Monday, May 12, 2025

SIMONE VELASCO UN FULMINE SUL TRAGUARDO DI SAGUNTO!

febbraio 3, 2023
Categoria: News

Simone Velasco conquista in volata la terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2023. Il gruppo sbaglia i calcoli e non riesce a chiudere sulla fuga di giornata in cui dentro c’era anche il corridore dell’Astana Qazaqstan che sfrutta la sua velocità per bruciare, sul traguardo di Sagunto, Bob Jungels (Bora-hansgrohe) e Jonas Gregaard (Uno-X). La classifica generale resta invariata con Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) leader della breve corsa a tappe.

Terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2023 con un profilo ondulato e lo spauracchio del gpm di Garbi di prima categoria a circa 30 dall’arrivo da affrontare rendono difficile l’interpretazione della corsa soprattutto per i velocisti più puri. Non a caso la fuga questa volta non si riesce a formare subito, bisogna aspettare il chilometro venticinque di gara per vedere un buon allungo di Bob Jungels (Bora-hansgrohe) e Simone Velasco (Astana Qazaqstan) i due vengono ripresi da un contrattacco di Lawson Craddock (Team Jayco-AlUla), Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling Team) e Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise). Finalmente il gruppo lascia fare con il benestare del leader Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) che mette i suoi uomini a controllare. Al termine della prima ora di gara il vantaggio dei cinque al comando è di 2’. In testa al gruppo fanno capolino la Intermarché-Circus-Wanty e la Movistar prima e la UAE Team Emirates qualche chilometro dopo con il chiaro intento di voler puntare alla tappa. Al primo facile gpm di Oronet i fuggitivi scollinano con un vantaggio poco superiore ai 3’. Nel lungo tratto in discesa che porta all’ostica salita di El Garbi, il gruppo fa fatica a riportarsi sotto, la strada infatti è intervallata da qualche “dentello” che non consente un inseguimento rilassato, l’andatura in testa è buona e la corsq pende a favore della fuga. A 35 Km dall’arrivo la fuga conserva ben 3’:30”, siamo ai piedi dell’ultima salita. A questo punto i Trek – Segafredo che si portano davanti per proteggere Giulio Ciccone a cui la situazione di corsa sta bene visto davanti nessuno dei cinque può impensierirne il primato. Il lavoro di Intermarché – Circus – Wanty e UAE Team Emirates fa recuperare 1’ al gruppo, mentre davanti Pestel si sfila, restano in quattro al comando. Il primo a muoversi è Craddock proprio sul tratto più duro della salita. Al gpm Craddock passa con 20” di vantaggio su Jungels, Gregaard e Velasco, il gruppo è a 1’30” . Nella lunga discesa verso l’arrivo è Jungel a disegnare le curve e grazie alle sue doti di discesista il terzetto ricuce su Craddock. Qui un colpo di scena, proprio Craddock apparso il più brillante in salita va in crisi e addio ai sogni di gloria. Restano in tre davanti con il gruppo segnalato a 1’:18” a 15 Km dal traguardo. Dietro, come ieri sono ancora i Bahrain – Victorious e quest’oggi anche i Movistar a pancia a terra per riportarsi sulla testa della corsa. E’ un’impresa che appare subito difficile, resta un lieve tratto in salita che può far pendere l’ago della corsa vero chi insegue. Siamo ai meno 5Km strada all’insù ma i tre al comando sembrano volare, cambi regolari e via di comune accordo verso il centro abitato di Sagunto dove incroci e cambi di direzione offrono ancor più difficoltà a chi è costretto ad inseguire. Si arriva sotto l’arco dell’ultimo chilometro con l’inquadratura che fa vedere il gruppo “aperto” su tutta la sede stradale e non in fila, è un momento di indecisione fatale per chi insegue che consente ai tre di andarsi a giocare il successo di tappa. Dietro il gruppo si rimette in linea ma è troppo tardi. Ai 300 metri Simone Velasco, in ultima ruota, decide di partire, è il più veloce e va così a prendersi una bellissima vittoria su Bob Jungels e Jonas Gregaard. La volata del gruppo è vinta, solo 3” dopo, da Alex Aranburu e José Joaquin Rojas, due Movistar, con tanto amaro in bocca, quinto Fred Wright Bahrain – Victorious dopo che anche la sua squadra si era spesa tanto all’inseguimento. Ancora una vittoria italiana in questa breve corsa a tappe il cui leader resta Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) con appena 3” di vantaggio su Pello Bilbao e 6” su Aleksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe). Domani secondo determinante arrivo in salita al Santuario Cova Santa.

Antonio Scarfone

La vittoria di Simone Velasco a Sagunto (Image credit: Getty Images).

La vittoria di Simone Velasco a Sagunto (Image credit: Getty Images).

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