MAGNUS CORT NIELSEN CI PRENDE GUSTO, DOPPIETTA ALLA VOLTA AO ALGARVE
E’ ancora vittoria per Magnus Cort (EF Eduaction – EasyPost) alla Volta ao Algarve 2023, questa volta il danese va a vincere in volata battendo un drappello di attaccanti proprio quando il gruppo principale stava per riportarsi sotto prima del rettilineo di arrivo. Il forte velocista sorprende tutti e batte Filippo Ganna (Inoes Grenadiers) e Jordi Meeus (Bora-hansgrohe).
La terza tappa della Volta ao Algarve 2023 parete ad andatura veloce e la fuga della prima ora si forma non appena il gruppo si apre nella sede stradale, un allungo portato da Guillermo Garcia Janeiro (Radio Popular) e Fábio Costa (Glassdrive Q8 Anycolor) fa sì che si forma la fuga buona rinvigorita poco dopo da Pedro Andrade (ABTF Betao-Feirense), Aleksandr Grigorev (Efapel) e Daniel Viegas (Aviludo-Loletano). Per i battistrada vantaggio massimo poco superiore ai 4’:20” dopo circa due ore corsa. In prossimità della prima salita che porta al GPM di terza categoria di Portela de Corcha il gruppo è tirato soprattutto da due squadre, quella del leader Magnus Cort Nielsen, la EF Education – EasyPost e la Soudal – QuickStep. Allo scollinamento il gruppo rosicchia circa 1’. In discesa la Soudal – QuickStep fa la voce grossa e prima dell’attacco alla seconda salita, sempre di terza categoria, molto ravvicinata alla precedente viene recuperato un altro minuto, i battistrada scollinano con soli 2’ di vantaggio. Sempre grazie all’impulso della squadra belga il gruppo si porta ad un solo minuto di ritardo, davanti iniziano i primi segnali di fatica, il primo a perdere contatto dalla testa della corsa è Viegas mentre il più in palla sembra essere Costa che prova un allungo per dar nuova linfa all’azione d’avanscoperta. Al portoghese non risponde nessuno e quindi a circa 50 chilometri dall’arrivo si trova tutto solo al comando della corsa. L’avventura del lusitano termina dieci chilometri dopo quando dopo l’arco dei 40 all’arrivo il gruppo che aveva già ripreso i suoi compagni di fuga riassorbe anche l’ultimo uomo in testa. Tutti si aspettano a questo punto della corsa le squadre dei velocisti organizzare i propri treni per la volata finale, vista questa tappa sia l’unica appannaggio per i velocisti, ma a 21 chilometri dall’arrivo ecco il colpo di scena, Filippo Ganna (Inoes Grenadiers) cerca di lanciare il compagno di squadra Tom Pidcock in vista del traguardo volante con abbuoni, il britannico è però battuto da Magnus Cort nettamente più veloce. Nonostante cìò Ganna sfrutta il momento in cui tutti si rilassano e rilancia la sua azione con l’italiano si accodano sia il leader della corsa sia proprio Pidock, poi Rui Costa (Intermarché – Cirucs – Wanty), Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Tobias Foss (Jumbo-Visma). Sei uomini pericolosi tutti interessati sia alla vittoria di tappa sia alla vittoria della corsa. Il gruppo è sorpreso, tanto che il vantaggio dilaga quasi a toccare il minuto. Dietro la Bora – Hansgore la Soudal – QuickStep e la Uno-X cercano di correre ai ripari organizzando un nuovo inseguimento ma dopo l’arco dei 10 chilometri all’arrivo i sei davanti conservano ancora 20” di vantaggio! In vista della flamme rouge Alpecin – Deceuninck e UAE Team Emirates subentrano in testa ma è evidentemente troppo tardi, o quasi! Si perché sull’ultima curva che immette nel rettilineo di arrivo il gruppo si porta sotto i sei, ripresi! No, perché a sorpresa Magnus Cort decide di scattare, seguito da Ganna in una volata lunghissima da cui Ganna non riesce mai a saltare la ruota del danese, al terzo posto chiude Jordi Meeus (Bora-hansgrohe). In classifica generale Magnus Cort Nielsen rafforza il primato, seguito in seconda posizione da Rui Costa a 18” (Intermarché-Circus-Wanty), poi terzo a 20” segue Van Wilder (Soudal-QuickStep). Domani quarta tappa da Albufeira all’Alto do Malhão con arrivo in salita, frazione che sarà determinate per la classifica generale in vista della cronometro conclusiva.
Antonio Scarfone

Magnus Cort Nielsen domina l'arrivo di Tavira (Image credit: Roberto Bettini/SprintCyclingAgency)