IL GRUPPO E’ DISTRATTO E KRAGH ANDERSEN VINCE LA VOLATA RISTRETTA

maggio 1, 2023
Categoria: News

Fughe e attacchi caratterizzano il GP di Francoforte 2023, con le squadre dei velocisti che restano al palo, non riuscendo a chiudere definitivamente sui vari attacchi sferrati. Dall’ultimo di questi beneficia Soren Kragh Andersen (Team Alpecin Deceuninck), che batte in una volata ristretta Patrick Konrad (Team BORA Hansgrohe) ed Alessandro Fedeli (Q36.5 Pro Cycling Team)

Il Gran Premio di Francoforte – ufficialmente Eschborn Frankfurt – si disputa come al solito nella ricorrenza del Primo Maggio e strizza l’occhio ai velocisti, che nei 203.8 km di corsa dovranno pur sempre guadagnarsi la volata visto che la doppia ascesa del Feldberg e la tripla ascesa del Mammolshain induriranno la corsa. Il Mammolshain, caratteristico muro della corsa tedesca di 2.3 km all’8%, sarà affrontato l’ultima volta quando mancheranno poco meno di 40 km alla conclusione, per cui il gruppo avrà la possibilità di compattarsi per lo sprint finale. Non sono comunque da escludere del tutto azioni vincenti di finisseur o di una fuga ben assortita. La fuga di giornata partiva immediatamente, dopo neanche 2 km dal via, grazie all’azione di Max Walscheid (Team Cofidis), Sergio Tu (Team Bahrain Victorious), Jens Reynders (Team Israel Premier Tech), Ceriel Desal (Team Bingoal WB), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team) e Felipe Orts (Team Burgos BH). Il vantaggio massimo della fuga, superiore agli 8 minuti, veniva raggiunto al km 32, dopodichè già durante la prima ascesa del Feldberg esso iniziava a calare vistosamente. Al km 60 la fuga aveva 3 minuti e 15 secondi di vantaggio sul gruppo tirato da BORA Hansgrohe ed Alpecin Deceuninck. Sui fuggitivi si riportava un drappello di cinque ciclisti formato da Samuele Zoccarato (Team Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Georg Steinhauser (Team EF Education EasyPost), Mathieu Bargaudeau (Team TotalEnergies) e Lorenzo Milesi (Team DSM), mentre alcuni membri originari della prima fuga si rialzavano sul secondo gpm di Feldberg. La maggior parte dei componenti della fuga veniva infine ripresa prima della terza ed ultima scalata verso il Mammolshain. A Steinhauser si aggregavano Lorenzo Rota e Georg Zimmermann (Team Intermarchè Circus Wanty), Patrick Konrab (Team BORA Hansgrohe), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Soren Kragh Andersen (Team Alpecin Deceuninck), Ben Hermans e Stephen Williams (Team Israel Premier Tech), Alessandro Fedeli (Q36.5 Pro Cycling Team) e Matteo Marcellusi (Team Green Project-Bardiani CSF-Faizanè). A 20 km dal termine il vantaggio della testa della corsa era di 1 minuto e 10 secondi sul gruppo tirato dalle squadre dei velocisti, tra cui erano molto attive il Team Jayco AlUla, il Team Cofidis ed il Team Bahrain Victorious. Nonostante gli sforzi del gruppo all’inseguimento, il drappello di testa riusciva a restare compatto e a non farsi raggiungere. Nella volata ristretta era Kragh Andersen a vincere davanti a Konrad e Fedeli. Chiudevano la top five Hirschi in quarta posizione e Rota in quinta posizione. Il gruppo inseguitore veniva regolatao a 18 secondi di ritardo da Arnaud De Lie (Team Lotto Dstny). Kragh Andersen ottiene la prima vittoria stagionale confermando di essere un uomo che sa cogliere l’attimo, in una carriera che tra le corse più prestigiose lo ha già visto vincere in una Parigi-Tours, in due tappe del Tour de France, in una tappa del Giro di Svizzera, del Benelux Tour e della Parigi-Nizza.

Antonio Scarfone

Søren Kragh Andersen vince la Classica di Francoforte 2023 (foto: Arne Dedert/dpa)

Søren Kragh Andersen vince la Classica di Francoforte 2023 (foto: Arne Dedert/dpa)

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