ACKERMANN FA FESTA A TORTONA. THOMAS RESTA IN MAGLIA ROSA

maggio 17, 2023
Categoria: News

Nella volata di Tortona, al termine di una tappa segnata ancora dal maltempo e soprattutto da diverse cadute che hanno messo fuori causa Tao Geoghegan Hart (Team INEOS Grenadiers), il tedesco dell’UAE Team Emirates ritrova la verve di un tempo battendo, seppur al photofinish, Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious). Geraint Thomas (Team INEOS Grenadiers) mantiene la maglia rosa

L’undicesima tappa del Giro 2023 parte da Camaiore e risalendo la penisola si arriva a Tortona dopo 219 km. Gli Appennini saranno ancora protagonisti dopo la tappa di ieri, visto che si dovranno scalare i tre gpm, in realtà non eccessivamente ripidi, del Passo del Bracco, di Colla di Boasi e del Passo della Castagnola. Dallo scollinamento dell’ultima salita mancheranno oltre 40 km all’arrivo, per cui i velocisti hanno concrete possibilità di giocarsi la vittoria in volata. Anche stamattina, alla partenza da Camaiore, il Giro ha dovuto pagare un prezzo salato al covid, che ha estromesso altri sei ciclisti, ovvero Jan Hirt, Josef Cerny, Mattia Cattaneo e Louis Vervaeke (Team Soudal Quick Step), Stefano Gandin (Team Corratec Selle Italia) ed Andrea Vendrame (Team AG2R Citroen). A questi ciclisti si sono aggiunti anche Natnael Tesfatsion (Team Trek Segafredo) e Jonathan Caicedo (Team EF Education EasyPost). Dopo una decina di km dalla partenza si formava la fuga di giornata grazie all’azione di Thomas Champion (Team Cofidis), Diego Pablo Sevilla (Team EOLO Kometa), Filippo Magli (Team Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Laurenz Rex (Team Intermarchè Circus Wanty), Alexander Konychev e Veljko Stojnic (Team Corratec Selle Italia). Dopo 20 km il vantaggio della fuga era intorno ai 4 minuti. Stojnic si aggiudicava il primo traguardo volante di Borghetto di Vara posto al km 62.1. Sevilla scollinava in prima posizione sul primo gpm del Passo del Bracco posto al km 80. Il ritardo della fuga era sceso a 2 minuti e 30 secondi sotto l’azione delle squadre dei velocisti, prima fra tutte la Trek Segafredo. Stojnic scollinava in prima posizione sul successivo gpm di Colla di Boasi posto al km 143. Nella discesa successiva, una caduta coinvolgeva tra gli altri Primoz Roglic (Team Jumbo Visma), Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart (Team INEOS Grenadiers). Purtroppo ad avere la peggio era Hart, che restava sdraiato per terra dolorante. L’intervento dell’ambulanza nei suoi confronti era immediato e lo sfortunato ciclista britannico, vincitore del Giro 2020 e quest’anno punta di diamante dell’INEOS insieme a Thomas, era costretto al ritiro. Per lui si parla di sospetta frattura del bacino e del femore e la stagione 2023 può già dirsi conclusa al 99%. Nella stessa discesa anche Oscar Rodriguez (Team Movistar) era vittima di una caduta poco più avanti; lo spagnolo sbatteva prima contro il palo di un segnale e poi sfiorava il muro di una casa. Anche per lui il Giro d’Italia finiva qui. Stojnic intanto vinceva il secondo traguardo volante di Busalla posto al km 169.7, mentre nell’ultima salita verso il Passo della Castagnola il Team Jayco AlUla aumentava il ritmo per tastare il polso ai velocisti presenti nel gruppo maglia rosa. La maggior parte di loro riusciva comunque a restare indenne. Era ancora Stojnic a scollinare in prima posizione, mentre il vantaggio della fuga si era ormai ridotto ad un minuto circa. Rex era l’ultimo dei fuggitivi ad essere ripreso, a circa 6 km dal termine. Alla volata finale prendevano parte praticamente tutti i velocisti ancora in gruppo, ad eccezione di Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck), disperso sui gpm precedenti, e Fernando Gaviria (Team Movistar), vittima di una caduta a poco meno di 2 km dalla conclusione. Era Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) ad imporsi davanti a Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious), bravo a risalire dalle retrovie ed a sfiorare la vittoria per una questione di centimetri, mentre Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan) era terzo. Chiudevano la top five Mads Pedersen (Team Trek Segafredo) in quarta posizione e Stefano Oldani (Team Alpecin Deceuninck) in quinta posizione. Nella top ten si segnalavano anche il sesto posto di Vincenzo Albanese (Team EOLO Kometa), l’ottavo posto di Davide Ballerini (Team Soudal Quick Step) ed il nono posto di Simone Consonni (Team Cofidis). Ackermann ritrova la forma di un tempo ed ottiene la prima vittoria stagionale, lui che aveva già vinto due tappe al Giro 2019. In classifica generale Thomas resta in maglia rosa con 2 secondi di vantaggio su Roglic e 22 secondi di vantaggio su Joao Almeida (UAE Team Emirates). Domani primo assaggio delle Alpi nella dodicesima tappa da Bra a Rivoli di 179 km. Il primo gpm di Pedaggera, posto dopo un a trentina di km, farà da trampolino alla fuga di giornata. Il successivo di Colle Braida, ben più impegnativo e situato a circa 30 km dall’arrivo, farà capire se la fuga riuscirà ad arrivare fino all’arrivo oppure se il forcing delle squadre dei big di classifica avranno voglia di animare il finale di tappa.

Antonio Scarfone

Pascal Ackermann vince a Tortona (foto: Getty Images)

Pascal Ackermann vince a Tortona (foto: Getty Images)

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