VOLTA LIMBURG CLASSIC, GROVES BATTE UN COLPO
Kaden Groves vince nella tempesta la classica neerlandese davanti a Van Gils e Eenkhoorn
Percorso duro, pietre e per di più tempo da lupi nel sud dei Paesi Bassi. La fuga se ne va sotto la pioggia pochi chilometri dopo il via, composta da Tim Marsman (Metec-Solarwatt p/b Mantel), Timo de Jong (VolkerWessels Cycling Team), Marien Bogerd (Allinq Continental Cycling Team), Pierre-Pascal Keup (Team Lotto-Kern Haus), Abraham Stockman (TDT-Unibet) e Julian Borresch (Saris Rouvy Sauerland Team).
Al km 40 di corsa accade il surreale: il gruppetto di testa prende la strada sbagliata uscendo dal percorso di gara, che viene così neutralizzata momentaneamente per ristabilire l’ordine. A prescindere dalle strade intraprese però, i fuggitivi non raggiungono mai più di 1 minuto di vantaggio permettendo ad avventori di giornata di provare il contrattacco dal plotone. Si susseguono dunque vari tentativi singoli di ricongiungimento, alcuni dei quali con successo aumentando volta volta le unità del gruppetto al comando.
Appurata l’impossibilità del rientro a ranghi compatti date le asperità planimetriche, altimetriche e meteorologiche, la Lotto oggi protagonista della rincorsa si fa da parte e decide al contrario di lanciare unità singole alla rincorsa. Se ne vanno così dal gruppo Milan Menten, Pascal Eenkhoorn e Maxim Van Gils, con al traino Dries De Bondt (Alpecin-Deceuninck) e Mathias Bregnhøj (Leopard TOGT Pro Cycling). Il gruppetto inseguitore trova l’accordo e riesce ben presto e rientrare sul folto drappello al comando della corsa.
Con i distacchi così ridotti si susseguono fasi molto confuse di corsa senza un vero padrone. Uno dei momenti di svolta della giornata è l’attacco della coppia Oscar Onley (Team DSM) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) dal gruppo: i due in poco tempo recuperano uno ad uno tutti gli attaccanti e si portano al comando. Ai -37 ci prova di nuovo Groves, oggi in grande spolvero, il quale riesce nell’obiettivo di ridurre ancora di più le unità del gruppo ma senza rimanere da solo. Compito che gli riesce – quasi – finalmente durante l’ascesa del Moerslag, ultima asperità di giornata: sulla sua ruota resta il solo Van Gils che strenuamente resisterà fin sul traguardo, con la duplice speranza di un rientro da dietro di un compagno di squadra in Lotto, e di giocarsi le proprie carte nella volata a 2. Vane entrambe alla prova dei fatti: l’australiano Groves è il più veloce e vince così la classica odierna. Chiude il podio l’altro deluso di giornata in Lotto Dsnty, Pascal Eenkhoorn.
Lorenzo Alessandri