VINGEGAARD VINCE E CONVINCE A SALINS-LES-BAINS. IL DANESE E’ LA NUOVA MAGLIA GIALLA
Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) accelera sull’ultimo gpm della quarta tappa, la Côte de Thésy, e se ne va tutto solo aumentando il vantaggio sul gruppo. Arriva in solitaria sul traguardo di Salins-les-Bains ed ipoteca la vittoria del Delfinato 2023
Dopo la cronometro di ieri che ha visto prevalere Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates), nuova maglia gialla del Delfinato, oggi è in programma la quarta tappa da Cormoranche-sur-Saône a Salins-les-Bains. Vedremo se il ciclista danese riuscirà a confermarsi in testa alla classifica, anche se i tre gpm posizionati nella seconda metà del tracciato, lungo complessivamente 191 km, possono dargli qualche grattacapo. In particolare il gpm della Côte de Thesy, 3.7 km all’8.2% di pendenza media, sarà un bel banco di prova anche per quei ciclisti che ieri hanno deluso e che vogliono rifarsi oggi. La fuga di giornata si formava dopo circa cinque km dalla partenza grazie all’azione di sei ciclisti: Thomas De Gendt (Team Lotto Dstny), Edvald Boasson Hagen (Team TotalEnergies), Jonas Gregaard (Uno X Pro Cycling Team), Georg Zimmermann (Team Intermarchè Circus Wanty), Nils Politt (Team BORA Hansgrohe) e Leon Heinschke (Team DSM). Dopo una sessantina di km il vantaggio della fuga era di poco inferiore ai 4 minuti sul gruppo maglia gialla, tirato dagli uomini dell’UAE Team Emirates. Gregaard scollinava in prima posizione sul primo gpm della Côte de Château-Chalon posta al km 97.7. A dar man forte ai compagni di squadra di Bjerg, in testa al gruppo erano arrivati anche gli uomini della Soudal Quick Step, oggi tutti a disposizione di Julian Alaphilippe. Politt si aggiudicava il traguardo volante di Salins-les-Bains posto al km 142.4. Sul successivo gpm della Côte d’Ivory, posta al km 154.4, era ancora Gregaard a scollinare per primo. Il gruppo, che da un po’ di tempo aveva imposto un ritmo più elevato, aveva un ritardo di un minuto circa quando mancavano 34 km alla conclusione. Sulla Côte de Thésy, ultima difficoltà altimetrica della tappa, nonché quella più difficile con i primi due km che superavano il 10% di pendenza media, la fuga si spezzettava venendo ripresa poco prima dello scollinamento grazie al forcing decisivo del Team Jumbo Visma, che lanciava il suo capitano Vingegaard, primo a scollinare. Il danese, che già prima dello scollinamento aveva ‘maturato’ qualche metro di vantaggio sugli avversari, allungava in discesa e confidando sulle sue ottime capacità di passista aumentava addirittura il vantaggio sugli immediati inseguitori. Vingegaard si imponeva in solitaria sul traguardo di Salins-les-Bains con 31 secondi di vantaggio su Alaphilippe, che regolava il gruppo alle spalle del danese davanti a Tobias Halland Johannessen (Uno X Pro Cycling Team). Quarto era Clément Champoussin (Team Arkéa Samsic) mentre chiudeva la top five Max Poole (Team DSM). Vingegaard non solo vince la tappa ma si prende anche la maglia gialla, che può dirsi già ipotecata, visto che Alaphilippe è secondo a 1 minuto e 23 secondi di ritardo, mentre Ben O’Connor (Team AG2R Citroen) è terzo a 1 minuto e 24 secondi di ritardo. Domani è in programma la sesta tappa da Nantua a Crest-Voland lunga poco più di 170 km, che presenta un totale di quattro gpm. Il finale di tappa è molto impegnativo con tre gpm concentrati nel giro di 20 km. Quasi sicuramente saranno gli uomini di classifica a battagliare nuovamente per la vittoria di tappa, con la classifica generale che subirà nuovi assestamenti.
Antonio Scarfone