LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-LÉONARD-DE-NOBLAT – PUY DE DÔME

luglio 9, 2023
Categoria: Approfondimenti

Giornata storica per il Tour de France, che si “riappropria” di una delle sue linee d’arrivo più mitiche, quella tracciata in vetta al Puy de Dôme, il vulcano spento del Massiccio Centrale che non veniva più inserito nel percorso dal 1988. Chi avrà l’onore di scrivere il proprio nome in un albo d’oro inaugurato da Fausto Coppi nel 1952?

Aveva due sogni monsieur Christian Prudhomme, direttore del Tour de France dal 2007, ed è sul punto di verderli realizzati entrambi. Il primo era quello di organizzare, dopo tante partenze dall’estero, un “Grand Départ” dall’Italia ed è quel che accadrà l’anno prossimo, quando la corsa prenderà il via da Firenze. L’altro sembrava quasi una chimera irrealizzabile, riportare il Tour sul Puy de Dôme, storica ascesa della Grande Boucle la cui cima non veniva più toccata dal 1988 perchè negli anni successivi erano stati dapprima eliminati i parcheggi realizzati sulla vetta dell’ex vulcano, con grandi problemi per la logistica, e poi dimezzata la carreggiata della spettacolare strada d’accesso per realizzare una ferrovia a cremagliera, proibendone addirittuta l’acceso non solo ai ciclisti ma anche, in alcuni tratti, ai pedoni. La ferrea volontà di Prudhomme ha trovato, però, il sostegno delle autorità locali e dei proprietari della strada e così attorno alle 18 del 9 luglio 2023 quell’utiopia diventerà concreta realtà. E per un curioso scherzo del destino 35 anni dopo la vittoria del danese Johnny Weltz sarà un suo connazionale, Jonas Vingegaard, ad aver l’onore di affrontare fasciato della maglia gialla la mitica ascesa che inizia alle porte di Clermont-Ferrand e sale costantemente per 13 Km e 300 metri. La pendenza media non è elevatissima, 7.7% per la precisione, ma è dovuta al fatto che un tratto intermedio di 4 Km privo di grandissime inclinazioni la divide in due settori distinti: se i primi 5 Km salgono subito impegnativi ad una media del 7.3% è negli ultimi 4000 metri, quelli nei quali la strada fa a “spallate” con la linea ferroviaria, che la pendenza letteralmente “esplode” e la media schizza al 11.8%. E’ in quest’ultimo tratto che sono state scritte le principali pagine di storia sportiva al Tour, su tutte la sfida che contrappose su quelle arcigne pendenze i francesi Jacques Anquetil e Raymond Poulidor al Tour del 1964: fu quest’ultimo a uscirne vincitore guadagnando 42 secondi sul rivale, comunque insufficienti sia per togliere il primato sulla spalle di “Jacquot” (conservò la maglia gialla per solo 14 secondi), sia per imporsi in quella tappa, vinta dallo spagnolo Julio Jiménez. Tornando alla tappa di quest’anno, l’ascesa finale sarà preceduta da una marcia d’avvicinamento che ha in programma quasi 2000 metri di dislivello, anche se le salite previste prima di quella finale saranno tutte abbastanza brevi e facili. Di certo si faranno sentire se i corridori decideranno di partire a tutta e ci sarà un corridore che più degli altri sarà motivato a farsi notare fin dai chilometri iniziali, Mathieu van der Poel: oggi si partirà, infatti, da Saint-Léonard-de-Noblat, il paese natale di Poulidor, che non è soltanto uno degli artefici della pagina di storia ciclistica vissuta 59 anni fa ma, soprattutto, l’indimenticato nonno di Mathieu

