KUNG FU AL GIRO DI SVIZZERA: COLPO DEL PADRONE DI CASA CHE ABBATTE I FAVORITI EVENEPOEL E VAN AERT NELLA CRONOMETRO D’APERTURA
Lo specialista a cronometro Stefan Küng (Groupama – FDJ) nel Giro di Svizzera 2023 si mette tutti dietro nella crono inaugurale, lo svizzero fa fermare le lancette a 13’31″82 sui 12,7 Km del percorso ad una media superiore ai 56 Km/h, completano il podio Remco Evenepoel (Soudal – QuickStep) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma).
Il Giro di Svizzera 2023 si apre all’insegna del bel tempo con la prima prova una cronometro individuale di 12,7 Km adatta agli specialisti. Tanta l’attesa per gli specialisti delle corse contro il tempo nonchè per gli uomini di classifica che già da oggi capiranno la loro condizione in vista poi delle tante montagne che da sempre caratterizzano questa breve corsa a tappe. A far registrare il miglior tempo per un lungo tratto di corsa è Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) con 13’:41” che alla fine conserverà il miglior primo intertempo per solo 1” sul vincitore. Tempo, quello dello statunitense, che è stato migliorato sia da Stefan Küng (Groupama – FDJ) sia da Remco Evenepoel (Soudal – QuickStep) , sia Wout Van Aert (Jumbo-Visma) rispettivamente a 6 e 10 secondi dallo svizzero . Tra gli uomini che lotteranno per la vittoria finale Juan Ayuso e Jay Vine della (UAE Team Emirates) pagano 25″ il primo e 27” il secondo, mentre Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) perde già 37” , per Romain Bardet (team DSM) ritardo simile con 39” da Kung, va decisamente più male Wilco Kelderman (Jumbo-Visma) che lascia per strada ben 52”. Domani seconda tappa questa volta in linea con poche difficoltà altimetriche se non uno stappo nel finale con un GPM di terza categoria posto circa 15 km dall’arrivo.
Antonio Scarfone