ROGLIC METTE LE COSE IN CHIARO. TAPPA E MAGLIA A VILLARCAYO

agosto 17, 2023
Categoria: News

Nella terza tappa della Volta a Burgos, Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) vince la difficile tappa con arrivo a Virrarcayo e con la precedente scalata al Picon Blanco e si insedia al primo posto della classifica generale, che sembra ormai ipotecata avendo oltre 30 secondi di vantaggio su Aleksandr Vlason (Team BORA HAnsgrohe), secondo.

Dopo la prima tappa per velocisti con la vittoria di Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e la cronometro di ieri che ha visto prevalere la Jumbo Visma con conseguente cambio al vertice della classifica generale comandata ora da Attila Valter, la terza tappa della Volta a Burgos può già dire molto sui veri aspiranti alla vittoria finale. Infatti nei 183 km da Sargentes de la Lora a Villarcayo sono presenti ben sei gpm, con il temibile Picon Blanco – salita hors categorie di 8 km ad oltre il 9% di pendenza media – che svetta ad una quarantina di km dalla conclusione. Il gruppo restava compatto nei primi km di corsa e Xabier Berasategi (Team Euskaltel Euskadi) conquistava il primo gpm di giornata dell’Alto de la Mota posto dopo 19 km. Lo spagnolo allungava insieme ad altri otto ciclisti, ovvero Matteo Fabbro e Lennard Kamna (Team Bora Hansgrohe), Jaakko Hanninen e Larry Warbasse (Team AG2R Citroen), Jesus Ezquerra (Team Burgos BH), Raul Garcia Pierna (Team Kern Pharma), Matt Bais (Team EOLO Kometa) e Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team). Berasategi si aggiudicava anche il secondo gpm scollinando in prima posizione sull’Alto Escaleron posto al km 38.4. Dopo una settantina di km il vantaggio della fuga sul gruppo inseguitore, tirato dal Team Jumbo Visma, era di circa 2 minuti. Berasategi scollinava ancora in prima posizione sul successivo Alto de la Eme posto al km 58.1. A 100 km dalla conclusione il vantaggio della fuga era salito a 2 minuti e 45 secondi. Berasategi scollinava in prima posizione sull’Alto Retuerta, quarto dei sei gpm in programma oggi posto al km 119. Il gruppo prendeva a forte andatura il Picon Blanco e il vantaggio dei fuggitivi crollava rapidamente. Ripresa definitivamente la fuga, il gruppo dei migliori si riduceva a sua volta e i più in palla sembravano Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) ed Adam Yates (UAE Team Emirates). Era lo sloveno a scollinare per primo davanti al britannico. Yates si rifaceva poco dopo aggiudicandosi il traguardo volante di Gayangos posto al km 174 e facendo suoi i tre secondi d’abbuono. A Roglic e Yates si univano Aleksandr Vlasov (Team Bora Hansgrohe) e Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team). Erano questi quattro ciclisti a giocarsi la vittoria di tappa con Roglic che sprintava con i tempi giusti e vinceva davanti a Vlasov e Yates, mentre Howson era quarto. In quinta posizione Javier Romo (Team Astana Qazaqstan) regolava il gruppetto dei ritardatari a 1 minuto e 7 secondi di ritardo da Roglic. Lo sloveno balza così al comando in classifica generale con 34 secondi di vantaggio su Vlasov e 40 secondi di vantaggio su Yates. Domani è in programma la quarta tappa da Santa Gadea del Cid a Pradoluengo di 157 km. Sono in tutto tre i gpm da affrontare, nessuno dei quali proibitivo ma visto che l’arrivo è situato proprio su uno di questi tre, ovvero la salita conclusiva di Acebel-Vizcarra di 2.1 km al 4.9%, ci potrebbe essere qualche schermaglia tra gli uomini di classifica.

Antonio Scarfone

Il grande favorito Roglic vince la prima delle due tappe di montagna della Vuelta a Burgos (Getty Images)

Il grande favorito Roglic vince la prima delle due tappe di montagna della Vuelta a Burgos (Getty Images)

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