METEO TOUR

Saint-Léonard-de-Noblat : pioggia debole (0.1 mm), 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (14 – 34 Km/h), umidità al 57%
Lac de Vassivière (traguardo volante – Km 30.4) : cielo sereno, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SO (17 – 45 Km/h), umidità al 52%
Côte de Felletin (GPM – Km 74.8) : cielo sereno, 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (12 – 30 Km/h), umidità al 51%
Côte de Pontaumur (GPM – Km 126.2) : nubi sparse, 29°C (percepiti 30°C), vento moderato da SO (15 – 40 Km/h), umidità al 50%
Clermont-Ferrand – inizio salita finale (Km 166.4) : nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da SO (12 – 34 Km/h), umidità al 39%
Puy de Dôme: cielo sereno, 21°C (percepiti 31°C), vento moderato da SO (18 – 23 Km/h), umidità al 65%

GLI ORARI DEL TOUR

13.00: inizio diretta su Eurosport
13.45: partenza da Saint-Léonard-de-Noblat
14.25-14.35: traguardo volante presso il Lac de Vassivière
14.45: inizio diretta su RAI2
15.30-15.45: GPM della Côte de Felletin
15.45-16.00: GPM della Côte de Pontcharraud
16.45-17.05: GPM della Côte de Pontaumur
17.40-18.10: passaggio da Clermont-Ferrand, poco prima dell’inizio della salita finale
18.05-18.35: arrivo sul Puy de Dôme

RASSEGNA STAMPA

Che volata al Tour: la spunta Pedersen su Philipsen. Maxi caduta nel finale. Vingegaard resta in giallo

Gazzetta dello Sport – Italia

Mads Pedersen slår den suveræne sprintkonge og vinder dagens Tour-etape

Politiken – Danimarca

Cavendish zapustil Tour, Pedersen ugnal zeleno majico

Delo – Slovenia

Mark Cavendish in agony as he crashes out of final Tour de France

The Daily Telegraph – Regno Unito

Pedersen stoppe Philipsen

L’Équipe – Francia

Pedersen frena a Philipsen en la triste despedida de Cavendish

AS – Spagna

Mads Pedersen klopt de Belgen: Jasper Philipsen en Wout van Aert moeten de duimen leggen in machtssprint

Het Nieuwsblad – Belgio

Philipsen geklopt: Pedersen is de sterkste in Tour de France

De Telegraaf – Paesi Bassi

Unwiderstehlich: Pedersen schlägt Philipsen in langem Sprint

Kicker – Germania

Cavendish crashes out of Tour de France in last attempt to take outright record for most stage wins

The Washington Post – USA

Tour de Francia 2023: Mads Pedersen ganó la octava etapa

El Espectador – Colombia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Libourne – Limoges

1° Axel Zingle
2° Michael Gogl a 6′29″
3° Dylan van Baarle a 9′04″
4° Fabio Jakobsen s.t.
5° Anthony Perez s.t.

Miglior italiano Giulio Ciccone, 21° a 9′04″

Classifica generale

1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 12′01″
3° Michael Mørkøv a 14′20″
4° Fabio Jakobsen a 15′05″
5° Axel Zingle a 15′28″

STRAFALGAR SQUARE

Martini: “Girmè” (Girmay)
De Luca: “Dipartimento dell’Alta Vienna” (Alta Vienne)
Garzelli: “Puoi approfettare di queste piccole zone d’ombra”
Garzelli: “E’ importante che si divertino”
De Luca: “Gianni Bugno anticipò in volata il suo grande rivale di allora, Gianni Bugno”
De Luca: “Ritirato per caduta alla clavicola”
Garzelli: “Sta pedalando con questa strettoia”
Pancani: “Ne parlavamo stamani quando è partita la fuga” (la tappa è partita alla una meno un quarto)
Gazzetta dello Sport: “Maxi caduta nel finale” (ci sono state un paio di cadute, ma entrambe hanno coinvolto pochi corridori)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973

A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”

9 LUGLIO 1973 – 8a TAPPA: MOÛTIERS – LES ORRES (237.5 Km)

OCAÑA DOMINATORE SULLE SALITE ALPINE
Tour: il verdetto del Galibier

Il Puy de Dôme e l’altimetria della nona tappa (www.beautytudine.com)

Il Puy de Dôme e l’altimetria della nona tappa (www.beautytudine.com)

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