AYUSO VINCE A LA PUNT. SKJELMOSE JENSEN TORNA IN MAGLIA GIALLA
Sull’Albulapass Juan Ayuso (UAE Team Emirates) saluta tutti e se ne va a circa 4 km dalla vetta, aumentando il vantaggio nella successiva discesa verso il traguardo di La Punt, dove vince con merito. Lo spagnolo torna in lizza in classifica generale, adesso nuovamente comandata da Mattias Skjelmose Jensen (Team Trek Segafredo)
La quinta tappa del Tour de Suisse è un vero e proprio tappone alpino con tre impegnativi gpm da scalare, uno di prima categoria e due hors categorie. Si parte da Fiesch e si arriva a La Punt dopo oltre 211 km. Questa tappa potrà dare altre indicazioni sulla lotta per la vittoria finale, visto che non sembra ancora esserci un dominatore netto, com’è stato ad esempio Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) la scorsa settimana al Criterium del Delfinato. La fuga di giornata si formava sul Furkapass, primo gpm in programma che si iniziava a scalare dopo 22 km. Erano trentasei i ciclisti che riuscivano ad evadere dal gruppo. Tra di loro, si segnalava Wout van Aert (Team Jumbo Visma) e tre italiani: Fabio Felline (Team Astana), Antonio Tiberi (Team Bahrain Victorious) e Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla). Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) era il primo a scollinare sul Furkapass. Sul successivo gpm dell’Oberalppass era invece Pascal Eenkhoorn (Team Lotto Dstny) a scollinare in prima posizione. I successivi 100 km, tra discesa e falsopiano che anticipavano la scalata verso l’Albulapass vedeva il gruppo di testa ridursi di numero, mentre il gruppo maglia gialla manteneva inialterato il ritardo intorno ai 3 minuti. Era in particolare il Team AG2R Citroen impegnato nell’inseguimento. Van Aert vinceva il traguardo volante di Surava posto al km 173.2. I fuggitivi venivano ripresi a circa 4 km dalla vetta dell’Albulapass. Contemporaneamente allungava Juan Ayuso (UAE Team Emirates) che tentava l’azione in solitaria. Lo spagnolo scollinava per primo e aumentava in discesa il suo vantaggio sugli immediati inseguitori, andando a vincere sul traguardo di La Punt. A 54 secondi di ritardo si piazzava in seconda posizione Mattias Skjelmose Jensen (Team Trek Segafredo), mentre terzo era Pello Bilbao (Team bahrain Victorious). Chiudevano la top five, sempre a 54 secondi di ritardo da Ayuso, Rigoberto Uran (Team EF Education EasyPost) in quarta posizione e Romain Bardet (Team DSM) in quinta posizione. Il primo italiano all’arrivo era Tiberi, nono a 1 minuto e 1 secondo di ritardo da Ayuso. Più indietro Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), giunto decimo a 1 minuto e 20 secondi di ritardo da Ayuso. Il capitano dell’UAE Team Emirates ottiene la seconda vittoria stagionali dopo essersi già imposto al Tour de Romandie nella cronometro individuale della terza tappa. In classifica generale la maglia gialla torna sulle spalle di Skjelmose Jensen che sopravanza di 8 secondi l’ex leader Felix Gall (Team AG2R Citroen) e di 18 secondi Ayuso. Domani è in programma la sesta tappa da La Punt a Oberwil-Lieli di 215.2 km. Sono quattro i gpm da affrontare ma i più impegnativi sono i primi due e verranno scalati nei primi 50 km di corsa. Gli ultimi 60 km sono abbastanza insidiosi, con diversi saliscendi che comprendono anche il gpm di Islisberg e tre traguardi volanti. I ciclisti che vogliono rientrare in classifica, come Evenepoel, potrebbero essere interessati agli abbuoni e animare così il finale di corsa.
Antonio Scarfone