GIRO DONNE: A CERES LA NOVITÀ NIEDERMAIER E LA CONFERMA VAN VLEUTEN
Dopo la serie vittoriosa delle Maglie simbolo del ciclismo, oggi è stata la volta della giovane Antonia Niedermaier, classe 2002, imporsi sul traguardo di giornata. Seconda la mgalia rosa Annemiek van Vleuten, che nonostante una caduta si conferma leader assoluta della corsa. Addio sogni di gloria per Elisa Longo Borghini, che dopo una prova da protagonista cade in discesa e arriva con quasi 8’ di ritardo.
Era la tappa regina di questo Giro Donne e le attese non sono state deluse, anche se per i colori italici sono più i rimpianti che le soddisfazioni.
Da sportivi non si può che essere felici per l’esito della tappa odierna. Innanzitutto per il nome della vincitrice, alla sua prima affermazione nel World Tour. Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), teutonica di vent’anni, nella prova odierna non ha avuto timori reverenziali a combattere a viso aperto con le protagoniste della corsa. In una tappa molto frizzante con una situazione sempre in divenire le assolute protagoniste sono state soprattutto Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek) e la Maglia Rosa Annemiek van Vleuten (Movistar Team). In questa guerra aperta tra le due prime donne si è inserita senza timori referenziale la Niedermaier, che ha confermato anche oggi di essere una delle migliori scalatrici tra le nuove generazioni. La sua azione, che si è poi dimostrata decisiva, ha chiamato alla ribalta anche le due “stars”, che sono anche cadute in discesa. La Van Vleuten vittima di una scivolata, è subito risalita in sella, ma ha diminuito l’intensità del suo inseguimento. La Longo Borghini, invece, se l’è vista decisamente più brutta poichè a causa di un “dritto” in discesa è andata a centrare un cumulo di terra a bordo strada che l’ha letteralmente catapultata in avanti. Nonostante la botta e le escoriazioni, la nostra è risalita in sella ed è giunta al traguardo con un ritardo di 7’40”, scortata dalla compagna di squadra Shirin Van Anrooij
Ora la classifica generale vede sempre al primo posto la Van Vleuten che precede di 2’07” la vincitrice di oggi, neo Maglia Bianca ai danni di Gaia Realini (Lidl – Trek), ora quinta nella generale a 3′14″ dall’olandese in rosa. Terza a 2’18” è Veronica Ewers (EF Education-TIBCO-SVB).
Oggi altra giornata piemontese per il Giro Donne con la Canelli-Canelli di 104,4 km. Il percorso presenta una seconda parte vallonata e un finale in salita che dovrebbe scongiurare l’arrivo a ranghi compatti.
Mario Prato