A KULIM LA FUGA ARRIDE A TAMINIAUX. SOSA RESTA IN MAGLIA GIALLA
Undici fuggitivi partiti nella seconda parte della quinta tappa da Kuala Kangsar a Kulim si giocano la vittoria di tappa. Tra scatti e controscatti negli ultimi km una volata più che ristretta premia Lionel Taminiaux (Team Alpecin Deceuninck) che ha la meglio su Julius Van den Berg (Team EF Education EasyPost). Gianni Moscon (Team Astana Qazaqstan), presente nella fuga, perde l’attimo buono. Ivan Sosa (Team Movistar) resta in maglia gialla.
La quinta tappa del Tour de Langkawi parte da Kuala Kangsar e termina a Kulim dopo 174 km. Saranno ancora una volta i velocisti a giocarsi la vittoria? Nelle tre tappe su quattro che hanno già visto un arrivo in volata, il vincitore è stato sempre differente e vedremo se la volata di oggi arriderà ad un altro nome nuovo oppure se uno tra Syritsa, Wiggins e Mareczko saranno capaci di fare il bis. L’unico GMP posto dopo 62 km, anche se di seconda categoria, non sembra preoccupare più di tanto i velocisti in gruppo, visto che in caso di difficoltà avranno quasi 110 km per rientrare in gruppo. Dopo la partenza da Kuala Kangsar si formava un drappello di quattro ciclisti in testa alla corsa: Muhammad Abdurrahman (Team MULA), Thanakhan Chaiyasombat (Thailand Continental Cycling Team), Sofian Nabil Mohd Bakri (Team Malaysia) e Nichol Blanca Pareja (Team Philippines). Dopo poco più di 1 km in avanscoperta i quattro attaccanti venivano ripresi dal gruppo, che restava compatto anche salendo sull’unico GPM in programma di Sumpitan. Igor Chzhan (Team Astana Qazaqstan) si aggiudicava il primo traguardo volante di Lenggong posto al km 34.2 mentre Jambaljamts Sainbayar era il primo a scollinare sul GPM di Sumpitan posto al km 62.5. Dopo un’ottantina di km altri quattro ciclisti tentavano di andarsene in fuga: Gianni Moscon (Team Astana Qazaqstan), Lionel Taminiaux (Team Alpecin Deceuninck), Ander Okamika (Team Burgos BH) e Carter Bettles (Team ARA Pro Racing Sunshine Coast). Ai quattro uomini in testa se ne aggiungevano altri sette: Ryan Gibbons (UAE Team Emirates), Sander Armée ed Hugo Toumire (Team Cofidis), Sylvain Moniquet (Team Lotto Soudal), Max Kanter e Mathias Norsgaard (Team Movistar) e Julius van den Berg (Team EF Education EasyPost). Kanter vinceva il secondo traguardo volante di Selama posto al km 101.9. Le squadre più attive all’inseguimento della fuga erano Uno-X Pro Cycling Team, ARA Pro Racing Sunshine Coast e Drone Hopper Androni Giocattoli. A 27 km dalla conclusione la testa della corsa aveva ancora 1 minuto di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Kanter si aggiudicava il terzo ed ultimo traguardo volante di Karangan posto al km 149. A 14 km dal termine il gruppo aveva dimezzato lo svantaggio nei confronti della fuga, che adesso aveva soltanto 30 secondi di vantaggio. I fuggitivi si davano cambi regolari ed addirittura il loro vantaggio sul gruppo saliva a 40 secondi quando mancavano circa 8 km al termine. Erano infine Van den Berg e Taminiaux ad accelerare negli ultimi 2 km ed a giocarsi la vittoria di tappa. Taminiaux aveva la meglio su Van den Berg mentre a 4 secondi di ritardo Bettles si classificava terzo. Chiudevano la top five Gibbons in qurta posizione e Kanter in quinta posizione, entrambi a 9 secondi di ritardo da Taminiaux. Moscon non riusciva a prendere il treno giusto nel finale e doveva accontentarsi della settima posizione mentre il gruppo maglia gialla veniva regolato da Jakub Mareczko (Team Alpecin Deceuninck) a 38 secondi di ritardo da Taminaux. Il belga ottiene la quarta vittoria stagionale e si segnala come uno dei ciclisti più in forma dell’Alpecin Deceuninck in questo finale di stagione. In classifica generale resta tutto invariato nelle primissime posizioni con Ivan Sosa (Team Movistar) in maglia gialla davanti a Hugh Carthy (Team EF Education EasyPost) ed Einer Rubio (Team Movistar). Domani è in programma la sesta tappa da Georgetown ad Alor Setar di 119 km. Il percorso totalmente pianeggiante riserverà di nuovo un’occasione ai velocisti in gruppo, con la lotta per la maglia a punti che entrerà nel vivo.
Giuseppe Scarfone

Lionel Taminiaux vince a Kulin (foto: Getty Images)