay – Chinon, tappa vinta dal canadese Riley Pickrell davanti al polacco Radoslaw Fratczak e ai due israeliani Rotem Tene e Oded Kogut. Martedì è stata la giornata della Danimarca, la cui nazionale si è imposta nella cronosquadre Issoudun – Vatan davanti ai team francese e belga, piazzando in vetta alla classifica Carl-Frederik Bevort., il cui interregno è durato un giorno solo. Infatti, mercoledì è salito in vetta alla classifica un altro danese, Simon Dalby al termine della Aigurande – Evaux-les-Bains, tappa che ha visto la vittoria dello svizzero Fabio Christen, davanti a Del Toro e al britannico Lukas Nerurkar. Quarto l’italiano Francesco Busatto, che l’indomani ha guadagnato una posizione chiudendo terzo la tappa partita da La Tour-de-Salvagny e terminata sulle sponde del Lac d’Aiguebelette, vinta dalllo spagnolo Ivan Romeo davanti all’elvetico Jan Christen (fratello del pocanzi citato Fabio).
Con la sesta tappa e con la definitiva entrata in scena di Del Toro si è entrati nel vivo della competizione, una lotta quattro continuata fino ad oggi, con il ribaltone che ha portato il messicano in cima la classifica.
Da registrare in questi giorni di gara la buona prova degli azzurrini presenti. Oltre a Pellizzari e Piganzoli, si sono fatti notare anche i già citati Villa e Busatto, per rimanere nelle top5 delle 8 tappe. Nella cronosquadre la nazionale italiana ha chiuso decima mentre nei due ultimi giorni di gara Alessandro Pinarello ha chiuso 26°, 12° e 19°. Tutte queste prestazioni hanno permesso alla nostra nazionale di imporsi nella classifica a squadre e di posizionarsi in testa alla Nations Cup U23 2023.
Oltre alla classifica generale, il messicano Del Toro ha fatto incette anche delle Classifiche accessorie, portandosi a casa anche quella a punti, quella degli scalatori e quella dei giovanim con la ciliegina sulla torta del premio di Super Combattivo. Unico premio sfuggitogli è quello della classifica della combattività, conquistata dal britannico David Joshua Golliker.

Mario Prato

La vittoria del messicano Del Toro sul Col de la Loze (euro.dayfr.com)

La vittoria del messicano Del Toro sul Col de la Loze (euro.dayfr.com)

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