LUSSEMBURGO: SKJELMOSE JENSEN SI DIFENDE COI DENTI E SI AGGIUDICA LA SUA PRIMA CORSA A TAPPE

settembre 19, 2022
Categoria: News

Tappa finale al francese Madouas sul danese Skjelmose Jensen, che si aggiudica l’82a edizione della corsa a tappe del granducato

Ultima frazione molto tirata per il Giro di Lussemburgo, ma situazione assolutamente inevitabile visti i distacchi estremamente ridotti in classifica generale. Al mattino partono Felix Gall (AG2R), Sander Armée (Cofidis), Pierre Rolland (Trek) e Joel Nicolau (Caja Rural), quest’ultimo con l’intenzione di difendere e conquistare la maglia di miglior scalatore, risultato che otterrà prima di rialzarsi e farsi raggiungere dal gruppo a una trentina di chilometri dal traguardo.
A quel punto gli attaccanti sono rimasti con un vantaggio risicato e insufficiente per arrivare al traguardo, mentre dietro le squadre dei migliori si alternano in testa per rendere la corsa dura e permettere ai propri capitani di giocarsi il tutto per tutto nel finale. Lars van den Berg (Groupama) è il primo a provare l’attacco, poi si assistono a numerosi scatti, tutti rintuzzati da un ottimo Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) oggi in aiuto della maglia gialla Mattias Skjelmose Jensen. L’ultimo a provarci è Bastien Trochon (AG2R), il quale viene ripreso al secondo passaggio dal traguardo. Davanti resta ancora Gall con pochi secondi di vantaggio, che inesorabilmente diminuiscono fino ad azzerarsi sotto il ritmo di Groupama e UAE.
Sul finale arriva l’attacco di Valentin Madouas (Groupama), il quale viene seguito strenuamente da Skjelmose Jensen, da Kévin Vauquelin (Arkea) e dal compagno di squadra Kevin Geniets. I quattro arrivano nell’ordine al traguardo, con Madouas superiore in volata sui contendenti, nonostante il tentativo di Jensen di anticipare tutti.
Alle loro spalle, leggermente staccato, Matteo Trentin (UAE) è quinto a 3”, quindi seguono altri cinque corridori classificati con lo stesso ritardo del trentino e tra questi c’è un altro italiano, Marco Tizza (Bingoal), che si piazza 9°.
In classifica generale Skjelmose Jensen, alla sua prima affermazione in carriera in una corsa a tappe, si impone con 5″ su Vauquelin e 17″ su Madouas, che era stato leader della classifica nei primi giorni di gara. Trentin si conferma migliore degli italiani terminando la corsa lussemburghese in sesta posizione con 40″ secondi di ritardo e consolandosi con la conquista della classifica a punti, precedendo di poco proprio il corridore danese. Lo spagnolo Nicolau si porta a casa il premio riservato al miglior scalatore, mentre è ovviamente del 21enne Skjelmose Jensen la maglia bianca di miglior giovane. Miglior squadra è, infine, l’UAE Team Emirates di Trentin, che per un solo secondo ha meglio sull’Alpecin.

Andrea Mastrangelo

Madouas precede il leader della classifica Skjelmose Jensen sul traguardo della tappa finale del Giro del Lussemburgo (Getty Images)

Madouas precede il leader della classifica Skjelmose Jensen sul traguardo della tappa finale del Giro del Lussemburgo (Getty Images)

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