LOMBARDIA 2022 – LE PAGELLE
ottobre 10, 2022
Categoria: Approfondimenti
Ecco le ultime pagelle stagionali, quelle dell’edizione della Classica delle Foglie Morte vinta per il secondo anno consecutivo da Tadej Pogacar
TADEJ POGACAR. Dopo l’amaro in bocca che gli ha lasciato in bocca il Tour de France, lo sloveno colleziona vittorie su vittorie: GP di Montreal, Tre Valli Varesine e infine il Giro di Lombardia. Supportato da un’ottima UAE – Team Emirates inizia a mettere le cose in chiaro dalle prime fasi della corsa e quando il Lombardia entra nel vivo lui è là a giocare come il gatto col topo con gli avversari. Gestisce con sicurezza il finale a due con Mas trionfando con facilità e conquistando il suo secondo Giro di Lombardia consecutivo. Un altro successo importante per Pogacar, che lo lancia ancor di più nell’Olimpo dei più grandi ciclisti di sempre. VOTO: 10
ENRIC MAS. Un finale di stagione molto positivo per lo spagnolo culminato con la vittoria del Giro dell’Emilia, una condizione psico-fisica ottimale che lo ha aiutato anche al Giro di Lombardia. Il corridore della Movistar è l’unico a tenere le ruote di Pogacar fino alla fine, ha provato a beffarlo ma lo sloveno era imbattibile. VOTO: 8
MIKEL LANDA. Il basco accende la corsa nei momenti topici, cerca di dare brio e affondi ai rivali. Cede nel finale al duo Pogacar-Mas, i più forti di giornata. Si deve accontentare di un terzo posto che si rivela essere uno dei risultati più importanti della sua stagione. VOTO: 7
SERGIO HIGUITA. Il colombiano raccoglie un buon quarto posto anticipando il drappello degli inseguitori. La corsa si preannunciava troppo dura e ardua per lui, eppure ha dimostrato di saperla interpretare con giusta convinzione e grinta. VOTO: 6,5
CARLOS RODRIGUEZ. Il giovanissimo spagnolo della INEOS Grenadiers termina al quinto posto il suo primo Giro di Lombardia, corsa condotta con intelligenza e buona gamba fino a quando i fenomeni scappano via. Un ottimo segnale in vista di un futuro che si appresta radioso. VOTO: 6,5
ANDREA PICCOLO. Il ventunenne della EF Education-EasyPost chiude all’undicesimo posto a 1′58” dal vincitore di giornata Pogacar, un piazzamento che gli consente di essere il primo degli italiani al traguardo. Una piccola speranza per il futuro del movimento ciclistico azzurro. VOTO: 6
JONAS VINGEGAARD. Si preannunciava un duello all’ultima pedalata tra lui e Pogacar, ma il danese ultimo vincitore del Tour de France non è al top della condizione fisica. Jonas ci prova ugualmente sul Civiglio, ma l’azione fa più male a lui che ai suoi rivali. Termina sedicesimo a oltre 2 minuti. VOTO: 5
JULIAN ALAPHILIPPE. Si scioglie come neve al sole, non pervenuto. VOTO: 5
NIBALI VINCENZO – ALEJANDRO VALVERDE. Onorano al meglio l’ultima corsa della loro carriera sportiva, lo spagnolo arriverà addirittura sesto regolando in volata il gruppo inseguitore. Il ciclismo non sarà più lo stesso senza questi due campioni, inutile fare la conta dei trofei del loro palmares, infinito, due leggende che hanno fatto la Storia, assoluti protagonisti negli ultimi vent’anni di questo magnifico sport. VOTO: 10
Luigi Giglio