ION IZAGIRRE, FUGA VINCENTE A BELLEVILLE-EN-BEAUJOLAIS. VINGEGAARD CONSERVA LA MAGLIA GIALLA

luglio 13, 2023
Categoria: News

Nella classica tappa da fuga di metà Tour, su un percorso molto vallonato con cinque GPM, ad avere la meglio è Ion Izagirre (Team Cofidis), che coglie l’attimo fuggente sull’ultima salita del Col de la Croix Rosier e distanzia i suoi ex compagni di fuga. Vingegaard resta in maglia gialla alla viglia di un trittico di tre tappe alpine che potrebbero indirizzare l’esito del Tour 2023

Il Massiccio Centrale è ancora protagonista nella dodicesima tappa da Roanne a Belleville-en-Beaujolais di quasi 169 km. Cinque gpm – tre di terza categoria e due di seconda categoria – attendono i ciclisti e soprattutto gi uomini da fuga, visto che quest’ultima è molto pronosticata anche in vista di un week end dove le Alpi saranno protagoniste incontrastate e sulle quali la battaglia tra Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) andrà avanti senza sosta. Oggi vedremo che tattiche adotteranno le squadre dei due contendenti alla maglia gialla ma come accennato la fuga sembra la soluzione più ovvia. Il clou della tappa, fuga o non fuga, si concentrerà quasi certamente tra il km 100 ed il km 140, quando si affronteranno in rapida successione i tre gpm del Col de la Casse Froide, del Col de la Croix Montmain e del Col de la Croix Rosier. Su quest’ultimo si assegneranno anche degli abbuoni temporali. Alla partenza da Roanne si segnalava il forfait di Fabio Jakobsen (Team Soudal Quick Step), ancora dolorante per i postimi della caduta occorsa nella quarta tappa. Com’era prevedibile, erano molteplici gli attacchi per portare via la fuga ed il primo di questi era portato da Matteo Jorgenson (Team Movistar), Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck) e Krists Neilands (Team Israel Premier Tech). La tappa vedeva un continuo rimescolamento nelle prime posizioni del gruppo finchè la fuga buona riusciva ad evadere nella discesa e nel falsopiano che seguiva il Col des Ecorbans. Ad avvantaggiarsi sulla prima parte del gruppo maglia gialla erano in quindici: Tiesj Benoot (Team Jumbo Visma), Thibaut Pinot (Team Groupama FDJ), Andrey Amador (Team EF Education EasyPost), Julian Alaphilippe (Team Soudal Quick Step), Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Team Lidl Segafredo), Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck), Guillaume Martin e Ion Izagirre (Team Cofidis), Ruben Guerreiro e Matteo Jorgenson (Team Movistar), Dylan Teuns (Team Israel Premier Tech), Victor Campenaerts (Team Lotto Dstny), Tobias Halland Johannessen (Uno X Pro Cycling Team) e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies). All’inizio del gpm del Col de la Casse Froide i quindici uomini di testa avevano quasi 4 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Dopo che il gruppo di testa scollinava unito sul suddetto gpm, era sul successivo Col de la Croix Montmain che le cose cambiavano e Mathieu van der Poel attaccava insieme ad Amador. Quest’ultimo riusciva a tenere le ruote dell’olandese per un paio di km dopodichè Van der Poel aumentava l’andatura e si involava da solo, scollinando in prima posizione con una trentina di secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore. Il gruppo maglia gialla era invece segnalato a circa 3 minuti di ritardo. Sul successivo Col de la Croix Rosier l’azione di Van der Poel si esauriva ed il drappello di testa si ricompattava. Era Ion Izagirre a portare un nuovo attacco. Lo spagnolo della Cofidis scollinava con una ventina di secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore, di cui facevano parte Benoot, Pinot, Martin, Jorgenson, Johannessen e Burgaudeau. Grazie anche al lavoro del compagno di squadra Martin, abile a chiudere scatti e controscatti alle spalle di Izagirre, lo spagnolo aumentava pian piano il vantaggio e andava a vincere in solitaria sul traguardo di Belleville-en-Beaujolais con 58 secondi di vantaggi su Burgaudeau e Jorgenson, mentre chiudevano la top five Benoot in quarta posizione e Johannessen in quinta posizione, rispettivamente con un ritardo di 1 minuto e 6 secondi e di 1 minuti e 11 secondi. Il gruppo maglia gialla, regolato da Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) giungeva al traguardo con 4 minuti e 14 secondi di ritardo da Izagirre. Per Izagirre è la seconda vittoria stagionale, dopo la bella vittoria del GP Indurain lo scorso primo Aprile. In classifica generale resta tutto invariato nelle primissime posizioni con Vingegaard in maglia gialla davanti a Pogacar e jai Hindley (Team BORA Hansgrohe). Domani è in programma la tredicesima tappa da Châtillon-Sur-Chalaronne al Grand Colombier di 137.8 km. E’ un primo assaggio di Alpi con l’unico gpm posto all’arrivo, un hors categorie di quasi 18 km al 7%. Riprenderà la battaglia tra Pogacar e Vingegaard, con quest’ultimo che è ancora in maglia gialla ma che sembra meno brillante dello sloveno, che al contrario ha dato chiari segnali di crescita.

Antonio Scarfone

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Ion Izagirre vince a Belleville-en-Beaujolais (foto: Getty Images)

Ion Izagirre vince a Belleville-en-Beaujolais (foto: Getty Images)

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