JASON TESSON VINCE A GRAULHET. MARIJN VAN DEN BERG RESTA IN MAGLIA ARANCIONE
Nella seconda tappa della Route d’Occitanie è ancora una volata di gruppo a caratterizzare le sorti per la vittoria finale. Ad imporsi è Jason Tesson (TotalEnergies) davanti a Corbin Strong (Team Israel Premier Tech) ed Elia Viviani (Team INEOS Grenadiers). Marijn van den Berg (Team EF Education EasyPost) conserva la maglia arancione
La seconda tappa della Route d’Occitanie 2023 è certamente più movimentata dal punto di vista altimetrico rispetto alla tappa d’apertura, ma visto che le salite – tre gpm tra il km 49 ed il k 109 – sono decisamente lontane dall’arrivo, crediamo che lo spartito tattico della tappa odierna sarà quello consueto, con una fuga tenuta sotto controllo dalle squadre dei velocisti con questi ultimi pronti a giocarsi le chances di vittoria in volata. Poi ci sono gli imprevisti e l’imprevisto maggiore quando si corre sulle strade francesi è il vento che è già stato protagonista nella prima tappa causando alcune cadute e alcuni ventagli. Oggi si parte da Cazouls-lès-Béziers mentre l’arrivo è a Graulhet dopo 182 km. Marijn van den Berg (Team EF EasyPost) è la prima maglia arancione, simbolo del primato. La fuga di giornata, formatasi dopo pochi km dalla partenza, era composta da Thomas Boudat (Team Van Rysel-Roubaix Lille Métropole), Mario Aparicio Munoz (Team Burgos-BH), Enzo Boulet (Team CIC U Nantes Atlantique) ed Andrea Mifsud (Team Nice Métropole Côte d’Azur). Dopo una quarantina di km il vantaggio dei fuggitivi sfiorava i 4 minuti sul gruppo inseguitore. Garcia Pierna, rimasto in testa da solo, era il primo a scollinare sul gpm del Col de Fontfroide posto al km 49.1. Lo spagnolo aveva un vantaggio di 1 minuto e 45 secondi dai tre ex compagni di fuga e 5 minuti e 50 secondi sul gruppo maglia arancione, in testa al quale si erano portati gli uomini del team EF Education EasyPost. Garcia Pierna scollinava in prima posizione anche sul secondo gpm del Col du Montalet posto al km 72.7. A 93 km dalla conclusione Garcia Pierna aveva 4 minuti di vantaggio sul gruppo, il quale aveva iniziato ad imporre un ritmo più elevato. Garcia Pierna scollinava in prima posizione anche sul terzo ed ultimo gpm di giornata, la Côte de Ganoubre à la Glévade posto al km 109.3. Da quel momento il vantaggio del ciclista spagnolo si riduceva km dopo km fin quando il gruppo non lo riprendeva quando mancavano 51 km alla conclusione. Larry Valvasori (Team Nice Métropole Côte d’Azur) provava l’azione solitaria attaccando a circa 35 km dall’arrivo. Il giovane ciclista francese restava in avanscoperta una decina di km prima di essere ripreso dal gruppo. Dopo aver superato il secondo traguardo volante un nuovo attacco veniva portato da Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d’Azur) a 20 km dal termine. Anche questa volta il gruppo lasciava poco spazio al battistrada il quale veniva ripreso a 13 km dal termine. Nella scontata volata finale Jason Tesson (Team TotalEnergies) vinceva davanti a Corbin Strong (Team Israel Premier Tech) ed Elia Viviani (Team INEOS Grenadiers). Chiudevano la top five Emmanuel Morin (Team CIC U Nantes Atlantique) in quarta posizione e Paul Hennequin (Team Nice Métropole Côte d’Azur) in quinta posizione. Tesson ottiene la terza vittoria stagionale, la prima sul suolo europeo dopo aver vinto la seconda e la terza tappa de La Tropicale Amissa Bongo nello scorso gennaio. In classifica generale Marijn van den Berg resta in maglia arancione con 4 secondi di vantaggio su Corbin Strong e Sandy Dujardin (Team TotalEnergies). Domani è in programma la terza tappa della breve corsa francese, la Gimont – Nistos Cap Nestès di 189 km. Sarà anche quella che deciderà il vincitore finale visto che l’arrivo è posto su una salita di 13 km a quasi il 7% di pendenza media. In precedenza verranno affrontati anche altri due gpm: il col de Larrieu ed il col de Menté, quest’ultimo in particolare altrettanto impegnativo con i suoi 11 km al 6.6% di pendenza media.
Antonio Scarfone