L’ACUTO DI BINIAM GIRMAY AL GIRO DI SVIZZERA, L’ERITREO TORNA A BRILLARE
Bellissima vittoria in volata di Biniam GirmayI (ntermarché-Circus-Wanty) nella seconda tappa del Giro di Svizzera 2023, l’eritreo si mette dietro atleti del calibro di Arnaud Démare (Groupama-FDJ) secondo e Wout Van Aert (Jumbo-Visma) terzo che aveva lanciato la volata conclusiva. Nulla cambia in classifica generale se non un un secondo di abbuono preso da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) che si avvicina così al leader Stefan Küng (Groupama-FDJ). Da segnalare una caduta di Jay Vine (UAE Team Emirates) tagliato fuori dal gruppo dei migliori con oltre 9’ di ritardo all’arrivo.
Tappa in linea che stizza l’occhio ai velocisti al Giro di Svizzera 2023 e viste le successive frazioni in montagna le ruote veloci non vogliono assolutamente farsi scappare l’occasione di un arrivo in volata. Ecco quindi che la fuga iniziale nata da una azione di Michael Schär (Ag2r Citroen) e Nickolas Zukowsky (Q36) non ha ampio margine, il gruppo infatti fa buona guardia prima con gli uomini della Groupama – FDJ poi con le squadre dei velocisti. La coppia al comando farà segnare un vantaggio massimo poco superiore ai 4’ per poi iniziare a calare in vista del primo gpm di giornata. Le uniche emozioni della corsa si segnalano ai due chilometri d’oro Tissot al passaggio del gruppo, traguardo con abbuoni, in un chilometro, dal chilometro 51 all’arrivo, il primo terzo posto è preso da Mauro Schmid (Soudal-QuickStep) a regolare il gruppo, mentre il secondo è stato preso da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) ad anticipare il gruppo con un allungo e guadagnare cosi 1” in classifica generale. I tre GPM di giornata invece sono stato vinti da Zukowsky che quindi va al comando della speciale classifica. Dentro i meno 50 dal traguardo alla fuga non resta che 1’:50 di vantaggio che scende a 1:35 a meno 35 dalla conclusione. Poco dopo una caduta nel gruppo inseguitore vede coinvolto Jay Vine (UAE Team Emirates) attardato poi all’arrivo di oltre 9’. All’ultimo GPM la Jumbo Visma si mette in testa e riprende prima Schär e poi subito dopo lo scollinamento anche Zukowsky, fuga annullata e si portano in testa alla corsa Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling) e Alex Aranburu (Movistar) ma il gruppo annulla subito il loro tentativo di attacco, si entra così con il gruppo dei migliori compatto e le squadre dei velocisti che iniziano a formare i proprio treni nei 3 chilometri finali. Passato l’arco dell’ultimo chilometro poco dopo è Wout Van Aert (Jumbo-Visma) sulla destra della sede stradale a lanciare lo sprint, il belga parte decisamente troppo presto tanto che Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty) gli esce di ruota e da centro strada lancia la sua volata irresistibile per tutti anche per Arnaud Démare (Groupama-FDJ) che, seppur inizialmente un pò chiuso, deve accontentarsi del secondo posto, quarto Pavel Bittner (Team DSM), quinto Peter Sagan (Total Energies). Come detto in apertura sostanzialmente cambia poco in classifica generale con Stefan Küng (Groupama – FDJ) ora al comando con 5” di vantaggio su Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e 6”, grazie all’abbuono della volata, su Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Classifica generale che domani potrà avere un nuovo volto visto il primo ostico arrivo in salita a Villars-sur-Ollon.
Antonio Scarfone