VALVERDE STORY – CAPITOLO 24: DUE VECCHIETTI ALLA CONQUISTA DELLA SICILIA

dicembre 20, 2022
Categoria: News

Il 2020 stato un anno difficile per tutti a causa della pandemia, anche per i corridori che si sono visti la stagione scardinata. Lo spostamento delle gare tra agosto e novembre finisce per favorire i più giovani e ciò si nota soprattutto nelle classifiche generali dei due dei tre grandi giri, che terminano infatti con i successi del 23enne Tadej Pogačar al Tour e del 25enne Tao Geoghegan Hart al Giro. “Vecchietti” come Valverde (40 anni) e Nibali (38) fanno più fatica e infatti la loro stagione termina con “zero tituli”, anche se lo Squalo alla Corsa Rosa traslocata in autunno riuscirà comunque a riscuotere un dignitoso settimo posto finale. Bisognerà aspettare il 2021 per vedere i due beniamini del pubblico tornare ad alzare le braccia al cielo e per Nibali sarà l’ultima volta, quando conquisterà la tappa conclusiva e la classifica del Giro di Sicilia. Più fortuna avrà lo spagnolo, che andrà a segno per tre volte, la prima al Gran Premio Miguel Indurain, la seconda in una tappa del Delfinato e l’ultima sulle stesse strade del Giro di Sicilia che vedranno imporsi Nibali. Si arriva a Caronia quel giorno, unico arrivo in salita previsto dalla corsa sicula….

GIRO DI SICILIA, IL GIORNO DI DON ALEJANDRO

Alejandro Valverde fa sua tappa e maglia nella terza frazione del Giro di Sicilia. Battuti Covi e Restrepo

Terza tappa del Giro di Sicilia 2021, 181 Km da Termini Imerese a Caronia con diversi metri di dislivello ed una salita finale di 4 km al 6 %. Pronti via ed è subito serrata la bagarre per entrare nella fuga giusta: il primo gruppetto che riesce a prendere un discreto margine è composto da David Gonzalez (Caja Rural-Seguros RGA), Samuele Rivi (Eolo-Kometa), Ben King (Rally Cycling), Davide Orrico (Vini Zabù) e Damiano Cima (Gazprom-Rusvelo). Dietro però non lasciano fare, così che se ne vanno dal gruppo principale anche Alex Tolio (Zalf Desirée Fior) e Paul Double (MG.K Vis VPM), mentre sul primo tratto di salita odierno davanti perde leggermente contatto Cima che però non demorde e rientra insieme ad un altro attaccante appena evaso dal plotone, Francesco Zandri (Work Service Marchiol Dynatek).
Terminate queste difficoltà altimetriche il gruppo finalmente si rialza e lascia crescere il margine dei battistrada che raggiunge un massimo di 6 minuti. A questo punto a prendersi le responsabilità dell’inseguimento sono tre compagini, Trek – Segrafredo, Israel – Startup Nation e Movistar, grazie alle quali il distacco si dimezza intorno ai 3 minuti dopo non molti chilometri. Sulla salita di Pollina si susseguono attacchi nel gruppetto di testa ma senza nessuno che riesca veramente a fare la differenza e a resistere al prepotente rientro del gruppo, ridotto a poco più di una trentina di unità dal ritmo forsennato imposto dagli uomini di Alejandro Valverde.
Giunti allo strappetto finale ci provano in successione Antonio Nibali (Trek – Segafredo) ai -2 e Brandon McNulty (UAE Team Emirates) poco dopo, ma senza riuscire a distanziare gli uomini Movistar con un Davide Villella straordinario a pilotare il suo capitano e rientrare sulle primissime posizioni. Parte così la volata finale a ranghi ridotti ed ancora una volta Alejandro Valverde (Movistar) è il più veloce di tutti, battendo un ottimo Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Jhonatan Restrepo (Androni-Sidermec). Successo doppio per il murciano che indossa anche la maglia di leader della classifica generale sul podio e che subito dopo il traguardo è incappato in una caduta senza grosse conseguenze.

Lorenzo Alessandri

Alejandro Valverde conquista tappa e maglia. Photo Credit: Bettini Photo

Alejandro Valverde conquista tappa e maglia. Photo Credit: Bettini Photo

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