AL GRAN PIEMONTE SI PARLA SPAGNOLO, VITTORIA DI IVAN GARCIA CORTINA!

ottobre 6, 2022
Categoria: News

Il finale che non ti aspetti al Gran Piemonte 2022 con un gruppetto a giocarsi la vittoria dopo aver tagliato fuori dai giochi, sull’unica salita del percorso, i velocisti puri. Ad vincere è Ivan Garcia Cortina (Movistar Team) su Matej Mohoric (Bahrain Victorious) e Alexis Vuillermoz (Total Enegie).

Da Omegna a Beinasco per 198 Km il Gran Piemonte 2022 non offre particolari difficoltà altimetriche se non la salita del Pilonetto di 3,3 Km pendenza media del 7,7 % posta a circa 50 Km dall’arrivo. In leggera salita anche la partenza motivo per cui è subito fuga, ad avvantaggiarsi infatti abbiamo Matteo Jorgenson (Movistar), Kamil Małecki (Lotto Soudal), Andrea Pietrobon (Eolo-Kometa) e Marco Tizza (Bingoal Pauwels Sauces WB). Gli attaccanti arrivano a guadagnare ben 5’:22” loro vantaggio massino che fa scattare l’allarme in gruppo, in testa al plotone infatti prende subito l’iniziativa la Jumbo-Visma. Grazie anche all’auto della Quick-Step Alpha Vinyl il vantaggio della fuga rientra a 3’:15” per poi scendere a poco più di 2’ in vista della salita del Pilonetto. In questa fase di corsa c’è un ulteriore allungo del gruppo con altre squadre a tirare in testa come la Alpecin – Deceuninck ed EF Education – EasyPost, il ritmo alto fa si che il gruppo inseguitore si spezzi in più tronconi ed a farne le spese, un po’ a sorpresa, sono proprio i velocisti più puri, coloro che avrebbero voluto giocarsi la vittoria in volata. Cambia quindi lo scenario della corsa, in testa restano al comando Jorgenson e Malecki mentre Tizza e Pietrobon sono riassorbit dal gruppo dal quale si sganciano Giulio Ciccone (TFS), Thomas Gloag (TJV), Marc Hirschi (UAD), Neilson Powless (EFE) e Ben Zwiehoff (BOH), l’azione dei cinque continua fino al falsopiano del Col d’Arsete, poi giù in discesa verso Cambiano. La coppia di testa dallo scollinamento conserva circa 1’ su un gruppo di una quartina di unità tirato dalla Intermarché Wanty Gobert e dalla Israel Premier Tech, la fuga viene ripresa a poco più di 30 Km dal traguardo. I velocisti più attesi come Olav Kooij (Jumbo Visma) Elia Viviani (INEOS Grenadiers) e Kaden Groves (Team BikeExchange) sono ormai tagliati fuori dai giochi. Il gruppo dei 40 hanno infatti un vantaggio di 1’:30” sugli immediati inseguitori, lodevole lo sforzo della Ineos per riportare sotto Elia Viviani, con anche l’aiuto dei Cofidis per Simone Consonni ma davanti il gruppo va di comune accordo. A 25 chilometri dalla conclusione il distacco scende così a 45 secondi, mentre davanti arrivano anche uomini Bora – hansgrohe, EF Education – EasyPost e Movistar a tirare. Grazie anche al supporto della Bahrain – Victorious, il gruppo di testa rilancia ulteriormente la sua azione, portandosi a più di un minuto di vantaggio sul gruppetto dei velocisti, che a cinque chilometri dall’arrivo alza definitivamente bandiera bianca. La corsa è ormai avanti, il primo tentativo di attacco è lanciato da Pieter Serry (Quick-Step Alpha Vinyl) stoppato subito dalla Intermarché – Wanty – Gobert con Jan Bakelants. Si arriva così all’ultimo chilometro e nell’ultima curva ci entra deciso Neilson Powless (EF Education – EasyPost) per tenere alto il ritmo in favore di Alberto Bettiol, ma da dietro è Matej Mohoric a rifarsi sotto, affiancare Bettiol, e proseguire diritto, lo sloveno però deve arrendersi sul rettilineo d’arrivo ad una strepitosa rimonta di Ivan Garcia Cortina (Movistra Team) nettamente il più veloce di tutti, lo spagnolo vince così un appassionante Gran Piemonte su Matej Mohoric (Bahrain Victorious) e Alexis Vuillermoz (Total Enegie), quarto posto per Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), quinto Bettiol. Il gruppo dei velocisti ha chiuso ad oltre un minuto, regolato da Magnus Cort (EF Education Easy-Post).

Antonio Scarfone

La vittoria di Ivan Garcia Cortina al Gran Piemonte (Photo: Tim de Waele/Getty Images)

La vittoria di Ivan Garcia Cortina al Gran Piemonte (Photo: Tim de Waele/Getty Images)

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