LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MORALZARZAL – PUERTO DE NAVACERRADA
settembre 10, 2022
Categoria: Approfondimenti
Evenepoel dall’alto dei 2 minuti di vantaggio si sentirà nella classica “botte di ferro”, ma non dovrà assolutamente crogiolarsi sugli allori: il tracciato dell’ultima tappa di montagna ricalca in parte quello della tappa che fu fatale a Tom Dumoulin nel 2015
Dopo la vittoria dell’altro giorno sull’Alto de Piornal e dall’alto dei due minuti di vantaggio che vanta sullo spagnolo Enric Mas il belga Remco Evenepoel potrebbe sentirsi al sicuro. Invece, non dovrebbe assolutamente considerarsi come tale alla luce della doppia défaillance subita lo scorso week end sulle lunghe e difficili salite andaluse e del fatto che l’ultima tappa di montagna si disputerà su di un percorso non molto dissimile da quello che alla penultima tappa della Vuelta del 2015 fu fatale a Tom Dumoulin, crollato sotto i “colpi” di Fabio Aru che tra Morcuera e Cotos lo staccò di quasi 4 minuti portandogli definitivamente via la maglia rossa. E la tappa di quest’anno sarà ancora più adatta agli scalatori rispetto a quella del 2015 perchè quel giorno si dovevano percorrere quasi 20 Km per andare al traguardo dopo aver superato la cima dell’ultima salita, stavolta distante appena 6 Km e 700 metri dalla verra del Puerto de Cotos. Un certo peso lo avranno anche i numeri odierni, che annunciano quasi 4000 metri di dislivello da superare in 47 Km di salita complessiva, pur se non caratterizzati da pendenze particolarmente difficili, numeri leggermente superiori (almeno per quanto riguarda i dati del dislivello). Nell’ordine di affronteranno i 10 Km al 6.8% del Puerto de Navacerrada ad una trentina di chilometri dal via, successivamente i 10 Km al 5.5% del Puerto de Navafría e quindi i 7.3 Km al 4.8% del Puerto de Canencia prima di arrivare alle due ascese più attese di questa tappa, le stesse che provocarono la pesante crisi di Dumoulin sette anni fa. La Morcuera è la più difficile – 9.2 Km al 6.8% con un picco massimo del 12% – mentre il Cotos è decisamente più pedalabile – 10 Km al 5.6% – ma questa accoppiata potrebbe far parecchi danni se qualche a corridore dovesse improvvisamente spegnersi la luce, come successe il 12 settembre del 2015 alla “Farfalla di Maastricht”

Il Puerto de Navacerrada e l’altimetria della ventesima tappa (www.puertos-en-bici.com)
METEO VUELTA
Previsioni non disponibili per la tappa
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.15: inizio diretta su Eurosport
12.45: partenza da Moralzarzal
13.35-13.40: GPM del Puerto de Navacerrada
15.05-15-20: GPM del Puerto de Navafría
15.55-16.15: GPM del Puerto de Canencia
16.05-16.30: inizio salita Puerto de La Morcuera
16.20-16.45: GPM del Puerto de La Morcuera
16.40-17.10: traguardo volante di Rascafría
16.50-17-20: inizio salita Puerto de Cotos
17.05-17.35: GPM del Puerto de Cotos
17.15-17.45: arrivo al Puerto de Navacerrada
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Pedersen cala il tris ed Evenepoel resta leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Pedersen spet najhitrejši, Roglič jezen na Wrighta
Delo – Slovenia
La troisième pour Pedersen
L’Équipe – Francia
Mads Pedersen: “Tres victorias es más de lo que esperaba”
AS – Spagna
Dia calmo na Vuelta deu para a terceira de Pedersen
Público – Portogallo
Mads Pedersen denies Wright to complete stage hat-trick
The Guardian – Regno Unito
Mads Pedersen snelt in uitgedund peloton opnieuw naar ritwinst in de Vuelta, leider Evenepoel kent een rustige dag
Het Nieuwsblad – Belgio
Rode trui niet in gevaar, Pedersen wint voor derde keer
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads Pedersen laver Vuelta-hattrick med ny sejr
Politiken – Danimarca
Dritter Vuelta-Etappensieg: Pedersen baut Führung aus
Kicker – Germania
Mads Pedersen, otra vez: el danés ganó la etapa 19 de la Vuelta a España 2022
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz suma puntos en la montaña; Mads Pedersen el ganador de la etapa 19 en La Vuelta
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, circuito di Talavera de la Reina
1° Lionel Taminiaux
2° Tim Merlier s.t.
3° Jimmy Janssens s.t.
4° Daniel McLay s.t.
5° Xabier Azparren s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 7° (s.t.)
Classifica generale
1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 50″
3° Ivo Oliveira a 11′31″
4° Tim Merlier a 12′06″
5° Julius van den Berg a 15′43″
I MONDIALI DI MAERTENS
Terminato il racconto della Vuelta del 1977 vi narreremo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” le due vittorie mondiali di Freddy Maertens, conseguite ad Ostuni nel 1976 e a Praga nel 1981
5 SETTEMBRE 1976 – OSTUNI
MAERTENS MONDIALE “GRAZIE” AD EDDY
Sprint a due ad Ostuni: il velocista belga batte il campione d’Italia
Un grande Moser, ma non basta – Quando Moser, a poco più di venti chilometri dall’arrivo, è scattato in compagnia di Zoetemelk, è stato Eddy a salvare il suo giovane erede dalla disfatta – Al terzo posto un altro azzurro, Tino Conti – Felice Gimondi in settima posizione – Martini spiega la sconfitta: “Degli azzurri siamo fieri”