GRAN BRETAGNA RE E REGINA TRA I CRONO JUNIORES. ITALIA NON PERVENUTA
Zoe Backstedt e Joshua Tarling fanno sorridere la Gran Bretagna in lutto per la scomparsa della Regina dando una bella dimostrazione di forza nella crono juniores. L’Italia è fuori dalla top ten in entrambe le prove ma domani nella staffetta mista può sorridere anche lei – almeno si spera – con la prima medaglia dei Mondiali di Wollongong.
Oggi a Wollongong è la giornata riservata alle prove individuali a cronometro juniores. I ragazzi gareggiano sulla distanza di 28.8 km, mentre le ragazze su quella di 14.4 km. Queste ultime devono inchinarsi allo strapotere della britannica Zoe Backstedt, che domina la cronometro con il tempo di 18 minuti e 26 secondi, alla media di quasi 46 km/h. La Backstedt, inavvicinabile medaglia d’oro, rifila distacchi impressionanti per la categoria, visto che la seconda, la tedesca Justyna Czapla, è argento ma staccata di ben 1 minuto e 36 secondi. Chiude il podio e conquista la medaglia di bronzo la Bega Febe Jooris, che giunge terza ad 1 minuto e 49 secondi di ritardo dalla britannica. Chiudono la top five, e possono considerarsi più che mai medaglia di legno a pari merito, la ceca Eliska Kvasnickova e l’olandese Anna van der Meide, entrambe ad 1 minuto e 50 secondi di ritardo dalla Backstedt ma soprattutto fuori dal podio per un solo secondo. Le ragazze italiane, come da pronostico, non vanno oltre il quindicesimo posto di Alice Toniolli ed il ventiquattresimo posto di Federica Venturelli. La prima termina la sua prova con un ritardo di 2 minuti e 22 secondi dalla Backstedt, mentre la seconda fa ancora peggio con un ritardo di 3 minuti. Chiudono la giornata i ragazzi che rispetto alla prova femminile danno vita ad una prova molto più equilibrata. A vince con il tempo di 34 minuti e 59 secondi è il britannico Joshua Tarling che precede l’australiano hamish McKenzie di 19 secondi ed il tedesco Emil Herzog di 33 secondi. Completano la top five lo svizzero Jan Christen, quarto con 59 secondi di ritardo da Tarling e l’estone Romet Pajur, quinto con 1 minuto e 9 secondi di ritardo da Tarling. I due atleti italiani in competizione sono entrambi fuori dalla top ten. Nicolas Milesi è tredicesimo ad 1 minuto e 57 secondi di ritardo da Tarling mentre Renato Favero è venticinquesimo a 2 minuti e 54 secondi di ritardo da Tarling. Le speranze italiane di medaglia, almeno per quanto riguarda le prove a cronometro, si riducono alla staffetta mista per nazioni, in programma domani, sulla distanza di 28.8 km. Toccherà per i primi quattordici km e 400 metri al terzetto maschile, che passeranno il testimone sulla successiva identica distanza al terzetto femminile. L’Italia, terza, lo scorso anno in Belgio, ha tutte le carte in regola per salire sul podio, anche se il gradino più alto sembra già essere prenotato dalla squadra olandese, che sembrano avere nel terzetto femminile una marcia in più.
Giuseppe Scarfone

Joshua Tarling vince la medaglia d'oro nella cronometro juniores (foto: Getty Images)