MILAN, VOLATA DA CAMPIONE ALLE SHALAL SIJLYAT ROCK. GROENEWEGEN MANTIENE IL PRIMATO
Nella seconda tappa del Saudi Tour 2023 Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious) è protagonista di una volata strepitosa che gli consente di battere la maglia smeraldo Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e di salire al secondo posto in classifica generale, proprio alle spalle dell’olandese.
La seconda tappa da Winter Park alle Shalal Sijlyat Rocks è la più lunga della breve corsa saudita, visto che misura 184 km. Saranno ancora i velocisti a giocarsi la vittoria, non essendovi particolari difficoltà altimetriche. Vedremo se il vento e la sabbia del deserto daranno grattacapi al gruppo anche se ci aspettiamo grosso modo lo stesso copione della prima tappa, con una fuga di comprimari ripresa prima della volata finale. Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) ha la possibilità di incrementare il suo vantaggio in classifica generale e, perché no, provare anche a resistere nelle due successive tappe che presentano arrivi un po’ più difficili ma non impossibili per velocisti resistenti. Dopo la partenza da Winter Park si formava la fuga di giornata grazie all’azione di Enekoitz Azparren (Team Euskaltel Euskadi) e Manabu Ishibashi ((JCL Team UKYO). Muhamad Nur Aiman Mohd Zariff (Terengganu Polygon Cycling Team) con un attacco tardivo cercava di raggiungere i due uomini di testa e per diverso tempo restava a bagnomaria tra loro ed il gruppo maglia smeraldo, fino a rialzarsi e venire ripreso dal gruppo dopo circa 40 km. Il gruppo non dava troppo spazio ai due ciclisti di testa e li riprendeva ad un’ottantina di km dall’arrivo, anche perché facevano gola gli abbuoni del traguardo volante posto al km 124. Era Max Walscheid (Team Covidis) a transitare in prima posizione e ad assicurarsi i 3 secondi di abbuono. Le squadre dei velocisti riprendevano a controllare la corsa negli ultimi 60 km ed in testa al gruppo si alternavano uomini del Team Jayco AlUla, del Team Bahrain Victorious, dell’Uno-X Pro Cycling Team e del Team Cofidis. La velocità non era altissima a causa del forte vento contrario che obbligava i ciclisti ad occupare tutta la sede stradale. Un’ampia curva verso sinistra a circa 30 km dall’arrivo portava il vento a soffiare di traverso ed a creare qualche ventaglio. A 20 km dall’arrivo il gruppo maglia diamante era composto da una cinquantina di ciclisti. Walscheid si aggiudicava anche il secondo traguardo volante posto al km 160. A 7 km dall’arrivo Mathias Norsgaard (Team Movistar) provava l’azione personale ma nonostante gli sforzi veniva ripreso dal gruppo a poco meno di 2 km dall’arrivo. Nella volata conclusiva Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious) aveva la meglio su Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Cees Bol (Team Astana Qazaqstan). Chiudevano la top five Erlend Blikra (Uno-X Pro Cycling Team) in quarta posizione e Max Kanter (Team Movistar) in quinta posizione. Nella top ten finale si segnalava anche il nono posto di Simone Consonni (Team Cofidis). Per Milan è la prima vittoria stagionale mentre Groenewegen resta in maglia smeraldo con 6 secondi di vantaggio proprio su Milan mentre terzo è Max Walscheid a 12 secondi di ritardo. Domani è in programma la terza tappa da Al Manshiyah Train Station ad Abu Rakah, che presenta qualche saliscendi ed il cui km finale potrebbe riservare qualche attacco decisivo anche in ottica classifica generale, visto che gli ultimi 700 metri sono in costante pendenza. Questa volta i velocisti dovranno impegnarsi per provare a tenere le ruote dei migliori e giocarsi nuovamente la vittoria.
Antonio Scarfone

Jonathan Milan ad un passo dalla vittoria nella seconda tappa del Giro dell'Arabia (Getty Images)