FILIPPO GANNA MONS…IGNORE DI VALLONIA
Dominio del ciclista piemontese nella breve corsa a tappe belga dove si impone subito in volata nella prima tappa e suggella la vittoria nella quarta vincendo la cronometro individuale di Mons. Il ciclista italiano è atteso ora ad un grande Mondiale. Da segnalare anche la vittoria nella quinta ed ultima tappa di Andrea Bagioli (Team Soudal Quick Step)
Anche se il ciclismo professionistico si disputa ormai (quasi) tutto l’ano, l’ultima settima di Luglio segna lo spartiacque consueto tra prima e seconda parte di stagione. Con la fine del Tour de France ci si prepara agli impegni di un agosto molto particolare, visto che quest’anno proprio in questo mese si disputeranno i Campionati Mondiali in quel di Edimburgo. Giro di Vallonia, Classica di San Sebastian e Giro di Polonia anticipano l’evento iridato e alcuni dei protagonisti che vedremo sfrecciare sulle strade scozzesi disputeranno proprio queste corse. Filippo Ganna (Team INEOS) è uno dei ciclisti più attesi ed ha già dichiarato pubblicamente che vuole tornare ad indossare la maglia iridata di campione a cronometro. Il ciclista piemontese parte come grande favorito del Tour de Wallonie, corsa belga di cinque tappe che presenta nella penultima una cronometro individuale di 32 km. Le altre quattro tappe in linea sono equamente divise come ‘preda’ per velocisti o per uomini da classiche. Ganna è partito subito forte già nella prima tappa di 189.6 km da Huy ad Hamoir. Una volta superata la Cote de Grand-Houmart, posta a 8 km dal traguardo, il gruppo, allungatissimo in discesa, ha visto in difficoltà i velocisti puri e Ganna è stato il primo a tagliare il traguardo davanti a Davide Ballerini (Team Soudal Quick Step) ed Arne Marit (Team Intermarchè Circus Wanty) ed ha così indossato immediatamente la maglia rossa di leader. Il giorno succesivo nella seconda tappa da Saint-Ghislain a Walcourt, lunga 179,7 km, è tornato alla vittoria Arnaud De Lie (Team Lotto Dstny) dopo il recupero lampo successivo alla caduta ed al conseguente ritiro nella prima tappa dei 4 Jours de Dunkerque dello scorso Maggio. Il ventunenne belga ha vinto in volata davanti a Thybau Nys (Team Lidl Trek) e Timo Kielich (Team Alpecin Deceuninck). Nella terza tappa da Thuin a Mont-Saint-Guibert, nonostante un arrivo che si impennava a quasi il 5% di pendenza media, una sessantina di ciclisti si sono giocati la vittoria ed a prevalere è stato Timo Kielich (Team Alpecin Deceuninck) – belga classe 1999 alla prima vittoria in una corsa da pro – davanti a Florian Senechal (Team Soudal Quick Step) e Simone Consonni (Team Cofidis). La cronometro della quarta tappa, decisiva come detto ai fini della classifica generale finale, si snodava sui 32.7 km di un percorso che da Mons puntava verso sud per poi risalire e arrivare nella stessa località di partenza. Filippo Ganna ha vinto non senza difficoltà con soli 8 secondi di vantaggio sul giovane compagno di squadra Joshua Tarling, diciannovenne britannico di belle speranze, tra l’altro neo campione nazionale a cronometro lo scorso 21 Giugno. Al terzo posto si piazzava Connor Swift, a 30 secondi di ritardo da Ganna, per una tripletta INEOS sempre molto sensibile alla corsa contro il tempo. A questo punto Ganna poteva vantare alla partenza della quinta ed ultima tappa da Banneux ad Aubel di 215 km, 18 secondi di vantaggio su Tarling e 40 secondi di vantaggio su Swift. Il profilo altimetrico era certamente il più difficile di tutte e cinque le tappe del Tour de Wallonie, visto che alle otto cotes classificate si alternavano numerosi saliscendi. La fuga di cinque ciclisti, tra cui Mauro Schmid (Team Soudal Quick Step), il ciclista meglio classificato in classifica generale, veniva tenuta sotto controllo dal Team INEOS fino a che proprio Schmid veniva ripreso a circa 20 km dalla conclusione. A giocarsi la vittoria erano una quarantina di ciclisti ed a vincere era Andrea Bagioli (Team Soudal Quick Step) che conquistava la sua prima vittoria stagionale battendo in volata Stephen Williams (Team Israel Premier Tech) ed Arnaud De Lie (Team Lotto Dstny). Ganna controllava agevolmente la situazione e vinceva così la prima corsa a tappe del 2023 dopo aver già raccolto due secondi posti alla Vuelta a San Juan e alla Volta ao Algarve. Chiudevano il podio finale Joshua Tarling a 18 secondi di ritardo da Ganna e Brent van Moer (Team Lotto Dstny) a 40 secondi di ritardo da Ganna. Per quanto riguarda le altre classifiche, Timo Kielich vince quella a punti, Johan Meens (Team Bingoal WB) quella dei GPM e Joshua Tarling quella del miglior giovane. Infine il Team INEOS vince la classifica a squadre. Come detto Luglio si chiude nel prossimo week end con due corse WT che faranno ulteriormente da antipasto al Mondiale di Agosto, ovvero la Classica di San Sebastian e il Giro di Polonia.
Antonio Scarfone