L’ACUTO DI REMCO A LA MOLINA. ROGLIC, BATTUTO NEGLI ULTIMI 250 METRI, RESTA LEADER.

marzo 22, 2023
Categoria: News

Antipasto di Giro d’Italia alla Volta a Catalunya. Negli ultimi chilometri della terza frazione – lunga 180 chilometri e 600 metri, 4mila metri di dislivello e tre Gran Premi della Montagna tra Olost e La Molina – è sfida aperta tra Remco Evenepoel e Primoz Roglic (Jumbo-Visma). con il campione del mondo in carica che ai -250 metri dal traguardo stacca lo sloveno e trionfa a braccia alzate con 2” su Roglic. Per la somma dei piazzamenti quest’ultimo resta al comando della classifica, pur avendo lo stesso tempo del belga.

Sono in 7 ad andar in fuga. C’è ancora Simone Petilli (Intermarché-Circus-Wanty), al qual fa compagnia Filippo Zana (Jayco-AlUla). Insieme a loro da registrare la presenza di Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), che vuole rialzarla testa dopo la crisi di ieri, Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Guillaume Martin (Cofidis), Niklas Eg (Uno-X Pro Cycling Team) e Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural-Seguros). L’ecuadoriano, vincitore del Giro d’Italia nel 2019, deve rimontare a Roglic 3’36” e per diversi chilometri è virtualmente maglia bianco-verde di leader della generale.
A una cinquantina di chilometri dall’arrivo il gruppo dei fuggitivi affronta la prima asperità di giornata, il Coll de la Creueta, 19,9 km al 4,3% di media. Il plotone con il leader della classifica Roglic lascia fare, mentre davanti si staccano prima Cepeda e poi anche Petilli e Martin. Restano in fuga in 4: Carapaz, Zana, Van Gils ed Eg. Il gruppo della maglia bianco-verde intanto recupera terreno, trainato dalle squadre dei primi due della generale, la Jumbo-Visma e la Soudal-Quick Step. Ai -9 km e mezzo dalla vetta del Coll de la Creueta il danese Eg è al gancio. Dal gruppo inseguitore perde terreno Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).
Si stacca Zana e poi Carapaz. In testa rimangono Van Gils e Martin, ma l’ecuadoriano rientra poco dopo. Scollinano i fuggitivi mentre Petilli e Zana proseguono assieme ma non riescono a riagguantare i tre, i quali si dirigono verso l’ultima salita di La Molina (12,1 km al 4,3%). I due corridori di casa nostra vengono risucchiati dal gruppo, ancora trainato da Lotto e Soudal. Quindi tocca a Martin essere ripreso. Ma Van Gils non ci sta e scatta ai -9 km, mentre Carapaz torna nella pancia del gruppo maglia bianco-verde, composto da una trentina di persone. L’azione del belga, però durerà pochissimo.
Il gruppo è compatto ai – 8 con Remco e Primoz che si marcano stretti. I loro volti sono due maschere.
Ai -4,6 fiammata di Evenepoel con Roglic che risponde, mentre Giulio Ciccone (Trek – Segafredo), vincitore ieri a Vallter, non riesce a tenere il ritmo. Il gruppo è frantumato mentre continua l’azione dei due, con lo sloveno che cerca di resistere al forcing dell’iridato e non gli dà mai il cambio.
Nel corso dell’ultimo chilometro Evenepoel continua ad alzarsi sui pedali mentre Roglic resta alla sua ruota. Ai 250 metri è previsto un tornante dove Remco rompe gli indugi, scatta e conquista tappa e leadership della generale grazie ai secondi di abbuono presi. In terza posizione conclude un comunque bravo Ciccone, giunto a 13” dal campione del mondo. Come detto, la somma dei piazzamenti permette a Roglic di mantenere la maglia bianco-verde di leader della classifica generale. Ciccone a 19” conserva il terzo posto seguito da Mikel Landa (Bahrain – Victorius) e Joao Almeida (UAE Team Emirates), mentre Simone Petilli conquista la maglia bianco-rossa che contrassegna il primato tra gli scalatori, togliendola dalle spalle di Ciccone.
Domani quarta tappa da Llìvia a Sabadell per 188.2 Km con 3 GPM che non dovrebbero impedire l’arrivo in volata.

Vito Sansone

Evenepoel vince la seconda tappa di montagna del Giro di Catalogna ( foto David Ramos/Getty Images)

Evenepoel vince la seconda tappa di montagna del Giro di Catalogna ( foto David Ramos/Getty Images)

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