POGI POWER! LO SLOVENO VINCE UNA TRE VALLI VARESINE GRANDI FIRME IN ATTESA DEL LOMBARDIA

ottobre 4, 2022
Categoria: News

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) vince da favorito la Tre Valli Varesine regolando sul traguardo di Varese un gruppo di una ventina di unità. Al secondo posto si piazza Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) mentre Alejandro Valverde (Team Movistar) giunge terzo. Il ciclista sloveno, dopo il secondo posto al Giro dell’Emilia, sarà l’uomo da battere sabato nel Giro di Lombardia.

La Tre Valli Varesine, terzo ed ultimo atto del Trittico Lombardo 2022, conferma per larghi tratti il percorso dello scorso anno che strizza l’occhio a scalatori e uomini da GT. Non per niente alla partenza sono presenti tra gli altri ciclisti del calibro di Alejandro Valverde (Team Movistar), Vincenzo Nibali (Team Astana Qazaqstan), Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ed Adam Yates (Team INEOS), che oltre ad avere ambizioni di successo rifiniranno la preparazione per sabato 8 Ottobre, quando il Giro di Lombardia metterà la parola fine alla stagione e, nei casi di Nibali e di Valverde, alla carriera. Presente anche Alessandro De Marchi (Team Israel Premier Tech), vincitore dello scorso anno che difficilmente potrà confermarsi. Si parte da Busto Arsizio e si arriva a Varese dopo quasi 197 km, in un percorso costellato di strappi e controstrappi, in cui spiccano le salitelle del Montello e di Bobbiate. Da Busto Arsizio non partiva Pavel Sivakov (Team INEOS). Dopo una serie di attacchi e contrattacchi nei primi 20 km di corsa, in testa riusciva a formarsi un drappello di dieci fuggitivi: Daryl Impey (Team Israel-PremierTech), Quinten Hermans (Team Intermarché-Wanty-Gobert), Mathias Vacek (Team Trek-Segafredo), Mark Christian (Team EOLO-Kometa), Mattéo Vercher (Team TotalEnergies), Samuele Zoccarato (Team Bardiani CSF), Johan Meens (Team Bingoal Pauwels Sauces WB), Joel Nicolau (Team Caja Rural-Seguros RGA), Mattia Bais (Team Drone Hopper-Androni Giocattoli), Hector Carretero (Team Equipo Kern Pharma). Dopo 25 km il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo era di 2 minuti e 25 secondi. All’entrata del primo circuito di Varese, da percorrere otto volte, il vantaggio della fuga nei confronti del gruppo sfiorava i 3 minuti. Era il Team Movistar a farsi vedere nelle prime posizioni del gruppo, segno che sia Mas che Valverde avevano intenzione di fare la corsa. Nicolau era il primo fuggitivo a rialzarsi, seguito successivamente da Impey. Il sudafricano in particolare era vittima di un problema meccanico. Oltre al Team Movistar, anche l’UAE Team Emirates si portava nelle prime posizioni del gruppo ed il vantaggio della fuga diminuiva progressivamente. A 75 km dal termine il ritardo del gruppo sulla fuga era di poco più di un minuto. Hermans dava maggiore vigore all’azione, scremando il drappello di testa. A 60 km dall’arrivo restavano in testa Vacek, Hermans, Bais e Vercher. Il gruppo inseguiva a 1 minuto e 30 secondi di ritardo. A 55 km dall’arrivo Marco Brenner (Team DSM) scattava nel gruppo principale mettendosi all’inseguimento del quartetto di testa. Iniziavano i due giri conclusivi, che rispetto agli otto centrali della corsa, prevedevano anche le salite di Morosolo e di Casciago. Brenner raggiungeva la testa della corsa a poco più di 49 km dalla conclusione. A 47 km dall’arrivo il gruppo tornava compatto ed il primo ciclista a provare un nuovo scatto era Jay Vine (Team Alpecin Deceuninck), ma l’UAE Team Emirates non lasciava troppo spazio all’australiano, con Rafal Majka attentissimo a guidare il gruppo. Anche Vincenzo Nibali (Team Astana Qazaqstan) era sempre nelle prime posizioni. Il gruppo, a 32 km dal termine, era forte di un a settantina di ciclisti. Tim Wellens (Team Lotto Soudal) allungava a 29 km dall’arrivo, ma anche il belga doveva arrendersi al forcing del’UAE Team Emirates. A poco meno di 24 km dal termine scattava Daniel Martinez (Team INEOS) ma alla sua ruota si incollava Davide Formolo (UAE Team Emirates). Il gruppo era ancora compatto a 15 km dall’arrivo. Nelle prime posizioni si facevano vivi alcuni uomini del Team AG2R Citroen. A 13 km dall’arrivo Diego Ulissi (UAE Team Emirates) si metteva davanti a tirare con alle spalle un attento Pogacar. L’azione del toscano scremava il gruppo di testa che affrontava gli ultimi 10 km forte di una ventina di unità. Thomas Gloag (Team Jumbo Visma) accelerava subito dopo, riuscendo ad accumulare un vantaggio massimo di 10 secondi sui diretti avversari. Era Enric Mas (Team Movistar) il primo a riportarsi sul britannico, quando mancavano 7 km e mezzo alla conclusione. Era ancora l’UAE Team Emirate a farsi carico dell’inseguimento ed annullare il tentativo della coppia di testa a poco più di 6 km dall’arrivo. Iniziava così l’ultima salita di Casbeno che terminava ad 1 km dalla linea d’arrivo. Era Nibali ad accelerare, ma questa volta era il Team Movistar a fare buona guardia. Nella volata di una ventina di ciclisti Tadej Pogacar vinceva davanti a Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) ed Alejandro Valverde. Chiudevano la top five Pierre Latour (Team TotalEnergies) in quarta posizione e Benoit Cosnefroy (Team AG2R Citroen) in quinta situazione. Nella top ten l’unico italiano era Domenico Pozzovivo (Team Intermarchè Wanty Gobert) che si classificava in ottava posizione. Pogacar, dopo il secondo posto al Giro dell’Emilia e la vittoria oggi nella Tre Valli Varesine, approccia nel migliore dei modi il Giro di Lombardia di sabato che lo vede tra i grandi favoriti.

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Pogacar alla Tre Valli Varesine (Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) wins 2022 Tre Valli Varesine (foto Dario Belingheri/Getty Images)

La vittoria di Pogacar alla Tre Valli Varesine (Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) wins 2022 Tre Valli Varesine (foto Dario Belingheri/Getty Images)

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