A DUNKERQUE SUCCESSO FINALE DI ROMAIN GRÉGOIRE

maggio 23, 2023
Categoria: News

Il transalpino Romain Grégoire si è aggiudicato la 4 Giorni di Dunkerque terminata ieri nella cittadina francese diventata famosa per gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale. La breve corsa a tappe a tappe articolata su sei frazioni era partita lo scorso 16 maggio sempre da Dunkerque.

In concomitanza della seconda settimana del Giro d’Italia, dal 16 al 21 maggio si è disputata nel nord della vicina Francia la 4 Jours de Dunkerque / Grand Prix des Hauts de France.
La prima tappa da Dunkerque a Abbeville di 196.6 km ha visto il successo in volata di Olav Kooij (Jumbo-Visma), poi il podio di giornata è stato completato da Max Walscheid (Cofidis) e Paul Penhoët (Groupama – FDJ). Sesta piazza per Matteo Malucelli (Bingoal WB), uno dei due italiani presenti (l’altro era Daniel Oss della TotalEnergies)
L’indomani al termine della Compiègne – Laon (162 km), un’altra volata – nonostante l’arrivo in salita e un precedente muro – ha visto il successo di Romain Grégoire (Groupama – FDJ) che ha così cominciato il suo cammino verso il successo finale. Piazze d’onore per Ethan Vernon (Soudal – Quick Step) e Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team) mentre grazie agli abbuoni raccattati ai traguardi volanti di giornata al vertice della classifica si issava Samuel Leroux (Van Rysel – Roubaix Lille Métropole).
Il 18 maggio la breve cronometro di 16 km a Saint-Quentin è andata a una vecchia volpe dei velodromi, Benjamin Thomas (Cofidis). Il corridore frances ha rifilato 9″ al secondo classificato, Niklas Larsen (Uno-X Pro Cycling Team), e 14″ a Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step). Grazie all’ottima prova disputata il transalpino della Cofidis si è anche posizionato in vetta alla classifica davanti alla coppia Soudal Asgreen – Vernon.
L’indomani si è tornati alla sfida tra ruote veloci con la Maubeuge – Achicourt. Alla fine dei 173.8km di gara il più lesto è stato ancora Kooij, che ha regolato il gruppo compatto precedendo Gerben Thijssen (Intermarché – Circus – Wanty), Milan Fretin (Team Flanders – Baloise) e tutti gli altri. In classifica generale è “sprofondato” il vincitore del giorno prima che ha ceduto lo scettro a Asgreen. Seguivano a 6″ il compagno di squadra Vernon e a 7″ Kooij.
La penultima tappa, la più impegnativa, disputatasi sabato tra la mitica Roubaix a Cassel, presentava per quasi i due terzi dei 187.7 Km di gara un susseguirsi di colline e tratti in pavè. Il successo è andato a Per Strand Hagenes (Jumbo-Visma Development Team) che ha avuto la meglio su Grégoire, presentatatosi in coppia con il norvegese sotto lo striscione d’arrivo. Terzo a 5″ si è piazzato Alexis Renard (Cofidis) davanti a Brent Van Moer (Lotto Dstny) e Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team), suoi compagni di viaggio. Grazie al secondo posto di giornata Grégoire si è così insediato in vetta alla classifica con un vantaggio di 13″ su Asgreen e 17″ su Kooij.
Domenica l’ultimo giorno di gara, che prevedeva una facile tappa di 174 Km disegnata tra Avion e Dunkerque ha visto il successo di Tim Merlier (Soudal – Quick Step) su Erlend Blikra (Uno-X Pro Cycling Team) e Cees Bol (Astana Qazaqstan Team), che grazie ai 4″ di abbuono ha scalzato Kooij dalla terza posizione in classifica. Al giovane velocista della Jumbo-Visma rimane comunque la soddisfazione di imporsi nella speciale classifica a punti. Alex Colman (Team Flanders – Baloise) si è, invece, aggiudicato la classifica degli scalatori, mentre Grégoire, con i suoi 20anni si è aggiudicato anche quella riservata ai Giovani. Il miglior team è stato la Jumbo-Visma, che ha avuto la meglio sulla Lotto Dstny grazie ai migliori tempi dei suoi atleti.

Mario Prato

La vittoria di Gregoire nella seconda tappa, sul traguardo di Laon (Getty Images Sport)

La vittoria di Gregoire nella seconda tappa, sul traguardo di Laon (Getty Images Sport)

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