LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ANNEMASSE – MORZINE
luglio 15, 2023
Categoria: Approfondimenti
Debuttano le Alpi e lo fanno con il botto di un tappone che proporrà quasi 4300 metri di dislivello, distribuiti su poco meno di 50 Km di salita: dopo quanto fattoci ammirare negli scorsi giorni da Pogacar e Vingegaard si prospetta un’altra spettacolare tappa
Il Tour giunge finalmente sulle Alpi, sulle quali si fermerà per ben 5 giorni, nei quali si andranno ad affrontare tre dure tappe d’alta montagna, in mezzo alle quali gli organizzatori hanno collocato anche l’unica cronometro prevista quest’anno e il secondo ed ultimo dei giorni di riposo. Il debutto sarà con il botto perchè tra il raduno di partenza di Annemasse e il traguardo di Morzine si dovranno superare quasi 4300 metri di dislivello, distrìbuti su poco meno di 50 Km complessivi di salita, mentre la tappa di chilometri ne misurerà 152, non proprio una distanza da tappone ma la struttura della tappa è di quelle che ben si adattano a questa definizione. La prima delle salite in programma, il pedalabile Col de Saxel, s’incontrerà ad una quindicina di chilometri dal via e farà da antipasto ai due successivi colli, più impegnativi, di Cou (7 Km al 7.4%) e di Feu (5.8 Km al 7.8%), poi sarà offerto ai corridori una sorta di “sorbetto” sul facilissimo Col de Jambaz, in vetta al quale è semplicemente previsto un traguardo volante. Sarà lo spartiacque di questa tappa perchè una ventina di chilometri più avanti si arriverà ai piedi della prima delle due salite principali di giornata, il Col de la Ramaz (14 Km al 7.1%), scavalcata la quale si dovranno percorrere circa 26 Km tra discesa e pianura per andare all’appuntamento con il sostanzioso dessert della scorpacciata odierna. L’ultima delle sei salite in programma è, infatti, la più dura, l’unica considerata “fuori categoria”: è il Col de Joux Plane, i cui 11.6 Km al 8.5% saranno affrontati per la tredicesima volta nella storia del Tour, un curriculum di tutto rispetto nel quale spicca il passaggio in vetta di Marco Pantani al Tour del 1997. Come quel pomeriggio di 26 anni fa il traguardo sarà posto nella sottostante stazione di villeggiatura di Morzine, che si raggiungerà 12 Km più avanti, giusto 200 metri dopo il termine della planata dal Joux Plane
METEO TOUR
Annemasse : nubi sparse, 31°C, vento moderato da O (11 – 29 Km/h), umidità al 34%
Orcier (Km 46.1) : cielo sereno, 29°C (percepiti 30°C), vento moderato da O (7 – 28 Km/h), umidità al 47%
Mieussy (inizio salita Col de la Ramaz – Km 86.5) : temporale (0.3 mm), 31°C, vento moderato da SO (9 – 44 Km/h), umidità al 41%
Samoëns (inizio salita Col de Joux Plane – Km 127.1) : nubi sparse, 30°C, vento forte da SO (12 – 61 Km/h), umidità al 43%
Morzine : temporale (0.4 mm), 28°C, vento forte da SO (14 – 60 Km/h), umidità al 49%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Annemasse
13.45-13.50: GPM del Col de Saxel
14.15-14.30: GPM del Col de Cou
14.45: inizio diretta su RAI2
14.45-15.00: GPM del Col du Feu
15.00-15.20: traguardo volante del Col de Jambaz
15.30-15.45: inizio salita Col de la Ramaz
16.05-16.30: GPM del Col de la Ramaz
16.30-17.00: inizio salita Col de Joux Plane
17.05-17.40: GPM del Col de Joux Plane
17.15-17.55: arrivo a Morzine
RASSEGNA STAMPA
Kwiatkowski show sul Grand Colombier. Pogacar recupera altri 8″
Gazzetta dello Sport – Italia
For tredje gang måtte Jonas Vingegaard melde pas, da Pogacar trådte an på vild stigning
Politiken – Danimarca
Kwiatkowski razred zase, Pogačarja od rumene majice loči še 9 sekund
Delo – Slovenia
Dzień Bastylii Michała Kwiatkowskiego w Tour de France! Wielkie zwycięstwo Polaka
Gazeta Wyborcza – Polonia
Michal Kwiatkowski celebrates victory after a brutal final climb up the Grand Colombier.
The Guardian – Regno Unito
Kwiatkowski vainqueur, Pogacar se rapproche
L’Équipe – Francia
Pogacar pega otro mordisco
AS – Spagna
Michal Kwiatkowski temt solo de Grand Colombier, Pogacar deelt andermaal een klein tikje uit aan gele trui Vingegaard
Het Nieuwsblad – Belgio
Kwiatkowski wint, Pogacar dichter bij Vingegaard
De Telegraaf – Paesi Bassi
Kwiatkowski gewinnt am Grand Colombier – Pogacar nimmt Vingegaard erneut Sekunden ab
Kicker – Germania
Kwiatkowski wins mountaintop Tour stage, Pogacar cuts into Vingegaard’s lead with late attack
The Washington Post – USA
Kwiatowski conquistó el Grand Colombier en la etapa 13 del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Châtillon-sur-Chalaronne – Grand Colombier
1° Frederik Frison
2° Florian Vermeersch s.t.
3° Alex Edmondson a 1′04″
4° Nils Eekhoff s.t.
5° Cees Bol a 1′22″
Miglior italiano Matteo Trentin, 22° a 3′09″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Yevgeniy Fedorov a 8′02″
3° Frederik Frison a 9′38″
4° Cees Bol a 11′03″
5° Axel Zingle a 11′15″
Miglior italiano Gianni Moscon, 13° a 24′45″
STRAFALGAR SQUARE
Garzelli: “Cav Cavendish” (Mark Cavendish)
De Luca: “Quentin Pescer” (il cognome di Pacher si pronuncia Pascer)
Garzelli: “Kilderman” (Kelderman)
De Luca: “Ha due capitani come ultimi uomo”
De Luca: “Yates potrebbero andare a scavalcare Pello Bilbao”
Televideo: “Vingegaar” (Vingegaard)
Televideo: “Guillaume Marint” (Martin)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
15 LUGLIO 1973 – 13a TAPPA: BOURG-MADAME – LUCHON (235 Km)
MONOLOGO DI LUIS OCAÑA – È PRIMO ANCHE A LUCHON
Il giro di Francia ha superato la prima tappa pirenaica
Poulidor cade in discesa ed è costretto al ritiro – Fuente è ormai distaccato di un quarto d’ora dal leader della classifica