RUBIO, COMPLEANNO CON VITTORIA SULLA JEBEL JAIS. EVENEPOEL SI PRENDE LA VETTA DELLE GENERALE
Il colombiano Einer Augusto Rubio vince la prima tappa di montagna dell’UAE Tour nel giorno del suo venticinquesimo compleanno e festegia con Remco Evenepoel, nuovo leader della classifica generale
La “Saeta Rubio” sull’Uae Tour. Nella tappa più lunga della corsa degli Emirati Arabi il colombiano portacolori della Movistar si fa il più bel regalo per il suo venticinquesimo compleanno attaccando ai – 10 dal traguardo e aggiudicandosi in solitaria la 3a tappa, la Umbrella Beach Al Fujairah – Jebel Jais di 185 km. Ma, nonostante la lunghezza, le vere asperità di questa frazione sono previste nella lunga salita finale, 19 Km al 5.6% con tratti attorno al 7% e alcuni punti che vanno anche in doppia cifra a 2000 metri dal traguardo.
Nella prima parte vanno in fuga in 4, OierLazkano (Movistar), Edward Planckaert (Alpecin-Deceuninck), Filippo Magli e Riccardo Lucca (Green Project-Bardiani CSF-Faizané). Arriveranno ad avere un vantaggio massimo di 5 minuti e mezzo sul gruppo Maglia Rossa ai – 90 dall’arrivo.
Ora, però, si mettono al lavoro lì dietro le compagini dei leaders, la Ineos del capoclassifica Luke Plapp e la Soudal del grande favorito per la vittoria finale, il belga Remco Evenepoel. Il vantaggio scende e ai – 30 e Lazkano decide di salutare i propri compagni di fuga e di provare da solo. Il suo vantaggio non supera i 45″ sui compagni d’avventura, mentre all’inizio dell’ascesa verso la Jebel Jais l’iberico ha un margine di 2 minuti e mezzo sul gruppo principale, che nel frattempo aveva ripreso, gli altri fuggitivi.. A spingere è l’UAE Team Emirates con il danese Mikkel Bjerg che prova ad andar via, ma viene subito stoppato.
Lazkano viene ripreso ai – 14 dal gruppo, poi ai – 10 parte Rubio con Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizané) che prova a rispondere, ma senza successo. Dal gruppo perdono quota Andrey Amador (EF Education-Easypost) e Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech). Rubio mantiene il vantaggio sul gruppo, trainato da Evenepoel, il quale preferisce non forzare, ormai sicuro di aver conquistato il simbolo della leadership, e si accontenta di vincere lo sprint per gli abbuoni.
Sul traguardo Rubio lascia il campione del mondo in carica a 14″, mentre terzo è Adam Yates (UAE Team Emirates) a 15″. Nella generale Evenepoel balza in testa testa con 7″ su Plapp e 11″ su Pello Bilbao (Barhain-Victorius).
Domani quarta tappa, 174 Km da Al Shindagha al porto di Dubai, sarà la prima di tre frazioni completamente pianeggianti destinate ai velocisti.
Vito Sansone

La vittoria di Rubio nella prima tappa di montagna del Giro degli Emirati Arabi Uniti (foto Dario Belingheri / Getty Images)