JASPER PHILIPSEN VINCE DA FAVORITO IL SCHELDEPRIJS

aprile 5, 2023
Categoria: News

Nella semiclassica che tradizionalmente viene considerata come un campionato del mondo tra i velocisti, Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) vince con autorità davanti a Sam Welsford (Team DSM) e Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan)

Il Scheldeprijs si conferma corsa per velocisti visto che negli oltre 205 tra Terneuzen e Schoten non vi è ombra di salite. La semiclassica che quest’anno si disputa nella settimana tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix non può fare a meno perciò di vedere ai nastri di partenza alcuni tra i più forti uomini veloci in circolazione, a partire da Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) che vorrà difendere la vittoria ottenuta nel 2022 al termine di una corsa condizionata dal maltempo. Tra i ciclisti che lo insidieranno sono presenti tra gli altri Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck), Fabio Jakobsen (Team Soudal Quick Step), Sam Welsford (Team DSM), Caleb Ewan (Team Lotto Dstny), Gerben Thijssen (Team Intermarchè Circus Wanty), Mark Cavendish (Team Astana Qazaqstan), Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Jordi Meeus (Team BORA Hansgrohe). Tra gli italiani, quello con le chance migliori potrebbe essere Albero Dainese (Team DSM), anche se dovrà probabilmente condividere la leadership di squadra con Welsford. Alla partenza è presente anche Mathieu van der Poel (Team Alpecin Deceuninck), che svolgerà una sorta di allenamento in vista della Parigi-Roubaix di domenica. La fuga che ha caratterizzato la corsa ha preso il via intorno al km 10 grazie all’azione di sette ciclisti: Ceriel Desal (Team Bingoal WB), Josh Kench (Team Bolton Equities Black Spoke), Giulio Masotto (Team Corratec), Ruben Apers (Team Flanders – Baloise), Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk) e Bram Dissel e Vincent Hoppezak (Team BEAT Cycling Club). Il gruppo ha controllato la fuga non permettendo di far lievitare il suo vantaggio eccessivamente. Dopo 120 km il vantaggio della fuga era di 1 minuto e 20 secondi. La pressochè totale assenza di vento favoriva la marcia dei ciclisti e specialmente del gruppo inseguitore, alla testa del quale le squadre dei velocisti si davano cambi regolari. A circa 30 km dalla conclusione l’Uno-X Pro Cycling Team ed il Team DSM acceleravano in testa al gruppo, mentre qualche km più tardi i primi fuggitivi a rialzarsi erano Kench, Masotto ed Hoppezak. Anche uomini del Team Alpecin Deceuninck e del Team Soudal Quick Step avanzavano nelle prime posizioni del gruppo. Una volta conclusa la fuga, si aspettava soltanto la volata finale. Anche Van der Poel con una trenata delle sue contribuiva a mantenere alta l’andatura. La volata vedeva imporsi Jasper Philipsen che vinceva da favorito davanti a Sam Welsford e Mark Cavendish. Chiudevano la top five Dykan Groenewegen in quarta posizione e Gerben Thijssen in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il decimo posto di Giacomo Nizzolo (Team Israel Premier Tech), primo italiano all’arrivo. Philipsen conferma l’ottima forma del periodo che lo ha già visto trionfare circa due settimane fa nella Classic Brugge DePanne, oltre alle precedenti due vittorie di tappa alla Tirreno Adriatico.

Antonio Scarfone

Jasper Philipsen vince il Scheldeprijs (foto: Luc Claessen/Getty Images)

Jasper Philipsen vince il Scheldeprijs (foto: Luc Claessen/Getty Images)

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