HERRADA, TAPPA E MAGLIA A QURAYYAT

febbraio 12, 2023
Categoria: News

Sul primo arrivo in salita del Tour of Oman, Jesus Herrada piazza lo scatto giusto a poche decine di metri dalla linea del traguardo e vince davanti a Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Lo spagnolo è la nuova maglia rossa

La seconda tappa del Tour of Oman 2023 parte da Sultan Qaboos Sports Complex e termina a Qurayyat dopo 174 km. Se ieri i velocisti hanno potuto sfidarsi in una volata di gruppo compatto, oggi le cose cambiano visto che l’arrivo è posto al termine di una salita di 2.6 km al 7%. Finisseur e uomini di classifica saranno perciò i protagonisti principali su un arrivo del genere e la maglia rossa Tim Merlier (Team Soudal Quick Step) dovrebbe farsi verosimilmente da parte. Dopo la partenza il ritmo era subito elevato ed i primi attacchi venivano sferrati sul primo GPM di Al Jabal Street. Era in particolate Ivan Cobo (Team Kern Pharma) che riusciva ad evadere dal gruppo e mantenere un vantaggio di una decina di secondi che gli permetteva di scollinare in prima posizione. Lo spagnolo veniva raggiunto da altri cinque attaccanti prima del traguardo volante di Al Amrat posto al km 20.1. Oltre a Cobo la fuga si componeva così di Luca van Boven (Team Bingoal WB), Fredrik Dversnes (Uno-X Pro Cycling Team), Angel Fuentes (Team Burgos BH), Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team) e Kosuke Takeyama (JCL team UKYO). Fredrik Dversnes era il primo a transitare sul traguardo volante di Al Amrat. Dopo 60 km il vantaggio della fuga sul gruppo maglia rossa era di circa 3 minuti. Il gruppo era tirato in particolar modo dal Team Astana Qazakstan e dall’UAE Team Emirates. Dversnes vinceva il secondo traguardo volante di Qurayyat posto al km 115.3. Sulla prima ascesa di Qurayyat il gruppo di testa si scomponeva leggermente. Il primo a scollinare era Cobo mentre si Meijers si rialzava facendosi riprendere dal gruppo. A 40 km dalla conclusione i cinque uomini rimasti davanti avevano ancora 2 minuti e 40 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. A meno di 30 km dal termine Fuentes e Van Boven staccavano Takeyama, Dversnes e Cobo. A 20 km dalla conclusione la coppia di testa aveva 1 minuto di vantaggio sul gruppo che continuava a guadagnare terreno. Fuentes e Van Boven venivano ripresi a meno di 7 km dalla conclusione. A 5 km dal termine era il Team AG2R Citroen a farsi vivo nelle prime posizioni del gruppo. Nella salita conclusiva era la BORA Hansgrohe a tirare il gruppo che si presentava all’ultimo km ancora forte di una quarantina di unità. Le pendenze più arcigne, a circa 500 metri dalla conclusione, vedevano il gruppo allungarsi fino al decisivo attacco di Jesus Herrada (Team Cofidis), che andava a vincere a braccia alzate davanti a Maxim van Gils (Team Lotto Dstny) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Matteo Jorgenson (Team Movistar) era quarto mentre chiudeva la top five Mauri Vansevenant (Team Soudal Quick Step) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche la decima posizione di Davide Formolo (UAE Team Emirates), giunto a 5 secondi di ritardo da Herrada. Lo spagnolo ottiene la prima vittoria stagionale e balza al comando della classifica generale con 4 secondi di vantaggio su Van Gils e 6 secondi di vantaggio su Ulissi. Domani è in programma la terza tappa da Al Khobar a Jabal Haat di quasi 152 km. Il piatto forte della tappa, dopo 146 km senza grosse difficoltà, è la salita conclusiva di 4.6 km all’8.5 di pendenza media. La classifica generale si assesterà ulteriormente sotto i colpi dei ciclisti che ambiscono alla vittoria finale.

Antonio Scarfone

Jesus Herrada vince a Qurayyat (foto: Getty Images)

Jesus Herrada vince a Qurayyat (foto: Getty Images)

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