MICHAEL WOODS VINCE A NISTOS ED E’ LA NUOVA MAGLIA ARANCIONE
Nella terza tappa della Route d’Occitanie Michael Woods (Team Israel Premier Tech) vince sull’insidioso arrivo in salita di Nistos Cap Nestès ed è la nuova maglia arancione ed ipoteca così la vittoria finale della breve corsa francese
La Route d’Occitanie 2023 giunge al suo momento clou con la terza tappa da Gimont a Nistos Cap Nestès di 189 km. Dopo i primi due gpm che si affronteranno tra il km 100 ed il km 127, il finale di tappa prevede l’ascesa verso l’ultimo gpm di Nistos Cap Nestès sul quale è posto il traguardo. Marijn van den Berg (Tean EF Education EasyPost) veste la maglia arancione ma oggi dovrà cederla, probabilmente al vincitore finale della breve corsa francese. Solamente dopo una quarantina di km e dopo molti tentativi di attacco, riusciva a formarsi la fuga di giornata grazie all’azione di dodici ciclisti: Joris Delbove e Théo Delacroix (Team St-Michel-Mavic-Auber 93), Josu Etxebettia Azpilikueta (Team Caja Rural-Seguros RGA), Célestin Guillon e Thomas Boudat (Team Van Rysel-Roubaix Lille Métropole), Lorenzo Germani (Team Groupama-FDJ), Benoît COSNEFROY (Team AG2R Citroën), Pelayo Sanchez Mayo (Team Burgos-BH), Fabien Doubey e Sandy DUJARDIN (Team TotalEnergies), Laurent Pichon (Team Arkéa-Samsic) e Maxime Urruty (Team Nice Métropole Côte d’Azur). La fuga raggiungeva un vantaggio massimo di 5 minuti e 40 secondi al km 90. Etxebettia Azpilikueta era il primo a transitare sul primo gpm del Col de Larrieu posto al km 100. Il gruppo inseguitore, tirato dagli uomini dell’Israel Premier Tech, faceva registrare un ritardo di 4 minuti e 10 secondi. Il drappello dei fuggitivi esplodeva sul secondo gpm del Col du Mentè e Pelayo Sanchez restava da solo in testa alla corsa. Lo spagnolo scollinava per primo mentre gli altri componenti della fuga erano attardami ma soprattutto il gruppo dei favoriti era sempre più vicino alla testa della corsa. Nella discesa successiva Germani riusciva a rientrare su Pelayo Sanchez. Ad una cinquantina di km dal termine la coppia di testa aveva meno di 2 minuti di vantaggio sul gruppo inseguitore, segnalato in forte recupero. Oltre a quelli dell’Israel Premier Tech, anche gli uomini dell’AG2R Citroen si erano portati a tirare in testa al gruppo. I due battistrada venivano ripresi a 14 km dalla conclusione. Come previsto, la terza ed ultima salita della tappa sarebbe stata decisiva per il risultato finale. A pochi km dal traguardo restavano in testa in sette: Cristian Rodriguez (Team Arkéa Samsic), Jesus Herrada e Victor Lafay (Team Cofidis), Ivan Sosa e Ruben Guerreiro (Team Movistar), Michael Woods e Domenico Pozzovivo (Team Israel Premier Tech). Era Woods ad imprimere l’accelerazione decisiva a circa 2 km dalla conclusione. Il canadese si imponeva in cima al Col Nistos Cap Nestès con 3 secondi di vantaggio su Rodriguez e 12 secondi di vantaggio su Herrada. Chiudevano la top five Victor Lafay in quarta posizione a 14 secondi di ritardo da Woods ed Ivan Ramiro Sosa in quinta posizione a 16 secondi di ritardo da Woods. Pozzovivo era il primo italiano all’attivo e si piazzava in nona posizione a 29 secondi di ritardo da Woods. Il ciclista canadese ottiene la prima vittoria stagionale e balza al comando della classifica generale indossando la maglia arancione con 9 secondi di vantaggio su Rodriguez e 40 secondi di vantaggio su Georg Steinhauser (Team EF Education EasyPost). Domani è in programma la quarta ed ultima tappa della Route d’Occitanie da Saint-Gaudens a Saint-Girons di 164.7 km. Bisognerà scalare i gpm del Col de la Core e del Col de la Trape che si trovano abbastanza distanti dal traguardo, per cui a meno di sorprese Woods dovrebbe portare a casa la seconda maglia arancione dopo averla vinta lo scorso anno.
Antonio Scarfone