VAN DEN BERG VINCE LA VOLATA DI GRUISSAN E CONQUISTA LA MAGLIA DI LEADER

giugno 15, 2023
Categoria: News

Nella prima tappa della Route d’Occitanie, Marijn van den Berg (Team EF Education EasyPost) vince in volata davanti a Sandy Dujardin (Team TotalEnergies) e Paul Penhoet (Team Groupama FDJ) e conquista la prima maglia di leader della breve corsa francese. Declassato Elia Viviani per scorrettezze

Giugno si conferma mese intenso per quanto riguarda le corse ciclistiche, quelle a tappe specialmente. Dopo Tour de Suisse, Giro di Slovenia e Giro del Belgio, iniziati tra domenica 11 e mercoledì 14, oggi è la volta della Route d’Occitanie, corsa francese di quattro tappe giunta alla sua 47° edizione dopo aver attraversato varie denominazioni: Tour du Tarn, Tour Midi-Pyrénées, Route du Sud e, appunto, Route d’Occitanie – La Dépêche du Midi a partire dal 2018. Michael Woods (Team Israel Premier Tech) è il vincitore uscente e prenderà regolarmente il via dopo aver sfiorato la prima vittoria stagionale l’altro ieri al CIC-Mont Ventoux, battuto da Lenny Martinez (Team Groupama FDJ). Sono complessivamente 18 le squadre alla partenza: sette WT, sette Professional e quattro Continental. Le prime due tappe strizzano l’occhio ai velocisti. La terza è per scalatori e sull’arrivo in salita di Nistos Cap Nestès si deciderà al 99% il vincitore della breve corsa francese, mentre la quarta e ultima tappa, pur presentando due gpm nella seconda parte del percorso, non dovrebbe apportare clamorose rivoluzioni in classifica generale. La prima tappa parte da Narbonne e termina a Gruissan dopo 184.3 km, ed i due semplici gpm della Montée du Fer a Cheval e della Montée vers Montcélèbre, posti nella prima metà del percorso, non impediranno alle ruote veloci di giocarsi la vittoria. Dopo la partenza da Narbonne si formava la fuga di giornata grazie all’azione di otto ciclisti: Théo Delacroix (Team St-Michel-Mavic-Auber 93), Mario Aparicio Munoz ed Antonio Eric Fagundez Lima (Team Burgos-BH), Peio Goikoetxea (Team Euskaltel-Euskadi), Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X Pro Cycling Team), Carlos Garcia Pierna (Team Kern Pharma), Yaël Joalland (Team CIC U Nantes Atlantique), e Maxime Urruty (Team Nice Métropole Côte d’Azur). Dopo una ventina di km il vantaggio della fuga era salito a 2 minuti e 5 secondi sul gruppo inseguitore. Il vantaggio saliva ulteiormente a 3 minuti e 20 secondi dopo una quarantina di km. In testa al gruppo iniziavano a farsi vedere gli uomini dell’Israel Premier Tech e della Groupama FDJ. Dopo alcuni km raggiungeva la testa del gruppo anche un uomo dell’INEOS Grenadiers. Hindsgaul Madsen era il primo a transitare sul gpm della Montée du Fer a Cheval posta al km 54.5. Goikoetxea si aggiudicava il successivo traguardo volante di Douzens posto al km 64, dopodichè si faceva sfilare prima della seconda ascesa verso il gpm della Montée vers Montcélèbre. Poco dopo anche Hindsgaul Madsen e Joalland si rialzavano e così i fuggitivi restavano in cinque. Fagundez Lima scollinava in prima posizione sul gpm della Montée vers Montcélèbre posto al km 92.5. Un deciso forcing della Groupama FDJ in testa al gruppo accorciava le distanze sui cinque uomini di testa che ad una sessantina di km dalla conclusione avevano ancora 1 minuto e 20 secondi di vantaggio. Anche l’INEOS Grenadiers aumentava il ritmo e le trenate di Filippo Ganna permettevano al gruppo inseguitore di riprendere i fuggitivi a 45 km dal termine. Benoit Cosnefroy (Team AG2R Citroen) vinceva il secondo traguardo volante di Gruissan posto al km 158.5. Il ciclista francese, che aveva guadagnato qualche metro sul gruppo, veniva ripreso poco dopo il traguardo volante. A 25 km dalla conclusione ci provavano Célestin Guillon (Team Van Rysel-Roubaix Lille Métropole) e Léo Danès (Team CIC U Nantes Atlantique). A 20 km dalla conclusione la nuova coppia di testa aveva 30 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dalla Groupama FDJ. Anthony Turgis (Team Total Energies) usciva dal gruppo e raggiungeva la coppia di testa nel giro di un paio di km. I tre battistrada però avevano adesso meno di 10 secondi di vantaggio sul gruppo che nel frattempo si era organizzato per andarli a riprendere. L’azione dei tre ciclisti si esauriva a poco meno di 10 km dalla conclusione quando il gruppo si ricompattava di nuovo. Alcune cadute nei km conclusivi spezzettavano il gruppo che comunque affrontava la volata conclusiva come da copione. Era Marijn van den Berg (Team EF Education EasyPost) ad avere la meglio su Sandy Dujardin (Team TotalEnergies) e Paul Penhoet (Team Groupama FDJ), mentre chiudevano la top five Corbin Strong (Team Israel Premier Tech) in quarta posizione e Dries van Gestel (Team TotalEnergies) in quinta posizione. Nella top ten si registrava anche il decimo posto di Filippo Ganna, mentre Elia Viviani (Team INEOS GRENADIERS), inizialmente secondo dietro Van den Berg, veniva successivamente declassato per scorrettezze in 23ma posizione, ultima del primo gruppo all’arrivo. Van den Berg ottiene la seconda vittoria stagionale dopo essersi già imposto al Trofeo Ses Salines-Alcudia lo scorso 26 Gennaio. Il ventitreenne olandese è primo in classifica generale davanti a Dujardin con 6 secondi di vantaggio ed a Penhoet con 6 secondi di vantaggio. Domani è in programma la seconda tappa da Cazouls-lès-Béziers a Graulhet di 182 km. Sono tre i gpm da scalare, tutti compresi tra il km 49 ed il km 109 e di difficoltà decrescente dalla prima (Col de Fontfroide), alla seconda (Col du Montalet) ed infine alla terza categoria (Côte de Ganoubre a la Glévade). Le squadre dei velocisti hanno le carte in regola per tenere a bada la fuga e dare una nuova possibilità ai propri capitani per bissare una seconda volata finale.

Antonio Scarfone

Marijn van den Berg vince la prima tappa della Route dOccitanie (foto: Getty Images)

Marijn van den Berg vince la prima tappa della Route d'Occitanie (foto: Getty Images)

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