I CALIFFI DELLA SOUDAL VOLANO NELLA CRONOSQUADRE, MA È L’INEOS PLAPP IL NUOVO SCEICCO DELL’UAE TOUR
La cronometro a squadre dell’UAE Tour ha un impatto lieve in classifica, perchè al termine dei 17 Km e rotti del circuito di Khalifa Port la maggior parte delle squadre accusano distacchi di risibile entità. Vittoria alla Soudal Quick Step del grande favorito per la vittoria finale Remco Evenepoel, che però non veste la maglia di leader della classifica, che viene assegnata dalla giuria all’australiano Luke Plapp.
Alla Soudal Quick Step del vincitore di ieri Tim Merlier e del campione del mondo Remco Evenepoel va la cronosquadre di Khalifa Port, 17,3 km completamente piatti. Distanziata di un solo secondo arriva la EF Education Easy Post. Gradino più basso del podio per la Ineos Grenadiers di Luke Plapp. Quest’ultimo, però, approfitta del fatto che il leader della classifica Merlier si sia staccato a circa un chilometro dall’arrivo, dopo il grande lavoro svolto per portare la Soudal al successo di questa seconda tappa dell’UAE Tour, per vestire la maglia rossa di leader della classifica. Plapp, nella generale, ha praticamente lo stesso tempo di Remco Evenepoel, ancora grande protagonista, ma la giuria gli assegna la leadership in virtù di un miglior piazzamento nella classifica a punti, come prescrive il regolamento. Sale, invece, dalla quinta alla terza posizione Nikias Arndt (Barhain-Victorious), staccato di 3”.
Si parte e l’UAE Emirates chiude la cronosquadre in 18’e 33” lasciando Groupama-FDJ a 10”, Alpecin-Deceuninck a 32″ e Tudor Pro Cycling Team a 34″, detenendo per parecchio il miglior tempo. Irrompe successivamamente la EF-Education EasyPost, che è già in vantaggio di 12” rispetto all’UAE al primo intermedio e alla fine la superano per 15″ La Trek-Segafredo giunge al traguardo terza a 18” dall’EF, mentre tutti attendono le prestazioni di Ineos-Grenadiers e Soudal Quick Step. Plapp e compagni, che all’intermedio erano arrivati con 7” di ritardo, rosicchiano lo svantaggio e giungono sul traguardo con solo 2” in pù.
Parte il team della maglia rossa, ma all’inizio la Soudal pare avere il freno tirato e paga 10″ di ritardo dall’EF al primo intermedio. Nel frattempo la Bahrain-Victorius di Arndt e Phil Bauhaus arriva al traguardo piazzandosi temporaneamente terza.
A questo punto, come avvenuto ieri, Evenepoel si rende conto che è ora di aumentare l’andatura ed è autore di uin lavoro pazzesco, con la preziosa collaborazione di Merlier. La fatica che viene pagata a caro prezzo da quest’ultimo, che si stacca dal trenino della Soudal a mille metri dalla conclusione, cedendo il simbolo del primato a Plapp.
Grazie all’azione dei due belgi la Soudal riesce a rimontare ed a sorpassare l’EF proprio nel finale, fermando il crono sui 18’11″, alla media di 56.773 km/h.
La maglia rossa, come detto, va aa Plapp. Dietro di lui c’è Evenepoel con lo stesso tempo, quindi Arndt a 3”, Pello Bilbao (Bahrain-Victorius) a 4” e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) a 5”.
Plapp è anche leader della classifica dei giovani (maglia bianca), mentre per Merlier c’è la casacca verde della graduatoria a punti.
Domani terza frazione dalla Umbrella Beach di Al Fujairah alla Jebel Jais, la più lunga (185 Km) e impegnativa dell’UAE 2023 con la lunga salita finale, (21.1 km al 5.4%) e gli ultimi 3 km con pendenza media del 7% e massima del 9%.
Vito Sansone

Il trenino della Soudal-QuickStep lanciato verso la vittoria nella cronometro a squadre (foto Dario Belingheri / Getty Images)