GIRO NEXT GEN, LUKE LAMPERTI PRIMO A MAGENTA
Lo statunitense Lamperti è risultato essere il più veloce sul traguardo di Magenta. Alle sue spalle Alberto Bruttomesso, ben supportato dal Cycling Team Friuli. Terzo Tim Torn Teutenberg. Nessun rischio per Alec Segaert ancora in Maglia Rosa.
Tappa per velocisti si diceva alla vigilia e tappa per velocisti è stata. Anzi tappa per Luke Lamperti, al soldo della Leopard TOGT Pro Cycling. Il velocista “stars and stripes” ha avuto la meglio sul traguardo di Magenta su Alberto Bruttomesso e su Tim Torn Teutenberg (Leopard TOGT). Seguono nell’ordine d’arrivo Gianluca Pollefliet (Lotto Dstny Development Team), Noah Hobbs (Equipe continentale Groupama-FDJ), Davide Persico (Team Colpack Ballan), Robert Donaldson (Trinity Racing), Alessio Portello (Q36.5 Continental Team), Alessio Menghini (Team Interregionale) e Davide De Pretto (Zalf Euromobil).
La tappa non presentava difficoltà altimetriche degne di tale nome e, di conseguenza, anche lo sviluppo della tappa ha riservato ben poche emozioni.
I primi a tentare la fortuna sono stati Frank Aron Ragilo (Devo Team DSM), Maurizio Cetto (UC Trevigiani-Energiapura Marchiol) e Manlio Moro (Zalf Euromobil Fior), ma loro azione è subito stata neutralizzata dal plotone. Leggermente più fortunato è stato il tentativo solitario di Enzo Leijnse (Devo Team DSM). capace di raggiungere un vantaggio superiore al minuto prima di essere raggiunto da Giovanni Gazzola (GS Sissio), Matteo Regnanti (Hopplà-Petroli Firenze), Riccardo Perani (Team Interregionale) e Cetto, già presente nel primo tentativo di fuga. Questo quintetto così proseguito l’azione mettendo un buon margine nei confronti del plotone che inseguiva blandamente. Riccardo Perani, appartenente al Team Gallina Ecotek Lucchini Colosio ma in gara con il Team Interregionale, si è aggiudicato l’unico GPM di giornata, quello di Lu.
L’avventura dei fuggitivi è durata fino a ben oltre il cartello dei meno 8, quando Leijnse ha giocato “l’all in” provando in solitaria ad anticipare la volata. La “flamme rouge” decreta la fine del suo tentativo e la salita sulla ribalta dei velocisti, con il già nominato Lamperti più veloce di tutti.
In classifica generale nulla è cambiato e non era certo questa una tappa che poteva creare difficoltà alla maglia rosa Alec Segaert (Lotto Dstny Development Team). Tutto potrebbe cambiare domani con l’arrivo in salita al Passo dello Stelvio, che i corridori raggiungeranno da Morbegno al termine di una tappa lunga 119 Km e che, previsioni meteo alla mano, i “girini” dovrebbero affrontare sotto una leggera pioggia.
Mario Prato