LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MONTORO – SIERRA DE LA PANDERA
settembre 3, 2022
Categoria: Approfondimenti
Il primo atto della “due giorni delle sierre andaluse” prevede l’impegnativo arrivo in salita sulla Sierra de la Pandera, ascesa le cui pendenze fino al 18% esalteranno gli scalatori puri
Si va sulle sierre andaluse per una due giorni decisiva per decretare il nome del vincitore della 77a edizione della Vuelta a España, due tappe d’alta montagna consecutive che dimostreranno se l’attuale leader della classifica Remco Evenepoel ha la stoffa per imporsi in una corsa a tappe di tre settimane, gare nelle quali finora non si è mai dimostrato competitivo (a parte quanto sta mostrando in questi giorni) avendo collezionato soltanto un ritiro al Giro d’Italia (nel 2021) e nessuna partecipazione al Tour, mentre ha fatto incetta di corse brevi, lunghe soli sette giorni, e neanche troppo impegnative. In attesa della tappa regina di domenica, che proporrà l’arrivo ai 2500 metri della Sierra Nevada, oggi si affronterà la meno blasonata salita della Sierra de la Pandera, scoperta soltanto nel 2002 dopo che era stata segnalata agli organizzatori da una cicloamatrice non vedente. Dopo la prima volta, negli ultimi 20 anni in altre quattro occasioni la Vuelta è tornata ad arrampicarsi verso le installazioni militare situate sulle vetta, presso le quali c’è stata anche un’affermazione italiana, quando nell’edizione del 2009 si impose lassù Damiano Cunego. Quattro sono le salite che si dovranno affrontare ma, come già successo nelle altre tappe di montagna, per vedere in azione i “big” bisognerà attendere gli 8400 metri conclusivi, che conducono sino a 1820 metri di quota affrontando una pendenza media del 7.8%, toccando un picco del 18% a circa metà ascesa e uno successivo al 17% nei pressi dello striscione dell’ultimo chilometro e poco prima di una breve contropendenza che spezzerà per un attimo la continuità dello sforzo. Al massimo qualche corridore più voglioso degli altri potrebbe giocare d’anticipo dando un’accelerata sul precedente Puerto de Los Villares, 10.4 Km al 5.5% che costituiscono quasi un tutt’uno con la salita finale poichè tra lo scollinamento e l’inizio della Pandera ci sono poco meno di 4 Km di strada.

La cima della Sierra de la Pandera e l’altimetria della quattordicesima tappa (wikipedia)
METEO VUELTA
Montoro : cielo sereno, 28.5°C, vento moderato da SW (12-13 km/h), umidità al 41%
Andújar (35 Km): sole e caldo, 30.3°C, vento moderato da WSW (14-19 km/h), umidità al 36%
Jaén (82.8 Km): cielo sereno, 28.6°C, vento moderato da WSW (16-17 km/h), umidità al 32%
Jaén – traguardo volante (127.2 Km): cielo sereno, 29.2°C, vento moderato da WSW (17-19 km/h), umidità al 30%
Sierra de La Pandera: previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.17: partenza da Montoro
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.55-16.15: GPM del Puerto de Siete Pilillas
16.25-16.50: traguardo volante di Jaén
17.00-17.25: GPM del Puerto de Los Villares
17.05-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sulla Sierra de la Pandera
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, a segno Pedersen. Evenepoel resta leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Sierra Nevada je Rogličevo rdeče upanje – Pedersen najhitrejši, Roglič 9.
Delo – Slovenia
Pedersen devant Coquard, Evenepoel reste leader
L’Équipe – Francia
Por fin Pedersen
AS – Spagna
Pedersen vence etapa da Vuelta e Evenepoel segue líder
Público – Portogallo
Pedersen powers to stage 13 win as Evenepoel stays in red
The Guardian – Regno Unito
Mads Pedersen wint na machtige sprint in de Vuelta, zorgeloze dag voor leider Remco Evenepoela
Het Nieuwsblad – Belgio
Pedersen heeft etapppezege binnen
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads Pedersen spurter sig til første Vuelta-sejr
Politiken – Danimarca
Ackermann ärgert sich und wird Dritter – Ayuso fährt trotz Corona weiter
Kicker – Germania
La última antes de la alta montaña en la Vuelta: Mads Pedersen ganó la etapa 13
El Espectador – Colombia
En jornada para esprinters, Richard Carapaz se relega y Mads Perdersen se queda con el triunfo
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Ronda – Montilla
1° Kelland O’Brien
2° Dries Devenyns a 7′59″
3° Durbridge Luke s.t.
4° Alessandro De Marchi a 8′32″
5° Jimmy Janssens a 9′16″
Classifica generale
1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 2′57″
3° Julius Johansen a 6′17″
4° Kelland O’Brien a 7′44″
5° Julius van den Berg a 8′14″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
9 MAGGIO 1977 – 13a TAPPA: IGUALADA – LA SEU D’URGELL (135 Km)*
10 MAGGIO 1977 – 14a TAPPA: LA SEU D’URGELL – MONZÓN (200 Km)
* Il 10 maggio il quotidiano non uscì in edicola
MELERO LOGRO EN MONZON EL PRIMERO TRIUNFO HISPANO
Ante la indiferencia de Maertens y el peloton – En Seo de Urgel tambien gano Maertens
“De profesionales, solo la licencia” – Malfait, internado en una clinica tras grave caida – Melero: “Mi triunfo mas extraño e importante” – De todo pero sin combatividad – Maertens: 192.750 pesetas – Lejarreta: “Estuvimos a punto de sentarnos en la cuneta” – Tras 166 kilometros, meta en el Formigal, a 1652 m.