A EIBAR IL TRIS DI VINGEGAARD. IL DANESE VINCE CON AUTORITA’ IL GIRO DEI PAESI BASCHI 2023
Ancora Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) protagonista al Giro dei Paesi Baschi, con un’ultima tappa in cui mette il sigillo alla vittoria finale. Il danese attacca sul gpm di Izua e lo rivedono solo alla fine. La Jumbo Visma si conferma squadrone vero
La sesta ed ultima patta del Giro dei Paesi Baschi parte da Eibar e termina nella medesima località dopo 137.8 km. Un chilometraggio non eccessivo che presenta però un percorso molto esigente con ben sette gmp sui quali la corsa potrebbe esplodere grazie ai ciclisti che vogliono contrastare il dominio, finora piuttosto netto, di Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma), ormai ad un passo dalla vittoria della breve corsa basca. Il primo tentativo di attacco dopo la partenza veniva portato da Nicolas Prodhomme (Team AG2R Citroen) e Jimmy Janssens (Team Alpecin Deceuninck). Il gruppo maglia gialla reagiva e riprendeva i due attaccanti sul primo gpm di Elkorrieta, posto al km 13.5, sul quale scollinava per primo Jon Barrenetxea (Team Caja Rural – Seguros RGA). Il gruppo restava compatto anche sul successivo gpm di Azurki, posto al km 24.9, sul quale scollinava in prima posizione Steven Kruijswijk (Team Jumbo Visma). Proprio l’olandese era tra i protagonisti dell’allungo decisivo con cui si formava la fuga di giornata. Oltre a lui, erano presenti il compagno di squadra Attila Valter, Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Ruber Guerreiro (Team Movistar), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), rein Taaramae (Team Intermarchè Circus Wanty), Bruno Armirail (Team Groupama FDJ), Esteban Chaves (Team EF Education EasyPost), Harm Vanhoucke (Team DSM), Emanuel Buchmann (Team BORA Hansgrohe), Valentin Paret-Peintre (Team AG2R Cicloweb) e Daniel Martinez (Team INEOS Grenadiers). Sul successivo gpm di Gorla posto al km 45, era Guerreiro a scollinare in prima posizione. Ad 80 km dalla conclusione il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 1 minuto e 35 secondi. Tra le squadre più attive in testa al gruppo si segnalava il Team Bahrain Victorious, con Mikel Landa che classifica alla mano era l’uomo più insidioso per Vingegaard. Si avvicinava il gpm di Krabelin, il più duro della tappa, con pendenze superiori al 10% per larghi tratti. I 12 uomini di testa iniziavano la scalata del predetto gpm con un minuto di vantaggio sul gruppo inseguitore. Guerreiro scollinava in prima posizione. Oltre al portoghese, restavano in testa Chaves, Kruijswijk e Valter. Chaves si aggiudicava il primo traguardo volate di Markina-Xemein posto al km 83.7. Il colombiano si ripeteva poco dopo scollinando in prima posizione sul gpm di Trabakua posto al km 92.6. Mauro Schmid (Team Soudal Quick Step) raggiungeva il gruppetto di testa quando mancavano circa 40 km alla conclusione. Lo svizzero si aggiudicava il secondo traguardo volante di Eibar posto al km 104.5. Sul successivo gpm di Izua uno scatto secco di Jonas Vingegaard spezzettava il gruppo degli inseguitori. Il danese si riportava in poco tempo su Chaves e Schmid, che nel frattempo erano rimasti da soli in testa. Anzi, dopo averli raggiunti, Vingegaard ripartiva tutto solo distanziandoli nettamente nel giro di un centinaio di metri. Il danese scollinava in prima posizione ed al suo inseguimento si formava un gruppetto di undici uomini. Vingegaard scollinava per primo sull’ultimo gpm di Urkaregi posto al km 125.3 e guadagnava tra discesa e pianura oltre 1 minuto sugli immediati inseguitori. Il danese andava a vincere così la sua terza tappa del Giro dei Paesi Baschi, mentre James Knox (Team Soudal Quick Step) si piazzava in seconda posizione a 47 secondi. In terza posizione Ion Izagirre (Team Cofidis) regolava il gruppo degli inseguitori mentre chiudevano la top five Brandon McNulty (UAE Team Emirates) in quarta posizione e Sergio Higuita in quinta posizione. Il trionfo di Vingegaard è netto visto che in classifica generale rifila 1 minuto e 12 secondi di ritardo a Landa ed 1 minuto e 29 secondi di ritardo a Izagirre. Per quanto riguarda le brevi corse a tappe, c’è già attesa in Trentino per il prossimo Tour of the Alps, in programma dal 17 al 21 Aprile. Sarà come al solito la classica preparazione in vista del Giro d’Italia.
Antonio Scarfone