PER SEMPRE ALFREDO, VINCE ENGELHARDT IN VOLATA
Felix Engelhardt vince la classica in ricordo di Alfredo Martini. Battuti in volata Stewart e Foldager
Giornata piovigginosa sulle colline fiorentine care ad Alfredo Martini, alla cui gloriosa memoria questa corsa è intitolata.
La fuga del giorno evade intorno al chilometro numero 20, ed è composta da Michael Belleri (Biesse-Carrera), Marcel Camprubà (Q36), Giacomo Garavaglia (Work Service), Mattia Piccini (Gallina Ecotek Lucchini), Stefano Leali (General Store), Anthoni Silenzi (MG.K vis) e Aaron Van Der Beken (Bingoal Wb). I battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 3 minuti e 30 secondi sul resto del gruppo, che lascia fare ma senza esagerare. Col passare dei chilometri sia il gruppetto di testa che il plotone alzano il ritmo: il primo effetto è lo sfilacciarsi uno ad uno di elementi dalla testa della corsa, con Van Der Breken ultimo a resistere al ritorno del gruppo, divenuto però inesorabile.
Si torna dunque a ranghi compatti quando al traguardo mancano circa 60 km: approfittando della situazione ci provano subito in contropiede Georg Steinhauser (EF Education Easypost) e Alexis Guerin (Bingoaol), i quali riescono a mettere fra loro e il plotone circa 30 secondi. Entrati nel circuito finale da percorrere due volte con l’ascesa al GPM di Collina i secondi diventano 60, e solo allora la Ineos Grenadiers inizia a gestire le operazioni di ricorsa che si concludono ai piedi della seconda e ultima ascesa, quando al traguardo di km ne mancano ormai solo 13.
Sul GPM ci provano in diversi, ma l’unico in grado di fare la differenza proprio in vista dello scollinamento è Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling), mettendo una manciata di secondi fra lui e il resto della corsa. Purtroppo però la fortuna non lo assiste nella tortuosa picchiata verso Sesto Fiorentino, e complice anche la strada umida finisce a terra dovendo salutare i sogni di gloria odierna. Stessa sorte pochi km più tardi capita a Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), il primo a provare il contrattacco alle spalle del giovane lombardo della compagine nell’orbita di Vincenzo Nibali, ma anche lui finisce a sua volta a terra in discesa una volta ritrovatosi al comando della corsa.
Si arriva quindi alla volata a ranghi compatti sul traguardo di Sesto: il più veloce di tutti è Felix Engelhardt (Team Jayco-AlUla). Chiudono il podio Mark Stewart (Bolton Equities Spoke Pro Cycling) e l’azzurro Anders Foldager (Biesse Carrera).
Lorenzo Alessandri