PRIMA GARA E PRIMO CENTRO STAGIONALE PER POGACAR, SUA LA JAEN PARAISO INTERIOR
Neanche il tempo di rientrare e subito primo sigillo per Tadej Progacar (UAE). Il campione sloveno fa sua la seconda edizione della classica spagnola sulle strade bianche succedendo al kazako Lutshenko.
L’atleta della UAE domina la gara in lungo e in largo. Si lancia in 4 2km di fuga tra gli uliveti dell’Andalusia, viene rallentato da un problema meccanico negli ultimi dieci chilometri e stravince comunque la corsa con un distacco di 49” sul primo degli umani, l’inglese Ben Turner (Ineos), che regola il belga Tim Wellens (UAE).
Lo sloveno ha dapprima scremato il gruppo sul quinto tratto in sterrato, poi ha sfruttato il lavoro dei compagni e successivamente è partito lasciando gli altri tra la polvere delle sue ruote. In breve ha raggiunto il corridore che si trovava al comando della corsa, lo spagnolo Sergio Samitier (Movistar), lasciandolo sul posto e involandosi tutto solo.
A completare il dominio UAE ci ha poi pensato l’elvetico Marc Hirshi che, dopo aver lavora assieme a Wellens per il loro capitano, ha colto un quarto posto a 1’17” anticipando il danese Andreas Kron (Lotto Dstny), il britannico Ben Tulett (Ineos) e l’italiano Lorenzo Rota (Intermarche). Il tedesco Georg Zimmermann (Intermarche), i francese Warren Barguil (Warren – Arkea) e lo spagnolo Gorka Izagirre (Movistar) chiudono la top ten a 1’31”.
Andrea Mastrangelo

Pogacar all'attacco sugli sterrati andalusi (foto Dario Belingheri / Getty Images)