IL JUMBO NON DECOLLA, IL TEAM DSM MANDA IN ROSSO LORENZO MILESI NELLA CRONOSQUADRE DI APERTURA DELLA VUELTA
Il Team DSM Firmenich conquista la cronosquadre di apertura della Vuelta a España 2023, prova contro il tempo condizionata da una pioggia battente su Barcellona che mette in difficoltà anche le squadre più attrezzate a questo genere di esercizio. Al secondo posto per questione di centesimi si piazza la Movistar, terzi chiudono gli uomini della EF Education-EasyPost. In virtù del risultato finale Lorenzo Milesi transitato per primo all’arrivo veste la prima maglia rossa di leader.
Succede di tutto nella cronosquadre inaugurale della Vuelta a España 2023 a causa di una pioggia incessante su Barcellona, il cattivo tempo e la nuvolosità accentuata creano problemi anche di visibilità per le formazioni partite da metà gara che in pratica arrivano quasi con il buio sulla linea del traguardo. Le squadre degli uomini di classifica decidono di non correre rischi particolari, partite verso la fine fanno registrare tempi alti ad eccezione della Movistar, squadra di casa, che è l’unica ad impensierire il miglior tempo del Tem DSM Firmenich al primo intertempo migliorando il tempo del team neerlandese di 7” ma non basta perchè all’arrivo gli spagnoli arrivano un pò disuniti e pagano 55 centesimi. Stessa sorte per la Soudal Quiack Step che è terza al primo rilevamento cronometrico ma che scivola in quarta posizione all’arrivo dietro la EF Education-EasyPost, il capitano Remco Evenepoel nonostante i chiari disappunti per la “gestione della corsa” da parte degli Organizzatori, può tuttavia essere soddisfatto perchè guadagna secondi preziosi su tutti i diretti avversari, tranne da Eric Mas (Movistar) da cui perde 6”; basti pensare che la UAE Team Emirates chiude a 37”, la Jumbo Visma è lontana a 32” e la INEOS a 20”. Da domai si cambia registro, seconda frazione e prima tappa in linea con un GPM di terza categoria in prossimità dell’arrivo, tappa che già può offrire un’occasione di riscatto per chi oggi ha lasciato secondi preziosi per strada.
Antonio Scarfone