PHILIPSEN PORTA ANCORA L’ACQUA AL SUO MOULINS, QUARTA AFFERMAZIONE PER IL VELOCISTA BELGA AL TOUR 2023.
In Alvernia, nell’undicesima tappa è arrivato il poker servito per la maglia verde di questa Grand Boucle e portacolori della Alpecin – Deceuninck. Secondo posto per Dylan Groenewegen (Jayco – AlUla) davanti a Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) a completare il podio di tappa, con Jonas Vingegaard sempre leader della Classifica Generale.
In questa seconda settimana di Tour de France non ci sono tantissime chance per i velocisti, ma Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) ha saputo sfruttare alla grande quella capitatagli oggi per vincere la sua quarta tappa in volata nella edizione 2023. Il fiammingo l’ha finalizzata nel modo migliore e senza l’aiuto di Mathieu van der Poel, preziosissimo ultimo uomo nei precedenti sprint andati a segno: infatti, l’olandese non era in buone condizioni a causa di una probabile bronchite e ha alzato bandiera bianca nei chilometri finali. caratterizzati dalla pioggia e da alcune rotonde piuttosto pericolose.
Un po’ di Italia è stata protagonista nella fuga di oggi grazie a Daniel Oss. Il trentino della TotalEnergies ha vinto due dei GPM odierni ed era in compagnia di Andrey Amador (EF Education – EasyPost) e Matis Louvel (Arkea – Samsic). Con il costaricense ed il transalpino c’era anche Tony Gallopin, ma il francese della Lidl-Trek ha alzato presto bandiera bianca. Il terzetto è andato avanti con passo regolare e proprio Oss è stato l’ultimo a desistere, quando mancavano 13.5 chilometri all’arrivo, dove verrà premiato come il più combattivo di giornata.
Con il gruppo compatto le corazzate degli sprinter si sono messe in testa: la Soudal – Quickstep per Fabio Jakobsen, la Lotto – Dstny per Caleb Ewan, la Jumbo – Visma per Wout Van Aert (aiutato anche dalla maglia Gialla Jonas Vingegaard nel treno per la volata) e la Alpecin – Deceuninck per Philipsen. Sono state tante le sbandate e le spallate per prendere le posizioni migliori e il rischio cadute è rimasto alto fino alla fine. Nella volata Groenewegen pare avere la meglio, ma Philipsen – nonostante sia restato senza Van der Poel nel suo treno – riesce a fulminare l’olandese e fa poker.
Vingegaard è ancora il leader di questo Tour ma tutti dovranno fare attenzione alla tappa di domani: i 168 chilometri tra Roanne e Belleville-en-Beaujolais sono ostici e ci sono diverse salite che daranno fastidio. Si prospetta un arrivo per attaccanti o fughe, ma chi lotta per la classifica non deve sottovalutare questa tappa, che arriva alla vigilia delle Alpi.
Andrea Giorgini