MAGNUS CORT INFILZA VAN WILDER ALL’ALTO DA FÓIA

febbraio 16, 2023
Categoria: News

Questione di centimetri la vittoria di Magnus Cort (EF Education-EasyPost) nella seconda tappa della Volta ao Algarve 2023, il danese dopo una grande rimonta beffa il belga che già, con un braccio alzato gustava il sapore del successo, subito amaro dopo il verdetto del fotofinish! Magnus Cort con il successo odierno si porta al comando della corsa.

Dopo le cadute di ieri quest’oggi al foglio firma tante assenze, non portano Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Yesid Pira (Caja Rural-Seguros RGA), Joel Suter (Tudor Pro Cycling Team), Barry Miller (ABTF Betão-Feirense) e André Ramalho (Credibom / LA Aluminios / Marcos Car) e Frederico Figuereido (Glassdrive Q8 Anicolor). Subito pochi chilometri dopo il via una caduta costringe al ritiro anche Luís Mendonça (Glassdrive Q8 Anicolor) e Jonas Iversby Hvideberg (Team DSM), poco dopo va via la fuga buona con dentro Matthew Gibson (Human Powered Health), Rafael Lourenço (APHotels & Resorts-Tavira), Tomas Contte (Aviludo-Louletano-Loulé Concelho), Gaspar Gonçalves (Efapel), António Ferreira (Kelly / Simoldes / UDO) e João Matias (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua). I fuggitivi avranno un vantaggio massimo di 3’:15” quando gli uomini del leder Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling) si mettono a lavorare in testa al gruppo inseguitore. L’effetto produce subito un recupero immediato per poi assestarsi intorno ai 2’:30”. Nella seconda oro di gara gli attaccanti fanno incette dei traguardi intermedi e nello specifico Lourenço fa suo il GPM di Casais e Alferce davanti al leader della maglia degli scalatori Ferreira, mentre Matias conquista il traguardo volante di Monchique. Entrando nei 60 chilometri dall’arrivo il gruppo è sotto i due minuti dalla fuga destinata ad essere ben presto riassorbita. In testa sempre la Uno-X Pro Cycling Team lancia il gruppo fino ai meno 35 chilometri quando da recuperare resta un solo minuto. Si entra nella fase più attesa della corsa con la strada che pian piano diventa sempre più nervosa fino all’arrivo in salita dell’Alto da Fóia, qui il gruppetto in testa inizia ad accusare la fatica e, inevitabilmente, a perdere pezzi. I primi ad alzar bandiera bianca sono Connte e Gibson, qualche chilometro più tardi è la volta di Ferreira e Matias. Gli ultimi ad arrendersi sono Lourenço e Gonçalves, ripresi a 25 chilometri dall’arrivo quando c’è da affrontare il penultimo GPM di giornata, quello di Picota. Da qui a mettersi in testa sono gli uomini della Ineos Grenadiers, l’andatura è alta e non consente a nessuno di andare via, si va così fin dentro l’ultimo chilometro, il più duro, la sede stradale si apre verso il rettilineo che precede l’arrivo caratterizzato da una leggera curva a sinistra. Gli Ineos Grenadiers cedono il passo ai Bora-hansgrohe con Frederik Wandahl per tenere davanti Jai Hindley, a 200 metri dall’arrivo è Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep) a iniziare la volata, sulla sua ruota si porta Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), senza riuscire a sopravanzarlo. Quando la vittoria sembrava a favore di g Van Wilder, una strepitosa rimonta di Magnus Cort (EF Education-EasyPost) proprio sulla sinistra gli vale, con il colpo di reni, la vittoria beffando, di fatto, Van Wilder già con un braccio al cielo, terzo Rui Costa poi Hindley, chiude in quinta posizione Valentin Madoaus (Groupama – FDJ). Gli uomini di classifica tutti racchiusi in un drappello a 12”, tranne Thymen Arensman apparso un po’ in difficoltà chiude a 22”. Per Magnus Cort tappa e maglia da difendere domani alla terza tappa con arrivo a Tavira.

Antonio Scarfone

Magnus Cort beffa Van Wilder sullalto da Fóia (Image credit: Getty Images)

Magnus Cort beffa Van Wilder sull'alto da Fóia (Image credit: Getty Images)

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