FOSS E VAN DIJK, UNO SORPRENDE, L’ALTRA SI CONFERMA. NORVEGIA E OLANDA DAVANTI A TUTTI NELLA PRIMA GIORNATA MONDIALE

settembre 18, 2022
Categoria: News

Nella prova a cronometro maschile, Tobias Foss è autore di una prova magistrale, esaltata ancora di più da un finale in crescendo. Il norvegese è inaspettatamente ma meritatamente Campione del Mondo davanti a Stefan Kung e Remco Evenepoel, mentre Filippo Ganna delude e non fa meglio del settimo posto. Tra le donne Ellen van Dijk si conferma la più forte; l’olandese vince la terza medaglia d’oro della specialità dopo Firenze 2013 e Bruges 2021. L’argento va all’australiana Grace Brown mentre si prende il bronzo la svizzera Marlen Reusser.

I Campionati Mondiali di Ciclismo iniziano subito con la doppia cronometro individuale riservate a donne e uomini elite. Il percorso di Wollongong è lo stesso per entrambe le prove. Saranno 34.2 i km da percorrere, per due giri di 17.1 km ciascuno sul circuito cittadino della località marittima australiana. Il percorso è complessivamente pianeggiante e si potrà spingere agevolmente sui pedali Per quanto riguarda gli uomini, Filippo Ganna punta al terzo titolo iridato consecutivo ma dovrà fare molta attenzione a Remco Evenepoel ed alla coppia svizzera formata da Sefan Kung e Stefan Bissegger. Da considerare un gradino più in basso, ma neanche tanto, Ethan Hayter e Remi Cavagna, speranze inglesi e francesi per una top five che può essere alla loro portata. I padroni di casa dell’Australia, dopo il forfait di Rohan Dennis, puntano tutto su Luke Durbridge e Lucas Plapp, anche se sembrano essere un ulteriore gradino sotto i ciclisti precedentemente citati. Grande curiosità infine per Tadej Pogacar, che può essere la variabile impazzita della prova a cronometro. Ma in una prova dal chilometraggio non eccessivo, per essere quella di un mondiale, qualche sorpresa può essere sempre dietro l’angolo. Partendo dalle delusioni, non possiamo iniziare la nostra analisi parlando proprio di Ganna e di una stagione nella quale ha dimostrato di essere forte, ma mai il più forte nelle cronometro che contavano. Certo, ha vinto i Campionati Italiani a Cronometro e qualche tappa in corse minori come Etoile des Besseges, Tour de la Provence e Deutschland Tour. Da sottolineare anche le vittorie nelle cronometro della Tirreno Adriatico e del Delfinato, rispettivamente nella prima e nella quarta tappa. Ma poi il piemontese ha deluso durante il periodo estivo dove ha raccolto soltanto un quarto ed un quinto posto nelle due cronometro del Tour, prima di steccare anche ai Campionati Europei dove non aveva fatto meglio del terzo posto, battuto da Bissegger e Kung. Oggi partiva da favorito, avendo preparato minuziosamente la cronometro mondiale, ma se il buongiorno già non si vedeva dal mattino, la conferma è arrivata proprio nella corsa principe per i cronomen. Ganna già al primo intertempo era quinto e la tendenza in calo veniva confermata anche nel secondo intertempo, probabilmente il tratto in cui bisognava spingere maggiormente, posto tra i due dentelli di Mount Ousley, con alcuni brevi tratti all’11%. Il bicampione del mondo chiudeva al traguardo addirittura in settima posizione, fuori dalla top ten. L’ultimo appuntamento del 2022 per Ganna – sperando che non sia l’ultima delusione stagionale – è adesso l’8 Ottobre quando proverà a battere il record dell’ora nel velodromo svizzero di Grenchen. Per quanto riguarda le prove degli altri italiani in gara, Edoardo Affini finirà tredicesimo mentre Matteo Sobrero quindicesimo. Il campione del mondo a cronometro è il norvegese Tobias Foss. Partito in sordina, restando al primo intertempo sui tempi di Ganna, il norvegese ha fatto segnare il miglior secondo tempo al secondo intertempo per poi fare il capolavoro per sonale negli ultimi 10 km, nei quali ha preso il volo, chiudendo in 40 minuti e 2 secondi. Chi deve mangiarsi le mani è Stefan Kung, argento mondiale. Lo svizzero, che faceva segnare 40 minuti e 5 secondi alla linea d’arrivo, aveva fatto segnare il miglior tempo nei primi due intertempi. In particolare al secondo intertempo aveva ben 12 secondi di vantaggio su Foss ed ha perso quindi più di un secondo al km negli ultimi 10 km. Un calo vertiginoso che ha bilanciato dall’altra parte il finale a tutta di Foss. Terzo e bronzo mondiale è Remco Evenepoel. Il belga ha condotto una cronometro equilibrata, senza alti né bassi, confermando il terzo posto dello scorso anno a Bruges alle spalle di Ganna e Van Aert. Evenepoel chiude la sua prova in 40 minuti e 11 secondi. Quarto è il britannico Ethan Hayter, che termina a 40 secondi di ritardo da Foss ma che recrimina per una catena malandrina che, cadendo, lo ha costretto ha cambiare bici prima del secondo intertempo, precudendogli la possibilità di lottare per una medaglia. Chiude la top five l’altro svizzero Stefan Bissegger, campione europeo in carica, che come Ganna non ha mai dato l’impressione di poter lottare per il podio. Degli altri attesi protagonisti della cronometro mondiale, segnaliamo il sesto posto di Tadej Pogacar e l’undicesimo di Remi Cavagna, mentre a chiusura della top ten troviamo Nelson Oliveira in ottava posizione, Yves Lampaert in nona posizione e Bruno Armirail in decima posizione. Tra le donne, vi è stata molta più uniformità di tempi rispetto all’omologa prova maschile. L’olandese Ellen van Dijk ha mantenuto sempre la testa in tutti e tre gli intertempi, compreso quello finale, chiudendo con il tempo di 44 minuti e 28 secondi. La Van Dijk, a differenza di Ganna, ottiene la terza iride dopo quella del 2013 e del 2021. Al secondo posto, a 13 secondi di ritardo dalla Van Dijk, si piazza l’australiana Grace Brown, che consegna al Paese che ospita i Mondiali la prima medaglia di un metallo pregiato come l’argento. Chiude al terzo posto e si prende la medaglia di bronzo la svizzera Marlene Reusser, che chiude con il tempo di 45 minuti e 10 secondi. Qualche rammarico per l’Italia, con il quarto posto di Vittoria Guazzini, lontana dieci secondi dal terzo posto della Reusser. Mentre chiude la top five la statunitense Leah Thomas con il tempo di 45 minuti e 45 secondi. La prima giornata dei Mondiali si conclude così con Norvegia ed Olanda sugli scudi. Domani toccherà agli Under 23, che gareggeranno sempre sul circuito di Wollongong, con una distanza leggermente inferiore: 28.8 km invece di 34.2. L’Italia parte con Lorenzo Milesi e Davide Piganzoli, ma entrare in zona medaglie sarà molto difficile.

Giuseppe Scarfone

Tobias Foss è medaglia doro ai campionati del Mondo di Wollongong (foto: Getty Images)

Tobias Foss è medaglia d'oro ai campionati del Mondo di Wollongong (foto: Getty Images)

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